Passare l’aspirapolvere, lavare i piatti, stendere i panni, per quanto tecnologia ed elettrodomestici all’avanguardia possano esserci d’aiuto, le pulizie di casa restano per molti una fonte di stress quotidiano. Le cose da fare si accumulano, la voglia di procrastinare è una tentazione continua e, specie dopo una giornata di lavoro massacrante, gli obblighi che ci spingerebbero a prenderci cura delle mura domestiche vengono messi da parte. Ma è davvero questo quello che succede? Sono le faccende domestiche a creare stress o è lo stress della nostra routine a impedirci di occuparci del nostro spazio vitale, finendo così per peggiorare la nostra salute mentale?Diversi studi di psicologia hanno dimostrato che le pulizie di casa hanno in realtà insospettabili benefici sul nostro benessere psicologico e che, anzi, è proprio la loro mancanza a scatenare ansie, stress e disturbi depressivi.

L’ambiente domestico, specchio del nostro benessere psicologico

Se il corpo è il nostro tempio personale e una mente sana non può che abitare in un corpo sano, la proporzione vale anche per la nostra casa. Vivere in uno spazio ordinato, pulito e privo di fonti di stress è fondamentale per mantenere un buon equilibrio psico-emotivo. A dirlo sono gli esperti di tutto il mondo, che hanno sottolineato in più di un’occasione come le condizioni di vita quotidiane alle quali ci sottoponiamo tra le mura di casa abbiano un impatto significativo sulla nostra salute mentale.

faccende domestiche salute mentale pulizie | Life&People MagazineD’altra parte, è altrettanto vero che – specie in Italia – esistono poche faccende domestiche odiate quanto le pulizie. Se molti italiani si rilassano, per esempio, cucinando o facendo la spesa, infatti, in pochissimi lo fanno passando l’aspirapolvere o facendo il bucato. Un recente studio condotto da Everli, non a caso, ha evidenziato come il 45% degli intervistati metta le pulizie al primo posto tra le mansioni casalinghe più odiate. Un punto di svolta importante per la rivalutazione delle faccende, però, è arrivata con il lockdown. Costretti a non lasciare mai le quattro pareti domestiche, senza la possibilità di delegare a imprese o donne delle pulizie, in molti si sono visti costretti a prendere il toro per le corna.

Pulizie a domicilio | LIfe&People MagazineNon solo: nel primo periodo della pandemia, quando la DAD e lo smart working non erano ancora una realtà e le giornate sembravano infinite, diverse persone hanno supplito la loro inespressa voglia di fare dedicandosi proprio alle pulizie. Sopratutto in un periodo di stress (come è stato quello imposto dal Covid), infatti, assicurarsi di vivere in un ambiente sano e ordinato è di vitale importanza per la propria salute mentale. 

Faccende domestiche: fonte di stress o valvola di sfogo salutare? 

Se alzando lo sguardo sulla tua camera da letto non vedi altro che cumuli di panni da riordinare e mensole che non hai nessuna voglia di spolverare, è normale che alla lunga le pulizie diventino sinonimo di stress. Ma dobbiamo chiederci, perché siamo arrivati a vivere in queste condizioni? Non è possibile che sia proprio lo stress la causa della mancata pulizia? Sono vere entrambe le versioni: il rapporto è bidirezionale. Il disordine e la sporcizia, uniti all’indolenza a pulire, sono insieme sintomo e causa di disturbi psicologici come ansia, depressione e solitudine. Al contrario, riordinare e ri-trasformare il proprio spazio vitale in un rifugio accogliente può rappresentare un vero e proprio toccasana per la salute mentale.

come migliorare salute mentale con pulizie casa | Life&People MagazineLo dimostrano diversi studi scientifici. Una ricerca condotta dal Personality and Social Psychology Bulletin, per esempio, ha dimostrato che quasi la totalità di chi abita in un ambiente caotico mostra livelli più alti di cortisolo, l’ormone dello stress. Al contrario, numerosi sondaggi pubblicati dal 2000 ad oggi evidenziano come a miglioramenti della qualità abitativa corrisponda quasi sempre un parallelo miglioramento della salute mentale dei soggetti.  Dopotutto, il mondo esteriore in cui viviamo non è altro che lo specchio di quello interiore: è contenitore ed esternazione dei nostri disagi e delle nostre insicurezze, e viceversa. Riordinare l’uno implica rimettere in linea l’altro.

Quali sono, dunque, i benefici che le pulizie domestiche hanno sulla psiche?

  1. Sono un modo per tenere occupati corpo e mente. Sistemare, rassettare, stirare, fare il bucato: sono tutte attività fisiche che ti costringeranno ad alzarti dal divano e a non pensare alle tue preoccupazioni quotidiane.
  2. Sono un antistress naturale. L’atto fisico di aver portato a termine i propri compiti rilascerà endorfine nell’organismo, agendo come antidolorifico.
  3. Sono una metafora della premura con cui dovresti prenderti cura di te stesso. Rallentare e occuparsi di qualcosa è un atto di amore che può spingerci a ricordare di mettere il proprio benessere sempre al primo posto.
  4. Aiuta a sfogare la frustrazione. Musica a tutto volume, guanti di plastica e via: pronti a scrostare via ogni preoccupazione dalla nostra mente, con olio di gomito e buona volontà!
  5. Migliorano produttività e concentrazione. Abitare in un luogo di cui si va fieri, ordinato e immacolato, è il primo stimolo per una migliore resa lavorativa e una più serena condizione psicologica.
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