È possibile notare un mutamento in atto nell’universo skincare, la cui orbita si sta spostando, con crescente decisione, in direzione di un approccio sempre più minimalista, dove pochi prodotti di qualità sostituiscono complicati rituali di bellezza all’insegna di molteplici step. È proprio nell’ambito di questo trend, che si colloca il dry brushing per il corpo; un massaggio esfoliante che promette benefici sorprendenti e che si realizza impiegando solo una semplice spazzola. Celebrities come Gwyneth Paltrow e Cindy Crawford rivelano di praticarlo regolarmente e ne sono entusiaste.
Dry brushing corpo: come funziona?
Chiamato anche spazzolatura a secco, il massaggio si realizza sulla pelle asciutta e senza l’ausilio di prodotti. Tutto ciò che serve è una spazzola con setole naturali, con la quale massaggiare il corpo dal basso verso l’alto, in direzione del cuore. Questo trattamento si ispira al rituale ayurvedico del garshana, una tipologia di massaggio praticato con guanti in seta, con il potere di esfoliare e stimolare la circolazione.
Il massaggio
Si consiglia di effettuare il trattamento al mattino, grazie al suo potenziale energizzante e rinvigorente, prima di fare la doccia. Sulla pelle pulita, priva di ferite, scottature o eczemi, si eseguono movimenti ampi e circolari. Partendo dai piedi, si procede verso l’alto, in direzione antioraria, risalendo su cosce e glutei. Nella zona dell’addome invece, bisogna praticare gli stessi movimenti ma in direzione oraria, seguendo l’anatomia dell’area intestinale. È bene che la pressione esercitata sia piuttosto lieve, il massaggio deve risultare sempre piacevole. Mani, braccia, gomiti e spalle vanno anch’essi trattati dal basso verso l’alto, con movimenti più piccoli. Meglio evitare zone delicate come il seno ed il collo. La durata complessiva del massaggio va dai dieci ai quindici minuti.
Quale spazzola scegliere?
È importante munirsi di una spazzola in legno con setole naturali che possono essere sia vegetali, in agave messicana, juta o fibre di cactus, ad esempio, oppure animali come quelle in cinghiale. La loro durezza può variare; a seconda che siano morbide, medie o dure, l’efficacia del trattamento va ad incrementare. Ad ogni modo, iniziare con una spazzola soft è la scelta più sicura ed indicata, specie se si è alle prime armi. Inoltre, in commercio è disponibile una varietà di modelli con impugnatura differente, tra cui è possibile scegliere, secondo le proprie preferenze. Infine, bisogna ricordarsi di pulire la spazzola (che andrebbe cambiata una volta all’anno) dopo l’uso, con del sapone neutro, per rimuovere l’accumulo di cellule morte.
I benefici
Il dry brushing esfolia la pelle, setificandola, libera l’epidermide e favorisce la rimozione di eventuali peli incarniti; ma non è tutto, questa pratica stimola infatti anche la circolazione sanguigna periferica, riattiva la circolazione linfatica e aiuta a drenare i liquidi in eccesso. Può dunque prevenire e contrastare la presenza della cellulite, e migliorare l’aspetto della pelle in generale, rendendola più luminosa, morbida e levigata.
Ci sono controindicazioni?
Il massaggio a secco è un trattamento sicuro, se si osservano alcuni basilari accorgimenti, come evitare di sfregare la pelle se ci sono lesioni, in presenza di condizioni cutanee particolari, o effettuando una pressione eccessiva. Inoltre, secondo gli esperti, non bisogna esagerare e praticarlo più di due volte a settimana. Al termine della routine, è fondamentale idratare la pelle con un olio o una crema nutriente – il massaggio favorisce inoltre l’assorbimento dei principi attivi contenuti nei prodotti – a questo proposito, sono particolarmente indicati quelli a base di acido glicolico, lattico, ialuronico o aloe vera.
Dry brushing viso: si può fare?
È possibile massaggiare a secco anche il viso; l’importante è munirsi di una spazzolina di piccole dimensioni e praticare il trattamento facendo la massima attenzione alla pressione esercitata e alle aree sensibili come il contorno occhi. Come nel caso del massaggio sul corpo, non c’è da preoccuparsi se al termine della routine le aree interessate sono lievemente arrossate; basta applicare un prodotto lenitivo, per ristabilirne il normale equilibrio.
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