Un disco d’oro dopo quasi trent’anni per una performance X Factor Italia rimasta nella storia della tv al sevizio di una iconicità che non si è mai esaurita nel corso del tempo: basta semplicemente questo per descrivere chi è Ambra Angiolini, volto conosciutissimo dello spettacolo che oggi, compie quarantasei anni. Il suo cammino nel tubo catodico comincia nel 1992 con un cameo musicale dedicato a Claudio Baglioni all’interno de “Bulli e Pupe”, per poi condurre una porzione de “Non è la Raitalmente bene da ricevere il mandato di diventare conduttrice unica dello show l’annata successiva.

L’exploit de “Non è la rai”

Proprio nel programma iconico degli anni’90, ideato e diretto dal genio Gianni Boncompagni, Ambra diventa l’idolo di tutte le ragazzine di Italia, riuscendo a suscitare un clamore quasi da rockstar, con tanto di resse degli ammiratori fuori dagli studi di Cinecittà. Il programma infatti, concepito inizialmente per un target femminile più omogeneo, diventa presto verso un vero e proprio punto di riferimento per tutte le teenager italiane. Saranno due le edizioni con la nativa di Roma al timone chiamata a sostituire Enrica Bonaccorti (prima edizione) e Paolo Bonolis (seconda edizione): quella del 1993 e del 1994 per un totale di 388 puntate.

Chi è Ambra Angiolini | Life&People Magazine

Sarà proprio in questo contesto che Ambra sfoggia le sue doti camaleontiche nonostante da ragazzina prodigio:

l’artista infatti brilla infatti non solo per la sua scaltrezza e audacia nella sua conduzione, ma anche per il suo talento nel ballo e nel canto. In tal senso è opportuno citare Pubblica il suo primo album nel 1994, intitolato “T’appartengo”, la cui title track diventa rapidamente una hit conquistando tutte le radio, arrivando a vendere la bellezza di  370.000 copie vendute con la certificazione di triplo platino. Un riconoscimento simile arriverà poi quasi trent’anni dopo all’interno del talent show di Sky X Factor,  dove ricopre il ruolo di giudice insieme a Fedez, Dargen D’Amico e Rkomi. In occasione della Finale della trasmissione infatti Angiolini ha riproposto il suo iconico banger accompagnata da un corpo di ballo d’alto profilo, tornando talmente virale da raccogliere undici milioni di views sulle piattaforme dello show ed ottenere un altro disco d’oro.

Tra teatro, radio, musica e cinema

Nel 1995 conduce Generazione X, il sequel di Non è la Rai, pubblicando contemporaneamente il suo secondo album. Prosegue quindi la sua carriera con diversi programmi sia nelle reti RAI che in Mediaset, con una parentesi radiofonica su Radio 105 dove debutta nel 1998 con 105 Estate. Proprio in questi anni si innamora anche del teatro dove girando in lungo e in largo con produzione di successo che le serviranno per effettuare negli anni successivi anche il salto nel grande schermo. Il primo regista ad accorgersi delle spiccate capacità adattoriali di Ambra sarà Ferzan Özpetek che, nel 2007, la recluta per il fortunatissimo film “Saturno Contro”. La sua interpretazione della cocainomane Roberta è accolta in modo positivo dalla critica, tanto da conquistare in un colpo solo il Nastro d’argento, il David di Donatello, il Globo d’oro e il Ciak d’oro come migliore attrice protagonista e migliore rivelazione.

madrine padrini mostra del cinema Venezia Life&People Magazine

Sempre nello stesso anno, sfila sul Red Carpet della Mostra del Cinema di Venezia come madrina della 64esima edizione. Seguirà quindi una carriera scintillante anche all’interno della settima arte. Il ritorno costante nel piccolo schermo avverrà invece nel 2017, quando Angiolini viene chiamata da Maria De Filippi come giudice del serale di “Amici”; l’anno successivo comincia invece l’avventura – ancora in corso – di host al Concerto del Primo Maggio. Sempre nel 2018 inoltre regala al suo pubblico il doppiaggio del film “Gli Incredibili 2” della Disney-Pixar nel ruolo della brillante Evelyn,mentre nel 2022 prende parte alla serie TV remake del più celebre film, le Fate Ignoranti.

L’incredibile forza della fragilità

Nel 2020 Ambra pubblica un romanzo autobiografico dove parla in modo delicato del suo rapporto con il cibo. “InFame”, edito da Rizzoli, racconta infatti della sua lunga lotta contro la bulimia e di come la nascita di sua figlia Jolanda -data alla luce con Francesco Renga- sia stata la migliore medicina per guarire.

festival cinema venezia beauty look Life&People Magazine LifeandPeople.itI suoi ruoli nel cinema sono spesso intrisi della sua parte personale. Forse la sua interpretazione più esemplificativa in tal senso è la partecipazione nel 2021 al film “Per tutta la vita” di Paolo Costella, che la vede ritratta in diverse interviste affrontando in modo diretto le sue ferite, presentando al pubblico una donna  molto più introspettiva rispetto a quella conosciuta soltanto sotto i riflettori. Dopo tutto, soprattutto nell’ultimo periodo, uno dei lati caratteriali più apprezzati di Ambra riguarda il suo poco timore ad esporsi, anche a costo di ricevere critiche o insulti. In tal senso proprio in tempi recenti la nostra ha ricevuto numerose condivisioni e e sostegno sia quando per aver difeso pubblicamente sua figlia (attaccata in modo spregevole dagli haters sui social per il suo aspetto fisico) che per una frase molto toccante rimbalzata su tutti i media:

“Esiste per tutti il giorno zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte. Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi, da quelle che non restano, da quelle che in fondo non ci sono mai state. Si chiama giorno zero perché quello che segue lo zero è sempre un inizio e negli inizi non si conosce la sconfitta”.

Parole semplici, ma estremamente profonde che rendono perfettamente l’idea di una personalità ben definita che ha saputo cogliere i lati più difficili della sua esistenza trasformandoli in energia pulita e positiva. Tanti auguri, Ambra.

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