Un progetto rivoluzionario per l’Italia. È stata finalmente annunciata la line up di Marrageddon, Festival rap organizzato da Marracash che andrà in scena il prossimo 23 settembre all’ippodromo SNAI LA Mauro e il 30 a Napoli, presso l’ippodromo di Agnano. Un evento decisamente fuori dal comune, non solo per la cospicua quantità di biglietti già venduti “a scatola chiusa” (dunque senza conoscere gli artisti) ma per il significato che si porta dietro. Non era infatti mai capitato che un rapper così tanto importante e rappresentativo organizzasse una rassegna musicale del genere. 

Un Festival che guarda agli Stati Uniti

Malgrado i principali rimandi nel Bel Paese portino tutti a Jovanotti e al suo (contestatissimo dagli ambientalisti) Jova Beach Party, in questo caso la musica sarà decisamente diversa. Marra ha infatti preso come punto di riferimento quanto fatto oltreoceano da personalità del calibro di Travis Scott, celeberrimo trapper che organizza ogni anno l’Astroworld Festival coinvolgendo i musicisti più influenti del momento.

Marrageddon Festival Marracash Life&People MagazineLa differenza sostanziale con lo show di Jovanotti sarà proprio questo. Nella rassegna del toscano infatti in qualche modo la festa è concepita quasi come un one-man-show. Jova nel corso delle due edizioni, seppur lasciando ampio spazio ai suoi ospiti, domina il palco, duettando con i colleghi tra performance più strutturate e tanti momenti jam. In “Marrageddon” vedremo invece dei veri e propri set live, corposi e densi, per dare ancora più credibilità a un movimento rap che, negli ultimi anni, ha raggiunto quella consacrazione a cui ambiva ormai da diverso tempo. Tra le motivazioni che hanno spinto il rapper ad organizzare un Festival a tine kolossal come questo c’è proprio anche l’esigenza di celebrare l’hip hop italiano, genere riportato in auge nel 2006 da Mondo Marcio e Fabri Fibra e cresciuto in modo esponenziale attraverso influenze e sotto-generi differenti come la trap, raggiungendo una popolarità totalitaria.

La line up: la crème de la crème del rap italiano

Un evento monstre come questo non poteva non essere impreziosito da una line up di alto profilo, come dimostrano i primi nomi annunciati in un bel mix tra vecchia e nuova scuola, tra nuove e passate generazioni capitanate proprio da Marracash, ovviamente presente in entrambe le tappe. Non a caso a Milano faranno capolino onstage due pesi massimi come Salmo e Fabri Fibra, ma anche Shiva e Paky, nomi entrati ormai con merito nell’olimpo del rap.

Marrageddon Festival Marracash Life&People MagazineA Napoli invece si esibiranno, oltre a Marra e Gué Pequeno in un revival del capitolo discografico “Santeria” anche Lazza, al momento indubbiamente il numero uno in termini di numeri, la camaleontica Madame e Geolier, quest’ultimo rappresentante di un filone partenopeo in fortissima ascesa e apprezzato in tutto lo stivale. In futuro saranno svelati anche altri nomi, soprattutto di genere femminile.

Spazio anche alle politiche sociali al Marrageddon Festival

Ma non ci sarà soltanto spazio per la musica nel Festival di Marracash. Nelle intenzioni del Direttore Artistico c’è infatti anche la volontà di approfittare dei due palcoscenici per parlare a una platea molto ampia di temi e politiche sociali, portando dunque tutta la sua esperienza anche in associazioni specializzate come Save The Children. Pochi giorni fa infatti il musicista ad esempio si è recato proprio nella sede di Torino dell’ente no-profit per incontrare tanti giovanissimi appena arrivati in Italia, sostenendo quanto il rap dimostri con i fatti quanto sia importante l’unione, la contaminazione tra culture e l’utilità dell’artd in contesti complessi. Gli ingredienti per due manifestazioni indimenticabili ci sono tutti. Non sarà dunque una casualità se gli organizzatori hanno fatto sapere di voler realizzare un video-documentario delle due serate per testimoniare il primo tassello di un Festival che ha la seria intenzione di diventare un appuntamento fisso nel calendario con l’ambizione di evolversi sempre di più anno dopo anno: la rivoluzione è appena cominciata.

Leggi anche: Coachella Festival: storia e curiosità dell’evento più colorato e irriverente dell’anno

Condividi sui social