Viaggiare per rilassarsi e divertirsi; andare alla scoperta di luoghi, odori e sapori del tutto nuovi. Oppure, semplicemente, concedersi una pausa dalla vita quotidiana: l’importante è farlo con una maggiore consapevolezza. Tra le tendenze che caratterizzeranno il 2023 c’è anche quella che non è più una novità, ma una conferma: il turismo sostenibile. Perché un viaggio può avere mille sfaccettature, ma ciò che conta è viverlo dando un significato alle proprie azioni e alle proprie scelte, dal trasporto fino all’alloggio.
Cos’è il turismo sostenibile?
Non più una moda passeggera, ma quasi uno stile di vita. Il turismo sostenibile ha a cuore la soddisfazione del viaggiatore, ma pone l’attenzione anche all’ambiente e alle sue risorse. Vuole preservare l’identità socio-culturale delle comunità locali e garantire vantaggi economici a tutte le parti coinvolte, ovviamente distribuendoli in modo equo. Un percorso che richiede impegno e monitoraggio costante: per abbattere reticenze e stereotipi dei viaggiatori, ma anche per offrire maggiore scelta e informazioni da parte dell’industria turistica. Chi l’ha detto che un viaggio sostenibile voglia dire non avere alcun tipo di comfort, oppure dover scegliere solo luoghi remoti e meno accattivanti? Secondo un recente studio, il 74% dei viaggiatori ha affermato che viaggiare sostenibile ‘costa troppo’. Eppure la metà di loro sarebbe disposta a pagare di più per trasporti, attività e alloggi che siano sostenibili.
La crisi climatica come punto di svolta
Una ricerca effettuata nel 2022 ha evidenziato come i cambiamenti climatici abbiano avuto un peso rilevante sulle scelte dei viaggiatori. Il 63% di loro ha sottolineato di voler fare uno sforzo in più per viaggiare in modo sostenibile. La consapevolezza di dover rivedere e modificare i nostri stili di vita ha infatti portato a concepire il viaggio come opportunità per scoprire luoghi nuovi, ma evitando destinazioni sovraffollate e periodi di alta stagione. Oppure prediligendo mete più vicine a casa, ma non per questo meno affascinanti, in modo da ridurre emissioni di carbonio. Una visione del tutto diversa del turismo, un cambio di rotta rispetto al passato, in cui si punta a preservare la biodiversità e le risorse naturali sentendosi responsabili delle proprie decisioni.
Le comunità locali come risorsa
L’innovazione promossa dal turismo sostenibile riguarda anche le persone. Soggiornare in un luogo, poter godere delle sue bellezze naturali e artistiche, immergersi nella sua storia significa anche creare una sintonia con le comunità locali. Chi sceglie un viaggio sostenibile ha il desiderio di vivere esperienze autentiche, che possano rappresentare appieno la cultura del posto. Le comunità ospitanti custodiscono un ricco patrimonio di tradizioni e usanze: conoscerlo e comprenderlo è il primo passo per promuovere tolleranza e rispetto.
Come organizzare un viaggio sostenibile?
Il primo punto riguarda i trasporti. Scegliere mete meno distanti da casa permette di non prendere l’aereo bensì il treno che produce meno emissioni di CO2 e, allo stesso tempo, riesce a coprire distanze anche lunghe in tempi ragionevoli. Una volta giunti a destinazione, la bici o i mezzi di trasporto pubblici sono sicuramente da preferire alla macchina o al taxi. Evitare gli sprechi, stando attenti alla mole di rifiuti che vengono prodotti e al loro smaltimento, sono principi più che mai validi anche in vacanza.
Quali strutture ricettive prediligere?
Ovviamente quelle che hanno fatto della sostenibilità un valore e abbiano certificazioni a dimostrarlo che siano hotel, bed&breakfast oppure campeggi. Inoltre meglio optare per prodotti di stagione, oppure a km zero, se parliamo di cibo, oppure locali per tutto il resto: esperienze, attività, artigianato. Per poter sostenere economicamente il Paese e promuovere il suo sviluppo, oltre che per entrare in contatto con l’essenza più autentica del luogo che si sta visitando. Infine, la parola d’ordine per fare proprie le novità portate dal turismo sostenibile è ‘valore’: per la natura e il territorio; per le persone, il loro passato e il loro futuro.