Tradizione e guizzo. Sembra aver colpito nel segno Daniel Lee, applauditissimo alla sua prima sfilata con la maison Burberry che ha presentato la collezione Autunno Inverno 2023 2024 alla London Fashion Week. L’enfant prodige della moda mondiale, successore diretto di Riccardo Tisci, non ha tradito le aspettative, inserendo la sua visione avanguardista all’interno di una ricerca d’archivio oculata e minuziosa.
Cinque mesi per preparare lo show
Lee ha ricevuto l’incarico di sostituire Tisci a fine settembre, secondo i rumors per tentare di rilanciare il brand in termini di fatturato. Una scelta, quella dell’azienda, dettata anche dallo splendido lavoro svolto dal trentasettenne di Bradford in occasione della sua esperienza in Bottega Veneta, dove è stato capace di dare nuova linfa al marchio, catturando l’attenzione con la Cassette, poi diventato uno degli accessori più desiderati del momento.
Conti alla mano, lo stilista ha avuto circa cinque mesi per prepararsi nel migliore dei modi al suo esordio, decidendo di abbracciare in prima battuta la linea della tradizione: nella nuova collezione di Burberry, Lee rispolvera i canoni e i rigori estetici tipici del brand, non risparmiandosi però alcune, audacissime, scelte che potrebbero consentire un indotto molto importante in termini di vendite.
Archivio e modernità
Nel primo défilé Burberry emerge non a caso un lunghissimo e scrupoloso lavoro d’archivio, in realtà già anticipato dalla campagna pubblicitaria con Vanessa Redgrave e Lennon Gallagher, in cui spicca proprio il ritorno iconografico del mitico cavaliere sciorinato negli abiti in maxi stampe riposte su giacche, abiti, cappotti e coperte indossate come se fossero delle mantelle.
Presenti inoltre due elementi della tradizione britannica, molto cari allo stilista.
Stiamo parlando del tartan – inserito soprattutto con una grande varietà cromatica sui bomber, gonne e maglie – e del trench, capo essenziale della moda British che segue i volumi del periodo 80’s, quindi extra ed over, caratterizzati da una linea di fatto unisex con orlo midi e collo furry funzionali per contrastare il tessuto tecnico. Il trench di Burberry viene intesto come abito in tutto e per tutto, gettando le basi per uno stile inglese 2.0 di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro. Semplice inoltre la palette colori, dove emerge ancora un grande uso del verde contaminato con viola, giallo, blu elettrico e rosa.
La borsa dell’acqua calda: punto forte della sfilata Burberry Autunno Inverno 2023-2024
Ma ai codici più famigliari Lee ha voluto far vedere fin dalle prime battute la sua mano, cercando di impattare in modo dirompente sul mercato esattamente come fatto con Bottega Veneta. Ecco allora che nella runway sfilano dei bizzarri (ma elegantissimi) berretti a forma d’anatra, maxi cappelli in pelliccia rigorosamente ecologica oltre che vere e proprie borse dell’acqua calda, pezzo questo donato anche ai presenti nel front raw (composto tra gli altri da Naomi Campbell e il rapper Skepta), fattore che conferma la grande attenzione del brand verso questo pezzo nella speranza che diventi in men che non si dica virale. Nota di merito infine per le calzature, dove spiccano stivali da pioggia e chukka con tacchi dalle piccole code di volpe, elemento che rievoca quindi anche le borse.
Seppur ricevendo un’accoglienza calorosa da appassionati e addetti ai lavori, il lavoro del neo Direttore Creativo dovrà essere giudicato soltanto con il tempo. I prossimi mesi, con il riscontro del mercato, si capirà se le prime coraggiose mosse dell’artista si riveleranno vincenti o problematiche. Nel frattempo va dato credito a un designer che, nuovamente, ha dimostrato di saper insidiare le sue trame e le sue intuizioni visionarie all’interno di un colosso della moda mondiale senza snaturarne simboli e poetica: peculiarità non da tutti.
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