La voce resa instabile e a volte anche rotta dalle emozioni, gli occhi lucidi e luminosi come chi sta percorrendo a ritroso nel tempo, fatti e momenti di se e del proprio vissuto, hanno contraddistinto quello che è stato il monologo della nota influencer, Chiara Ferragni, durante il corso della prima serata del Festival di Sanremo. Emozione che non è andata perduta ,perchè se il percorso della fashion blogger tutta italiana, non sempre ha ricevuto il plauso ed il giusto merito, la lettera rivolta alla bambina che era e che è stata, ha portato alla riflessione ed alla consapevolezza che quelle “paure” ed insicurezze quotidiane che sono ancora vive nell’intimo della Ferragni, sono anche le stesse che tutti si portano come fardello nell’età adulta.

Il monologo e la riflessione

Nella lettera che la Ferragni ha letto al suo pubblico, sul temuto palco dell’ Ariston, vestendo uno degli abiti più controversi da lei presentati, sfoggiati in questa prima giornata della kermesse musicale, la co-conduttrice si è presentata senza veli per quello che è: una donna di successo ma con le medesime paure ed insicurezze che hanno contraddistinto la sua infanzia e che ancora oggi, accompagnano la sua maturità di moglie, madre e professionista. Un tormento, il suo, condiviso , per libera scelta, con i presenti in sala ma non per questo, vissuto con negatività e con sopraffazione.

look prima serata Festival Sanremo 2023 | Life&People Magazine

Il suo, al contrario, ha voluto essere un monito affinchè, tutte le donne, attraverso un percorso di crescita interiore, possano prendere consapevolezza delle proprie forze, attitudini, sogni, della propria libertà comunicativa di espressione e perchè no anche dei propri limiti. E ancora, quella lettera, più che letta, narrata, ha raccontato un amore, quello con la “A” maiuscola che la nota imprenditrice nutre per il suo amato compagno di vita: Fedez. Un monologo arricchito da numerosi spunti di riflessione, quali: la libertà di espressione della donna di oggi, la difficoltà legata imprescindibilmente a questo libero arbitrio, l’amore materno, i sogni di crescita professionale, il sentimento che ci lega all’altro, i tanti timori di non essere mai abbastanza, sono i punti saldi del messaggio di cui la Ferragni ha voluto essere portavoce.

La domanda che tutti si pongono

Dalla sua esibizione al monologo , la domanda che tutti, seppur sottovoce, si pongono, è breve: “Come è stato possibile che Chiara Ferragni, da bambina timida ed insicura, sia diventata oggi un imprenditrice affermata ed una donna di successo?” La risposta, con tutta probabilità, sta davanti agli occhi di tutti e risiede nel non voler “mollare” mai la presa così come racconta la stessa co-conduttrice. Il successo o qualsivoglia, il proprio appagamento personale, si ottiene solo con la perseveranza, con la costanza, con il duro lavoro giornaliero e soprattutto mettendoci sempre la propria “faccia”, così come l’influencer ci ha ricordato con la sua lettera e con i suoi outfit elegantemente “sopra le righe”.

Le fashion blogger di ieri e di oggi

Ma se la partecipazione al Festival, da parte della Ferragni, ci ha presentato quella che è una fashion blogger di successo, come sono cambiate queste, nel corso degli anni e come è cambiato l’approccio alla professione? Sicuramente è possibile affermare che è cambiata la credibilità ad un mestiere che sino a ieri era tenuto in scarsa considerazione. Le fashion blogger di oggi hanno contribuito a rendere la moda, un sogno alla portata di tutti e con impegno e dedizione hanno creduto e convinto i più che con la moda è possibile “giocare” e avere successo come con altri mestieri.

look prima serata Festival Sanremo 2023 | Life&People Magazine

Oggi, una fashion blogger deve possedere competenze tecniche ben precise: molte blogger, infatti, non sono solo capaci di redigere un testo ma sanno creare, ottimizzare un contenuto in ottica SEO, scattare foto ed editarle. Rispetto a quelle che erano le giornaliste di un tempo, nate sotto un ottica differente, le blogger di oggi, hanno un dialogo continuo e costante col lettore ed oltre a “fare” moda, la raccontano con immagini, instaurando col fruitore una conversazione virtuale. E soprattutto “ci mettono la faccia” così come Chiara Ferragni ha voluto precisare con fermezza!

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