Arriva la prima collezione etica, – in collaborazione con Chloé –, di Angelina Jolie. Ebbene sì; una delle attrici più pagate dello star system internazionale ha fatto da poche settimane il suo ingresso ufficiale nel mondo della moda, aggiungendo un’altra attività al suo ricchissimo portfolio. La nativa di Los Angeles infatti, oltre ad essere attiva nella settima arte, ricopre anche il ruolo di produttrice, modella e attivista. Sembra che la linea speciale di Atelier Joe, questo il nome del marchio, sarò svelata questo autunno, con il supporto attivo della maison francese fondata da Gaby Aghion. 

Gli artigiani al centro delle creazioni

In linea con un’attenzione sempre più forte circa il tema della sostenibilità, il brand di Angelina Jolie ha come obiettivo quello di abbracciare il processo di creazione con un approccio etico. Nell’obiettivo dell’artista c’è l’esigenza di mettere al centro del suo progetto non un unico designer, bensì tutti gli artigiani che hanno contribuito alla realizzazione dei capi attraverso pratiche sostenibili, come la scelta di utilizzare soltanto materiale vintage o, meglio ancora, invenduto.

collezione chloe Angelina Jolie Life&People MagazineSono gli stessi principi etici che hanno consentito a Chloè di ottenere l’ambitissima certificazione B Corp, un tipo di riconoscimento assegnato alle pochissime aziende del lusso che sono in grado di rispondere a standard iper elevati riguardo equità sociale e tutela ambientale non perdendo mai il focus sulla mission del brand, ovvero puntare i riflettori su un tipo di femminilità moderna, affidandosi in questa occasione al gusto di Angelina e ispirandosi ai suoi abiti preferiti.

Una partnership reciproca

«Pochissimi marchi di lusso sono certificati B Corp. Per me è stato importante lavorare con Chloé, uno dei primi marchi di lusso ad essere una B Corp. È stato un privilegio disegnare con Gabriela Hearst.  Spero che tutte le donne possano sentirsi a proprio agio e belle»,

queste le parole di Jolie, la quale ha precisato di voler devolvere parte dei ricavi provenienti dalle vendite nella creazione di corsi di apprendistato interamente dedicati a sarti e artigiani, da svolgersi rigorosamente all’interno degli spazi creativi di Atelier Jolie. Ed è proprio questo spirito così determinato e incentrato su un tema così tanto attuale come quello green ad aver stregato Hearst la quale ha dichiarato di essere stata rapita dalla motivazione magnetica dell’attrice:

«Dal momento in cui ho saputo della visione di Angelina per l’Atelier Jolie, ci ho creduto. È un onore per me che Chloé sarà la prima collaboratrice per Atelier Jolie, poiché entrambe queste realtà hanno numerose idee migliorare questo settore. Ecco spiegato perché amo profondamente sia Angelina che Chloé».

Chloé: la partnership perfetta 

Ma oltre alla scelta, lodevole, di lanciare sul mercato una linea interamente green, dietro la collaborazione tra Chloé ed Angelina Jolie c’è anche una significativa motivazione legata al marketing. La Diva del Cinema in sintesi ha captato l’incredibile forza attrattiva di Chloé, marchio apprezzatissimo da un pubblico femminile largo e soprattutto molto trasversale, in grado di essere indossato da personalità molto diverse tra loro come Michelle Obama, la regista britannica Olivia Wilde, Lucy Bonton e Naomi Scott.

collezione chloe Angelina Jolie Life&People MagazineAngelina troverà dunque un posizionamento importante in termini di mercato per il suo neonato brand con la speranza di ingolosire una clientela impaziente di poter indossare abiti sì ricercati, ma principalmente incentrati sulla comodità e sulla sicurezza di potersi sentire in qualsiasi circostanza a proprio agio non rinunciando mai al proprio charme. Vedremo dunque come reagiranno i clienti all’ennesima operazione imprenditoriale adoperata dalla statunitense, solitamente infallibile.

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