Insieme alla Giornata Internazionale della Terra c’è un’altra ricorrenza da festeggiare e riguarda da molto vicino l’universo femminile. Stiamo parlando della giornata nazionale della salute della donna, occasione importante per rimarcare alcuni aspetti legati appunto al tema della salute purtroppo a volte eccessivamente non considerati. Un’ottava edizione contrassegnata da una notizia di fondamentale importanza. Il 22 aprile infatti resterà un giorno impresso nella storia del nostro Paese visto che l’AIFA, l’Agenzia Nazionale del Farmaco, ha deciso di rendere gratuita la pillola contraccettiva grazie a un investimento davvero importante da parte dello Stato.
Una ricorrenza nata nel 2015
La Giornata nazionale della salute della donna è stata istituita ormai otto anni fa, con una Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri promossa dal Ministero della Salute insieme alla Fondazione Atena Onlus. Il suo scopo è quello di sensibilizzare la salute della donna, con la collaborazione delle principali istituzioni, associazioni e società scientifiche. In occasione di questa giornata quindi le amministrazioni pubbliche, usando le stesse parole della direttiva ministeriale datata 11 giugno 2005 promuovono, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione, l’attenzione e l’informazione sul tema del benessere della donna.
I temi del 2023: equità e appropriatezza delle cure
La grande tematica che contraddistingue l’ottava edizione della giornata è quella dell’equità. In tal senso l’incontro più proficuo è stato quello organizzato dal Ministero della salute, intitolato “La Salute della donna: garantire equità e appropriatezza delle cure” e incentrato su prevenzione, medicina di genere, ricerca, comunicazione e gestione dei rischi psicosociali per le lavoratrici.
Durante l’incontro il Ministro Schillaci ha fatto notare quanto l’Italia sia una delle Nazioni più longeve del mondo, con l’aspettativa di vita più alta per ciò che concerne il genere femminile. Per questo motivo ha sottolineato l’importanza della tutela della salute delle donne di tutte le età attraverso l’uso di strumenti di prevenzione come per esempio gli screening, ideali per testare il proprio stato di salute ed evitare il più possibile le malattie.
“L’attenzione alla salute della donna – ha detto il Ministro Schillaci in una conferenza stampa allestita proprio per presentare l’iniziativa – è ormai da tempo strategia politica e dibattito centrale di tutte le Conferenze internazionali”, ha sottolineato il ministro, rimarcando che lo “sviluppo della medicina di genere è una delle priorità delle attività del Ministero per garantire equità e appropriatezza della cura. Riconoscere le specificità della donna non solo biologiche ma anche relative alla dimensione sociale e culturale è essenziale, infatti, per delineare programmi ed azioni, organizzare l’offerta dei servizi, indirizzare la ricerca e analizzare i dati statistici”.
Proprio per celebrare l’evento, nella piazza antistante il Ministero della Salute, offerte in modalità completamente gratuita visite senologiche, mammografie, ecografie mammarie, visite ginecologiche, ecografie transvaginali e Pap Test. Un’operazione resa possibile grazie al preziosissimo contributo delle unità mobili della Carovana della Prevenzione di Komen Italia. Si tratta di una onlus fondata dal prof. Riccardo Masetti, Direttore del Centro Integrato di Senologia Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
22 aprile: una giornata storica per l’AIFA e per le donne
Ma la notizia più rilevante per ciò che concerne l’edizione del 2023 è arrivata dall’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) che, proprio in occasione del 22 aprile, ha deciso di rendere gratuita la pillola anticoncezionale per le donne di qualsiasi fascia d’età. Una svolta importantissima e rilevante dal punto di vista economico, visto che si tratta di una manovra che costerà circa 140 milioni di euro allo Stato per anno. Una scelta che affianca un’altra decisione molto importante, inerente la possibilità di rimborso dei farmaci utili per la Prep, terapia necessaria per prevenire l’HIV. Tutti sintomi di un’attenzione sempre più costante da parte degli organi competenti in merito alla prevenzione femminile.
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