Il viaggio non è mai una scienza esatta. A volte le tanto sognate ferie si possono infatti trasformare in dei veri e soprattutto continui incubi. Basta un nulla per vanificare mesi e mesi di sacrificio: un albergo non all’altezza, un volo cancellato, una coincidenza mancata, un evento non calcolato e addio relax. Ma come gestire al meglio gli imprevisti in vacanza?
Prima regola: calcolare l’imprevisto
Il primo consiglio è tra i più banali. Un po’ come a monopoli, tutti i viaggiatori devono essere bravi anche a calcolare gli eventuali imprevisti che potrebbero incontrare durante il loro percorso. Chiaramente, ogni contrattempo va rimodulato in base al viaggio che si sta intraprendendo. Prendiamo per esempio una vacanza canonica al mare in una meta molto ambita. In generale in questa circostanza è molto semplice imbattersi in alloggi che non sempre soddisfano le aspettative.
In questi casi è bene scegliere l’albergo o la casa vacanze nel modo più sicuro possibile, stando molto attenti a tre aspetti in particolare: la posizione (soprattutto se non siete in possesso di una macchina), le foto presenti nel sito e soprattutto le recensioni; la posizione deve essere ottimale ai vostri spostamenti. Se siete senza un mezzo personale, assicuratevi che l’alloggio scelto sia ben collegato con i mezzi pubblici locali, soprattutto nelle ore serali e notturne. Una buon assortimento di foto, – più sono dettagliate meglio è -, vi aiuteranno poi a scegliere nel modo più ottimale.
Non fidatevi di tutte le recensioni, né in positivo né in negativo
Spesso infatti capita di leggere dei giudizi fin troppo di parte o eccessivamente spietati: ricordiamoci che la verità sta sempre nel mezzo. Se tanti utenti allora lamentano un aspetto in comune (mancanza di pulizia adeguata, eccessivo caldo o scortesia dello staff), probabilmente la segnalazione è molto vicino alla realtà ed è da prendere in considerazione. Meglio invece non curarsi di problematiche isolate che, spesso, sono solo frutto di un rapporto non ottimale tra gestore e cliente. A prescindere da tutto, mettete sempre in atto (quando è possibile) un piano B. Anche se prenotate in un albergo o in un casa vacanze, prendete nota anche di altre strutture vicine da raggiungere nel caso dovessero incorrere problemi con la prima scelta.
Seconda regola: adattarsi al luogo
Sembra semplice, ma adattarsi agli usi e costumi di un luogo estraneo dalla nostra zona può risultare molto difficile, specialmente quando si decide di visitare un Paese estero. La bellezza del mondo sta tutta nella sua diversità, dunque capita di atterrare in delle location culturalmente molto differenti rispetto alla nostra, pertanto è sempre utile andare a capire prima quali sono le abitudini locali: dagli orari per il pranzo e la cena (spesso molto diversi rispetto agli italiani), all’abbigliamento e lo stile di vita generale. A questo si aggiunge anche la conoscenza del clima e dei rischi che questo può comportare. Diversi posti esotici ad esempio hanno un problema serio di mosquitoes, pertanto è molto importante farsi trovare pronti, portando con sé tutto l’occorrente necessario (ovviamente nei limiti concessi dalle restrizioni aeroportuali) per poter contrastare eventuali punture.
Informarsi sulle condizioni sanitarie
Nessuno quando parte si augura di dover fare visita all’ospedale della meta stabilita. Tuttavia è sempre meglio essere preparati anche a questo caso, informandosi (nel caso di Paese non appartenente alla Comunità Europea) su come funziona la sanità del luogo. Per esempio, se avete l’intenzione di recarvi negli Stati Uniti anche per pochi giorni conviene portare con sé una buona assicurazione sanitaria, altrimenti anche un banalissimo malore (visto che negli States la sanità non è pubblica) come l’epistassi potrebbe costare davvero un salasso (anche mille euro).
Importante anche portare nel proprio bagaglio una serie di medicine di base, utili per contrastare i principali fastidi che si possono riscontrare durante la vacanza (dal normale mal di testa scaturito dall’aereo alla febbre, magari arrivata a causa a un vistoso sbalzo di temperatura, a problemi intestinali).
Spostamenti? Agire sempre con anticipo in alta stagione
In ultimo, non spostatevi mai all’ultimo momento. Qualsiasi sia la vostra direzione per raggiungere il vostro mezzo di trasporto (porto, aeroporto, stazione non importa) cercate di raggiungerla con vistoso anticipo, soprattutto se vi trovate in alta stagione. È vero, arrivare prima può risultare molto noioso, ma durante le settimane più calde non è raro abbattersi in scioperi, mezzi stracolmi, treni soppressi, traffico in autostrade o altre problematiche. Se vi recherete con largo anticipo, avrete spazio anche per correre ai ripari in caso di imprevisto, altrimenti sarete costretti a fare i conti con la fortuna e con la sorte, aspetti sui cui non si può mai fare affidamento quando si viaggia.
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