Tutti pazzi per Jenna Ortega; a pochi giorni dalla relase Mondiale della serie tv di Tim Burton dove interpreta Mercoledì Addams, l’attrice statunitense è stata ricoperta da una valanga di affetto e interesse, complice uno sguardo magnetico, originale e un talento fuori dal comune. Celebre prima per i suoi lavori a Disney Channel e successivamente per il suo ruolo da scream queen in diversi film horror, la nativa di Coachella Valley ha compiuto il grande salto di qualità venendo selezionata da uno dei registi più influenti della storia del cinema recente; è nata una star.
Chi è Jenna Ortega?
Ortega, classe 2022, nasce in California da un padre di origini messicane e una madre, Natalie, anche lei di origini messicane e portoricane. Il suo cammino all’interno della recitazione inizia prestissimo: già intorno ai sei anni infatti la piccola Jenna si interessa al mondo attoriale, per poi cominciare nel 2010, grazie proprio alla madre, a partecipare alle prime audizioni esordendo poi nel 2012 prendendo parte al sesto episodio della prima stagione della tv series “Rob, The baby bug”. Dopo il primo ingaggio per il grande schermo, avvenuto in un ruolo secondario per il mega blockbuster “Iron Man 3”, la nostra comincerà ad acquisire una discreta popolarità impersonando Harley Diaz nella sitcom targata Disney Channel “Harley in mezzo”, produzione che le aprirà la porte anche a un’altra serie tv di successo, “You”, in onda su Netflix.
Ma lo sguardo di Ortega, candido e inquietante allo stesso tempo, non può rimanere indifferente agli occhi di chi si occupa di horror. Non a caso nel 2019 la statunitense sarà una delle protagoniste de “La Baby sitter 2”, prima di sbarcare il lunario con “Scream 5”, film del fortunatissimo franchise slasher che la pone davanti all’attenzione di tutti gli appassionati. Seguirà quindi la partecipazione alla pellicola cult amata dagli hipster “X” di Ti West, ponte della consacrazione avvenuta con “Mercoledì” del genio Tim Burton.
L’impegno sociale
Tra le tante curiosità che contraddistinguono Jenna Ortega spicca il suo impegno da un punto di vista sociale: non tutti infatti sanno che l’artista ha lavorato in prima linea con DoSomething.org a sostegno della community LBTQI+ per campagna “Prime over Prejudice” con lo scopo di sensibilizzare e incoraggiare la diversità e l’accettazione: «Alla fine della giornata – ha detto l’attrice in merito -sei tu quella allo specchio. Devi rimanere fedele a te stesso e non puoi cambiarti per adattarti o per far sentire a proprio agio qualcun altro».
E a proposito di inclusività Jenna è passata alla storia grazie al suo contributo nella serie animata “Elena di Avalor”, prodotto audiovisivo in cui ha prestato la sua voce a Isabel, la prima principessa Latina di casa Disney, compiendo un piccolo passo in avanti negli obiettivi che si è prefissata fin da giovane. Non a caso infatti la nativa di Coachella ha dichiarato di voler lavorare duramente per aprire quanto più possibile le porte di Hollywood agli attori di origine latina, contribuendo anche in prima persona in qualità di regista.
Christina Ricci? No grazie
In molti pensano che Ortega sia stata la scelta perfetta per Tim Burton, visto il suo passato creepy, amatissimo dal regista. La protagonista della serie ha infatti confessato di avere eseguito durante l’infanzia delle piccole autopsie su animali piccoli, sostenendo anche di avere anche un filo invisible che la collega con il mondo dark e noir. Ma in che modo Jenna ha stregato Burton? Stando a quanto dichiarato dalla nuova star, il primissimo approccio con il cineasta è avvenuto su Zoom poco dopo che aveva appena finito di girare la scena della sua morte in “X” di Ti West, presentandosi dunque davanti allo schermo ricoperta di sangue finto, fattore che ha divertito molto il genio della macchina da presa.
Proprio nelle scorse infine ha destato moderato scalpore quanto confessato da Jenna Ortega in occasione di uno dei tanti eventi legati alla promozione di “Mercoledì“. Nella serie infatti è coinvolta anche Christina Ricci, proprio la “storica” Mercoledì degli anni 90, impegnata chiaramente in un altro ruolo. Malgrado la vicinanza delle due attrici sul set, Ortega ha dichiarato di non aver voluto chiedere alcun consiglio alla sua collega più esperta per non cadere in una mera emulazione: «Ho pensato che non avrei voluto riproporre qualcosa che lei aveva già fatto trent’anni fa. In primo luogo per il mio bene, ma anche per non derubarla del suo precedente lavoro. Non volevo assomigliarle troppo!», parole che lasciano trapelare già un carattere e un tipo di attitude che proietterà la giovane attrice nella Walk Of Fame.
Leggi anche: Torna di tendenza la frangetta a Lucca Comics grazie a “Mercoledì”