La casa automobilistica tedesca Wolkswagen, spinta dal successo del nuovo modello di pullmino Buzz ID dal mood hippie rilasciato sul mercato nella seconda metà del 2022, ha annunciato che nel 2024 introdurrà nei canali di vendita degli Stati Uniti l’auto elettrica ispirata all’iconico T2 Bulli, noto al grande pubblico come “pullmino degli hippie”. Un’operazione nostalgia che ha saputo interpretare, nel settore automobilistico l’ispirazione a quel mood hippie che ha spopolato nelle passerelle più esclusive grazie alle collezioni Primavera-Estate 2022.

Un revival del mood Hippie con il nuovo pullmino Buzz ID. di Wolkswagen

Concepito nel 1947 come transporter e ridefinito nel 1967 con i divanetti nella parte posteriore, il T2 Bulli divenne negli anni ’70 una vera icona dello stile di vita hippie. Il transporter fu per tutto il decennio un must per giovani ribelli che ascoltavano musica psichedelica, rivendicavano il diritto alla droga e al sesso libero, e si muovevano per tutto il mondo a bordo del pullmino Volkswagen. Era perfetto, perché consentiva di spostarsi senza dover pernottare in albergo, come fosse un economico camper, per radunarsi e accamparsi in posti che consentivano il contatto con la natura. Il Bulli è entrato nell’immaginario collettivo, proprio grazie alla popolarità di quel periodo. Da allora il van della Volkswagen è considerato uno status symbol che ha ispirato il mood degli appassionati nostalgici di tutto il mondo, disposti oggi a comprare quella versione pagandola come una fuoriserie.

Nasce Buzz, trasposizione moderna del T2 Bulli

Alla fine degli anni ’70, con la fine dello stile di vita hippie, per il Volkswagen Bulli è iniziato un declino che ha poi portato la casa automobilistica a tornare a linee più pratiche per i suoi mezzi commerciali leggeri. Fino al 2022, quando sulla scia del mood hippie riesploso nelle moderne passerelle dei marchi di alta moda, l’esordio sul mercato di Id. Buzz ha fatto registrare il sold out già nella fase di prevendita in Europa. Tutto ciò ha incoraggiato i venditori a orientarsi su mercati inesplorati per il nuovo van, come quello cinese, e soprattutto quello nord americano.

Continuità e innovazione estetica nel mood hippie

Buzz riprende le linee stilistiche di Bulli, pur con delle importanti evoluzioni estetiche che danno un aspetto moderno e futuristico alle linee essenziali della carrozzeria del veicolo, che conserva reminiscenze del van che fu tanto amato nella decade che ha portato dagli anni ’70 agli anni ’80. Esteticamente le maggiori differenze sono rappresentate dall’assenza dei fari tondi e dalla presenza di una griglia nella parte anteriore bassa e da linee generalmente più morbide, con profili meno decisi e spigolosi. Innovazione e continuità anche sulla scelta del pianale su cui sono costruite le due vetture. Fu quello del Maggiolino per il Bulli, è quello delle automobili elettriche per Buzz.

Le maggiori differenze tra il van storico e il van moderno

Una delle più grandi differenze è quella della motorizzazione, che è solamente elettrica per il nuovo van Volkswagen, e che lo rende molto più sostenibile rispetto al suo predecessore. A raddrizzare la linea della continuità tra le due vetture, sarà, nel 2025, la versione camperizzata “California”, che migliorerà quella attuale che presenta uno stile molto spartano.

pulmino buzz wolkswagen | Life&People MagazineIl target a cui si rivolge, – visti i costi che superano i 60mila euro –, non sarà quello di gruppi di giovani amanti della vita a contatto con la natura, ma adulti ben posizionati che vogliono rivivere il mood hippie, senza rinunciare a una macchina moderna e avanzata, con un occhio di riguardo al rispetto dell’ambiente, vista la motorizzazione al 100% elettrica e le emissioni di Co2 azzerate. E se della Volkswagen Bulli si può dire che sia un’auto che ha fatto epoca, della sua discendente Buzz, considerati i trend di moda, mercato e tecnologia verde, si può dire che sia stata l’epoca ad aver fatto l’auto.

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