Si chiude un’era: oggi, 23 settembre sarà ricordato per anni nella storia del tennis come il giorno in cui Roger Federer, uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, si ritirerà per sempre dai campi. Una carriera scintillante, che si chiuderà con un ultimo match londinese nella cornice della Laver Cup contro lo storico amico e rivale Rafa Nadal. Federer si lascerà così alle spalle non soltanto un palmarès di tutto rispetto, ma anche un titolo che non tutti possono vantarsi di avere: il tennista è infatti stato nominato, in passato, l’uomo più elegante del decennio.
Roger Federer batte un’agguerrita concorrenza
Fra i papabili vincitori dell’ambito riconoscimento c’erano anche colleghi del calibro di Shia Laboeuf, John Meyer, David Beckham, Kanye West e Jonah Hill, Timothée Chalamet: eppure, l’ha spuntata lui, con il suo irresistibile charme svizzero, elegante, posato, mai sopra le righe.
Come ha fatto Federer a diventare l’uomo più chic dello sport internazionale
Di norma, gli sportivi non si mostrano particolarmente in ghingheri: dopo tutto, la loro priorità non è certo quella di sfilare sulle passerelle, quanto piuttosto vincere sui campi da gioco. Eppure, Roger Federer si è sempre presentato a tutte le occasioni più prestigiose con i suoi immancabili completi bianchi, o in alternativa con un look impeccabile composto da smoking, papillon e le classiche scarpe stringate in vernice nera lucida.
Lontano dalla voglia di sperimentare, il tennista svizzero ha sempre prediletto uno stile molto classico, posato, che gli ha regalato un fascino indubbio e per molti versi immortale. Roger Federer non è mai stato il personaggio più chiacchierato sui red carpet, ma questo non significa certo che i suoi outfit non siano stati apprezzati dagli esperti di moda.
Le sue scelte di stile in occasioni casual
Quando si è trattato di partecipare a eventi meno glamour, Roger Federer è sempre riuscito ad azzeccare tutti i look, con uno stile da lord britannico. Ecco dunque spuntare nel suo guardaroba, soprattutto in inverno, comodi blazer, pullover ampi, coordinati a camicie e pantaloni sui toni del beige o del marrone. Roger Federer si è anche dimostrato un appassionato dello stile anni ’70, indossando in diverse occasioni eleganti dolcevita sui toni del marrone e del porpora (di norma con un completo giacca e pantalone ton sur ton) e gli iconici occhiali a goccia Rayban.
Un ritiro doloroso
Al di là delle mere questioni di stile, interessanti soprattutto per gli addetti ai lavori del mondo fashion, sono giorni che non si fa altro che parlare del suo addio, particolarmente difficile e sofferto. Federer si è infatti ritrovato costretto ad abbandonare la sua più grande passione per una serie di problemi fisici che, arrivati a questo punto, apparivano ormai insormontabili. Sui suoi profili, l’atleta ha scritto:
Alla mia famiglia del tennis ma non solo,
Di tutti i regali che il tennis mi ha fatto negli anni, il più grande, indubbiamente, è stato rappresentato da tutte le persone che ho incontrato lungo la strada: i miei amici, i miei avversari, e soprattutto i tifosi che danno allo sport la propria vita. Oggi, voglio condividere una notizia con voi.
Come molti di voi sapranno, gli ultimi tre anni mi hanno presentato sfide sottoforma di infortuni e operazioni. Ho lavorato duro per tornare in piena forma. Ma conosco i limiti del mio corpo e ultimamente i messaggi che mi ha mandato sono diventati chiari. Ho 41 anni, ho giocato oltre 1500 match nel corso di 24 anni. Il tennis mi ha trattato con più generosità di quanto avessi mai sognato, e ora devo saper riconoscere quando è il momento di mettere fine alla mia carriera professionistica.
La Laver Cup della prossima settimana a Londra sarà il mio ultimo evento ATP. Giocherò ancora a tennis in futuro, ovviamente, ma semplicemente non sul circuito o nei Grand Slam. Questa è una decisione agrodolce perchè mi mancherà tutto ciò che il tour mi ha dato. Ma allo stesso tempo, c’è molto da festeggiare. Mi considero una delle persone più fortunate al mondo. Mi è stato dato un talento speciale per il tennis, e ho giocato a livelli che non mi sarei mai nemmeno immaginato, per più tempo di ciò che ritenevo possibile.
Chi sarà il suo erede?
Sulla carta, sembra che il testimone di uomo più elegante del mondo del tennis stia per passare al nostro Matteo Berrettini, che con il suo indubbio fascino è già riuscito a conquistarsi un pubblico piuttosto nutrito e affezionato, particolarmente fra le rappresentanti del gentil sesso. Berrettini riuscirà a mantenere alto l’onore del collega Federer? La speranza c’è, e le premesse sembrano essere buone.
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