I rumors su una possibile gravidanza della figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti circolavano sul web già da qualche settimana, ma la conferma è arrivata solo oggi: Aurora Ramazzotti è incinta. A confermarlo è stata proprio lei, con un post su Instagram che ha fatto rapidamente il giro d’Italia, scatenando un polverone di congratulazioni, auguri e – purtroppo – anche diversi commenti maligni. Non che la cosa possa tangere Aurora, che ha fatto della battaglia agli haters la sua missione personale (la sua stessa bio sui social recita: «Colei che ha inventato quel fatto che non si fischia alla donna», cit. tizio su FB). Ma nella folla di troll e detrattori, sono in molti i giovani o giovanissimi che condannano una gravidanza a soli 25 anni. La domanda, dunque, sorge spontanea. Perché una ragazza che decide di mettere al mondo un figlio nei suoi vent’anni finisce oggi per essere additata di sconsideratezza e mancata ambizione? Perché oggi essere delle mamme poco più che ventenni fa tanto scalpore?

Aurora Ramazzotti conferma di essere in dolce attesa: l’annuncio su Instagram riaccende i gossip

Tutto è iniziato quando Aurora Ramazzotti e mamma Michelle sono state viste entrare in una farmacia in Sardegna questa estate e uscirne con un test di gravidanza. Sono bastate poche ore perché il pettegolezzo facesse il giro del web e i primi titoli clickbait facessero la loro comparsa online. Aurora Ramazzotti è incinta? La domanda, allora ancora del tutto ipotetica, ha ora una risposta ufficiale: sì, è tutto vero. La figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker aspetta un figlio da Goffredo Cerza, il suo ragazzo da ormai cinque anni. Lo ha annunciato lei stessa, con un divertente videoclip pubblicato su Instagram, con cui ironizza sul caso mediatico creatosi attorno alla sua presunta gravidanza.

abbronzatura topless Life&People MagazineNell’era dei social, si sa, contano più le voci di corridoio che la verità. Questa volta, però, il web aveva ragione: Aurora Ramazzotti è davvero incinta. «Volevamo scusarci con tutti gli amici a cui, nel corso di questo mese, abbiamo dovuto negare», recita la didascalia del post. «Quando è uscita la notizia non era ancora il momento di comunicarlo pubblicamente. È andata così! A chi capisce, a chi sente, a chi vede. Vi voglio bene».  Con queste parole e pochi minuti di video, dunque, Aurora annuncia la sua futura maternità e denuncia l’invadenza del web in un colpo solo. Chapeau. 

Neomamma a 25 anni: perché l’idea dà fastidio?

A ben guardare, dietro l’annuncio di Aurora Ramazzotti e alle centinaia di commenti sotto il suo videoclip si nasconde un tema ben più grande del mero gossip. Come mai l’annuncio di una gravidanza da parte di una ventenne suscita così tante chiacchiere? Solo qualche decina di anni fa, dopotutto, avrebbe fatto scalpore esattamente l’opposto: che a rimanere incinta fosse una donna già matura, over 30 e con una carriera avviata. Oggi, ad essere nel mirino della morale pubblica sono invece le donne che optano per essere mamme poco più che ventenni. I paradigmi di si sono semplicemente invertiti o è la maturità della donna ad essere chiamata in causa? Probabilmente in gioco ci sono entrambi i fattori. Tuttavia, c’è da chiedersi cosa può esserci di avventato nel decidere di avere un bambino a 25 anni, sì, ma con una carriera nello showbiz avviata dalla nascita, la sicurezza di essere figlia d’arte e una relazione di ben 5 anni su cui contare. Se Aurora ha ereditato anche solo in parte la predisposizione alla maternità da Michelle, poi, tutto si può fare meno che criticarla.

incinta aurora ramazzotti | Life&People Magazine

Maternità, femminismo e libera scelta: quando è giusto diventare mamma?

Cosa rende la scelta consapevole di avere un bambino da giovane (quando è biologicamente più facile e fisicamente più gestibile) meno ambiziosa e persino “meno femminista”? In fondo, se oggi le donne decidono di partorire dopo i 30 anni è semplicemente perché – contrariamente a quanto accadeva solo qualche generazione fa – hanno la possibilità di mettere al primo posto la carriera, il divertimento, l’autonomia. È proprio questo il più grande traguardo traguardo del movimento femminista: aver dato alle donne la possibilità di scegliere della propria vita. Di certo non quello di imporre cliché o priorità assolute. Scegliere di diventare mamma a 25 anni, come Aurora Ramazzotti, non è un gesto retrò o il capriccio di una privilegiata: è la decisione di una donna. E in quanto tale, per quanto l’evoluzione della società si stia dirigendo in senso opposto, va soltanto rispettata. Anzi, va festeggiata. 

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