Manca poco, manca davvero poco per vedere in tutto il suo splendore la nuova hypercar Ferrari. I muletti già da qualche tempo girano con pesanti camuffature sulle strade per consentire ai tester della Casa di Maranello di procedere con la messa a punto finale e le foto spia condivise dagli appassionati non fanno altro che aumentare l’hype dei fan del Cavallino. In attesa di scoprire quelle che saranno le linee definitive dell’ultima nata, che con tutta probabilità monterà un powertrain ibrido in grado di superare agevolmente i 1.000 CV, è giusto ripercorrere la storia di quelle che sono state le hypercar Ferrari che hanno segnato la storia dell’automobile.

In origine fu la F40

Correvano i fantastici anni ’80 ed il mondo dell’auto era un posto stupendo dove sperimentare. Enzo Ferrari voleva che fosse creato qualcosa di unico per celebrare il quarantesimo anniversario della sua azienda e diede incarico al proprio reparto tecnico di realizzare una vettura stradale in grado di emulare le prestazioni di una Formula 1.Nacque così la F40 e divenne immediatamente un instant classic.

nuova Ferrari hypecar | Life&People MagazineIl design, ancora oggi attuale, porta la firma di Pininfarina. Le linee sono squadrate e spigolose come era di moda negli anni ’80. L’imponente alettone posteriore diventa un elemento di spicco che rende immediatamente riconoscibile il modello anche a distanza. Sotto una carrozzeria disegnata per essere seducente ed al contempo aerodinamicamente efficiente si nasconde una meccanica in grado di regalare emozioni forti. Il motore è un V8 biturbo da 2.9 litri in grado di erogare la bellezza di 478 CV e di far raggiungere alla vettura la velocità massima di 324 Km/h. Costruita dal 1987 al 1992, la Ferrari F40 è stata realizzata in 1.315 unità. Un valore alto per una hypercar Ferrari che tuttavia non ha intaccato le quotazioni ancora oggi da capogiro.

L’arrivo della F50

Passano poco meno di 10 anni, alla guida dell’azienda c’è un uomo illuminato come Luca Cordero di Montezemolo e la Ferrari decide che è giunto il momento di creare una nuova hypercar celebrativa del cinquantesimo anniversario della Casa. La F50 si presenta, almeno nello stile, in totale antitesi rispetto alla sua progenitrice. Le linee squadrate, dure e decise della F40 lasciano il posto ad un design morbido e seducente sempre opera di Pininfarina che opta per una carrozzeria spider con tetto rigido asportabile.

nuova Ferrari hypecar | Life&People MagazineL’enorme alettone posteriore è ancora presente così da ricordare il legame con l’iconica Ferrari F40, mentre sotto il cofano cambia tutto. Via il V8 biturbo per lasciare spazio ad un motore V12 da 4.7 litri strettamente derivato dall’esperienza in Formula 1 e capace di erogare ben 520 CV. La produzione fu contenuta a sole 349 unità rendendo così la nuova hypercar un pezzo da collezione diventato con il tempo ancora più apprezzato.

L’arrivo shock della Enzo

I primi anni 2000 rappresentano per la Casa di Maranello un momento d’oro. In Formula 1 i successi ed i titoli arrivano con facilità grazie a Michael Schumacher, mentre la produzione offre modelli in grado di garantire prestazioni di altissimo livello unite ad una qualità inarrivabile. Per ricordare il fondatore dell’impero si decide così di realizzare un nuovo bolide che porti il suo nome: Enzo.

nuova Ferrari hypecar | Life&People MagazineLa Ferrari Enzo lascia tutti senza fiato già al momento della presentazione. Se lo stile dell’antenata F50 sembrava fin troppo sobrio, quello dell’ultima hypercar di Maranello è assolutamente rivoluzionario. Linee tese ed affilate, portiere con apertura ad ala di gabbiano e totale assenza di qualsivoglia alettone posteriore per sfruttare al massimo il carico aerodinamico proveniente dal sottoscocca sono alcuni dei tratti distintivi di un corpo vettura che cattura al primo sguardo. Anche in questo caso sotto il cofano posteriore batte un V12, ma i cavalli salgono a quota 660 così da far raggiungere alla Ferrari Enzo l’invidiabile, e sino a quel momento inarrivabile per chiunque, velocità massima di 350 Km/h.

La Ferrari inaugura l’ibrido

L’ultima hypercar risale a 10 anni fa e fa subito discutere per un nome che più autocelebrativo non si può: Ferrari LaFerrari. Il design non vede più la firma di Pininfarina, ma adesso tutto è creato internamente dal centro stile diretto da Flavio Manzoni. Le contaminazioni con la Enzo, tuttavia, sono evidenti anche se le linee sono più morbide ed armoniche a tutto vantaggio della totale efficienza aerodinamica. La nuova Ferrari lascia tutti a bocca aperta, però, è nella meccanica. Il motore V12, infatti, si presenta per la prima volta in versione ibrida, ma non per motivi di risparmio di carburante. Ferrari LaFerrari viene dotata di un sistema di recupero di energia Kers in grado di fornire ben 163 CV che uniti agli 800 del V12 da 6.2 litri consentono al proprietario di avere sotto il piede la bellezza complessiva di 963 CV. Sono passati ben 10 anni dalla presentazione della LaFerrari e l’attesa per la nuova hypercar cresce sempre più. Siamo certi che l’ultima creatura di Maranello saprà tenere alta la tradizione della Casa e rispettare un passato fatto di vetture diventate iconiche.

 

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