Una tre giorni tutta dedicata al mondo del wedding quella che si è volta nella Capitale dal 25 al 27 marzo. Rome Bridal Week 2023, manifestazione ideata dal manager olandese Andrew Lookman, giunta quest’anno alla quarta edizione, ha ufficialmente dato il via agli eventi dedicati al mondo della moda sposa, sposo, accessori e cerimonia. Una kermesse diventata ormai un appuntamento imperdibile per il settore matrimoni. Più di 40 buyer e rivenditori provenienti da tutto il mondo con la presenza di aziende nazionali e internazionali che hanno scelto la manifestazione tricolore come primo appuntamento della stagione bridal presentando le loro anteprime.

Roma punto di riferimento edizione record

Lo dicono i numeri e le presenze in fiera. Oltre ai buyer e alle boutique internazionali che hanno scelto la kermesse per la propria esposizione, spicca il numero dei visitatori. Più di duemila le presenze con un 30% in più rispetto allo scorso anno. L’evento dedicato al mondo degli sposi, degli accessori e della cerimonia ha portato in Italia veri top player del settore wedding provenienti da Olanda, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Germania, Ucraina e Corea del Sud ospitando nomi di spicco del calibro di Peter Langner, Nicole Milano e Justin Alexander.

rome bridal week 2023 | Life&People MagazineRoma si conferma così vero punto di riferimento per il settore bridal internazionale, destinazione chiave per conoscere e vedere da vicino tutte le novità dedicate alle cerimonie in bianco in linea con le dinamiche del mercato. A spiccare però è l’essenza unica del Made in Italy.

rome bridal week 2023 | Life&People Magazine

Le tendenze bridal 2024

È da un evento come questo che emergono le primissime tendenze wedding per la prossima stagione: dalle passerelle romane sono emersi due filoni. Da un lato un netto ritorno alle linee pulite, minimal ma raffinate, dall’altro una piacevole riscoperta dello stile romantico. Tessuti leggeri e linee raffinate, crêpe georgette e cady di seta per gli abiti a sirena che avvolgono dolcemente la silhouette, per le spose che ama l’essenziale. Creazioni con tulle, tessuti arricciati e voluminosi, applicazioni floreali, pizzi e preziosi compongono, invece, il mood decisamente più principesco. Gli strascichi, in entrambi i casi, sono lunghissimi, e fanno di nuovo capolino anche i manicotti. Anche nelle creazioni il Made in Italy occupa una posizione di spicco, sinonimo di tradizione, sartorialità ma anche avanguardia che rappresentano le proposte di vera eccellenza. Il sipario è appena calato e già si riparte per la prossima edizione.

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