Il brand di infradito più celebre al mondo ha lanciato la sua ultima collezione Primavera Estate 2023, nella quale figurano le Havaianas Square. La variazione del modello slim, con punta squadrata invece che tonda, offre un’interpretazione fresca delle iconiche flip flop, tenendo in considerazione le attuali tendenze: “Classiche come sempre ma quadrate come mai prima d’ora”. La suola antiscivolo, in gomma di alta qualità, e il design contemporaneo rendono il modello square ideale anche in contesti urbani perfetto per completare look casual, edgy e d’ispirazione street style. Fino a pochi anni fa, contemplare le infradito in gomma ai propri piedi lontano dalle spiagge era impensabile; oggi le flip flop sono entrate a far parte del guardaroba e, se Tom Ford afferma che (con le infradito) non ci si farebbe nemmeno seppellire, non la pensa così la maggioranza dei consumatori; infatti, i dati relativi al terzo trimestre 2022 rivelano come, a livello globale, il fatturato netto di Havaianas abbia raggiunto ben 204 milioni di dollari.

havaianas square | Life&People Magazine

Le origini negli anni Sessanta

Il brand nasce nel 1962 quando lo scozzese Robert Fraser, fondatore dell’azienda manifatturiera brasiliana São Paulo Alpargatas, decise di avviare la produzione di massa dei sandali infradito in gomma. Il nome Havaianas deriva dall’aggettivo portoghese che significa “hawaiane” e fu scelto per evocare il fascino senza tempo di quell’universo rilassato e vacanziero, associato alle Hawaii. Il design si ispira ai tradizionali sandali Zōri giapponesi con cinghie di tessuto e suola di paglia di riso intrecciata, richiamata nel motivo a stampa con chicchi di riso che, ancora oggi, ne caratterizza la suola in gomma.

Le havaianas nell’immaginario popolare brasiliano

Per lungo tempo gli unici modelli in produzione erano quelli bicolore, con suola bianca e fascette blu e, per il loro prezzo estremamente accessibile, divennero ben presto calzature associate alle classi sociali più umili. Nel 1964 tutti i lavoratori ne possedevano un paio; i rivenditori attraversavano il paese a bordo di van Volkswagen Combi per venderle – accolti da grande entusiasmo – direttamente in strada. Negli anni ’80, poi, il governo brasiliano riconobbe le Havaianas parte integrante della vita dei brasiliani, inserendole in un elenco di prodotti fondamentali, insieme a riso e fagioli.

Un fortunato incidente ed una serie di campagne marketing brillanti

Nel 1969 per un errore di produzione, una serie intera di Havaianas fu prodotta in bianco e verde, invece del blu. I vertici del brand decisero però di inserirle comunque sul mercato e l’accoglienza fu a tal punto positiva, da indurre il brand a produrle in altre varianti colore: marrone, giallo e nero. Con l’incredibile popolarità giunsero anche i tentativi di contraffazione, ai quali il brand rispose con campagne marketing a regola d’arte che potenziarono con umorismo la brand awareness rendendo ancor più iconico il design delle celebri flip flop. Il segreto per riconoscerle? È racchiuso nella suola: inodore, che non si deforma e con il marchio Havaianas inciso nella gomma.

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L’evoluzione

Gli anni ’90 videro l’emergere di un trend per cui le suole venivano invertite e, indossate al contrario, davano l’idea di un infradito monocolore. In risposta, il brand lanciò la linea Havaianas Top, con otto varianti in color block e una versione stampata con fiori d’ibisco. Le classi medio-alte cominciarono a cambiare la loro percezione del brand e ad indossarlo sempre di più. Nel 1988 il lancio di Havaianas Brazil celebrava i Mondiali di calcio dello stesso anno; la bandiera del Brasile apparve sulla fascetta delle flip flop che rimangono, nonostante la sconfitta della nazionale, uno dei best seller a livello mondiale.

I primi passi sulle passerelle

Inaspettatamente, le flip flop fecero capolino sulle passerelle. Per primo è stato Jean Paul Gaultier a metterle ai piedi delle sue modelle nel 1999, seguito da Dion Lee e Saint Laurent. Grazie all’intuizione del celebre duo di Opening Ceremony, Carol Lim e Humberto Leon, le Havaianas arrivarono anche negli States. I due designer, durante un viaggio in Brasile, fecero scorte di infradito in un supermercato locale per poi importarle e venderle per primi nel loro retail. Dalla partnership con il team di Formula 1 del Sahara Force India a prodotto sponsor per la notte degli Oscar 2023, oggi le Havaianas sono un prodotto premium.

Un mare di Havaianas

Dagli inizi fino ad oggi, un mare di modelli con varianti e stili differenti. Dalle delicate slim, preferite dalle consumatrici per le loro fascette sottili, passando per le platform e le interpretazioni realizzate in partnership con Disney, fino alle Havaianas Square. Swarovski, glitter e charms ne arricchiscono le fascette, mentre il brand amplia la propria offerta anche ad abbigliamento ed accessori come gli occhiali da sole.

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Le ragioni del successo?

Risiedono, probabilmente, nella capacità di aver saputo vendere un’idea del Brasile, esportandola efficacemente all’estero. Sole, spiagge ed uno stile di vita semplice, è facile comprendere l’appeal globale di un brand che promuove spensieratezza ed un’attitudine carefree; con Havaianas, infatti, la libertà inizia dai piedi.

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