Una vittoria impressionante, per Max Verstappen e la Red Bull: il GP F1 a Suzuka in Giappone va in scena sotto la pioggia, l’olandese domina, schiaccia Charles Leclerc, secondo e poi penalizzato. Max Verstappen è campione del mondo, per il secondo anno consecutivo. Anche se lo è in virtù di una serie di circostanze, di una serie di decisioni un poco controverse perché è diventato campione del mondo qualche minuto dopo la conclusione della gara… Vince e diventa campione del mondo sfruttando la penalità di 5” a Leclerc per conquistare il titolo. Charles chiude 3° dietro a Perez. Gara accorciata a causa del maltempo: bandiera rossa dopo tre giri e due ore d’interruzione.

Il GP di F1 a Suzuka

viene interrotto subito dopo la prima partenza, dove Carlos Sainz è andato a muro rischiando grossissimo: si è fermato in pista, sfiorato dalle altre monoposto che facevano fatica a vederlo causa l’acqua. Poi la lunga, lunghissima attesa, e, una gara di 45 minuti, il tempo rimasto a termini regolamentari. In mezzo, le polemiche per i trattori in pista quando anche le monoposto erano sul tracciato, subito dopo la prima bandiera rossa. Il Gp è un monologo: stravince Verstappen, che però si laurea campione del mondo… dopo il traguardo. Già, perche Leclerc taglia il traguardo in seconda posizione, ma taglia all’ultima chicane, dopo aver resistito in modo clamoroso alla rimonta di Sergio Perez. Subito le verifiche dei giudici di gara e cinque secondi di penalità per il monegasco, che dunque slitta in terza posizione. E ancora, Leclerc non aveva alcun “warning”: una penalità che sembra decisamente affrettata, sospetta. Doppietta Red Bull, ennesimo boccone amaro per la Ferrari. E soprattutto Verstappen, matematicamente campione del mondo. L’olandese, ormai, è già una leggenda.

GP F1 Giappone Suzuka Life&People Magazine

La rapidità con cui la FIA ha assegnato 5 secondi di penalità a Leclerc,

soprattutto dopo le lungaggini delle ultime gare è cosa strana… Ma questo campionato era chiuso da tempo. Forse, Max avrebbe preferito provare l’ebrezza di un titolo vinto prima di essere sceso dalla sua monoposto. Verstappen è diventato campione del mondo perchè la federazione ha deciso di dare punteggio pieno alla gara, altra decisione molto controversa, perché tecnicamente per il punteggio pieno si dovrebbe percorrere il 75% dei km previsti, che non sono stati percorsi. Giù il cappello davanti a Verstappen. Come al solito, voto zero alla FIA: sembrava quasi che volessero a tutti i costi che Verstappen vincesse proprio a Suzuka. Perché? Non lo sapremo mai.

CLASSIFICA PILOTI F1

1 M. Verstappen Red Bull 366 – CAMPIONE DEL MONDO
2 S. Perez Red Bull 253
3 C. Leclerc Ferrari 252
4 G. Russell Mercedes 207
5 C. Sainz Ferrari 202
6 L. Hamilton Mercedes 180
7 L. Norris McLaren 101
8 E. Ocon Alpine 78
9 F. Alonso Alpine 65
10 V. Bottas Alfa Romeo 46
11 S. Vettel Aston Martin 32
12 D. Ricciardo McLaren 29
13 P. Gasly AlphaTauri 23
14 K. Magnussen Haas 22
15 L. Stroll Aston Martin 13
16 M. Schumacher Haas 12
17 Y. Tsunoda AlphaTauri 11
18 G. Zhou Alfa Romeo 6
19 A. Albon Williams 4
20 N. De Vries Williams 2
21 N. Latifi Williams 2

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CLASSIFICA COSTRUTTORI F1

1 Red Bull 619
2 Ferrari 454
3 Mercedes 387
4 Alpine 143
5 McLaren 130
6 Alfa Romeo 52
7 Aston Martin 45
8 Haas 34
9 AlphaTauri 34
10 Williams 8

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