Raramente gli scones mancavano durante il rito del tè delle cinque perché la Regina Elisabetta ne era ghiotta. Da Buckingham Palace arriva la ricetta originale dei dolcetti amati dalla sovrana inglese che, come era immaginabile, è subito diventa virale. Ingredienti e preparazione sono contenuti in una lettera – oggi disponibile  per la consultazione negli archivi nazionali – inviata nel 1960 da Sua Maestà all’allora presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower che si era recato al castello di Balmoral con la moglie Mamie. Oggi più che mai realizzare questa ricetta vuol dire renderle omaggio e ricordarla anche attraverso il cibo che ha tanto apprezzato.

Scones: storia ed etimologia

Gli scones sono dolci simili ai pancake, più piccoli e soffici e la loro storia si perde nella notte dei tempi. L’origine del nome è incerta, sebbene quella scozzese sembrerebbe avere peso maggiore rispetto a tutte le altre ipotesi. Ciò che è certo è che in origine, gli scones venivano fatti con avena, cotti al forno su un fuoco aperto. In Inghilterra, gli scones sono diventati popolari e protagonisti del rito del tè pomeridiano grazie a un’idea di Anna Stanhope, duchessa di Bedford, che un pomeriggio del 1840 chiese alla servitù di servirle del tè con della torta e alcuni pani morbidi e dolci, tra i quali appunto gli scones.

E’ risaputo: una colazione da Re, è il pasto più importante della giornata

E se è vero che il buongiorno si vede dal mattino allora un tocco di dolcezza è la chiave giusta per iniziare al meglio con la ricetta dei pancake della Regina Elisabetta, gustosissimi, dall’anima dolce ma regale. Con questa dolcezza non si trascurano nemmeno le pause pomeridiane. Gli scones sono perfetti infatti da degustare con il tè delle cinque in pieno stile Royal Family. Sono un grande classico da riscoprire che parla la lingua di una cucina raffinata, che definisce con tocco leggere e sicuro, creazioni in equilibrio tra comfort, tradizione e gusto. Sarà facile prepararli anche se non siete Royal Party Chef.

Ecco gli ingredienti per 16 persone:

  • 4 tazze di farina
  • 4 cucchiai di zucchero semolato
  • 2 tazze di latte
  • 2 uova intere
  • 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
  • 3 cucchiaini di cremor tartaro
  • 2 cucchiai di burro fuso

ricetta pancake scosse Regina Elisabetta Life&People Magazine

  • Preparazione

Le fasi di preparazione sono semplici e allora ingredienti e padella o piastra antiaderente alla mano! Prima di tutto per realizzare la ricetta bisogna sbattere insieme uova, zucchero e latte. Il passo successivo: aggiungere la farina e amalgamare bene, aggiungendo il resto del latte, il bicarbonato, il cremor tartaro e per concludere unire il burro fuso.  Sono le fasi intermedie ad essere determinanti per la resa finale del prodotto ed è cosa nota che ogni buona ricetta, proprio qui, serbi un segreto.

  • I consigli della Regina

Ebbene, questa volta è proprio la Regina Elisabetta a svelarlo:

 «La miscela ha bisogno di essere sbattuta a lungo». Inoltre, prosegue «non deve essere lasciata a riposare troppo tempo prima della cottura».

Sua Maestà suggerisce anche di aggiungere diversi aromi alla pastella, come la scorza d’arancia o la cannella e di sostituire lo zucchero con il Golden syrup, uno sciroppo zuccherino molto popolare nel Regno Unito.

ricetta pancake scosse Regina Elisabetta Life&People Magazine

  • Cottura e guarnizione

Nel momento della cottura, è importante ungere con burro chiarificando la padella o la piastra e, dopo averla scaldata a fuoco medio, si versa con cura l’impasto usando un cucchiaio da dessert o un mestolo. Dopo che un lato è cotto, gli scones si girano con una spatola per cuocere l’altro verso. Alla fine del procedimento, quando l’unica cosa che vorreste fare sarà tuffare un cucchiaio nel pancake non ancora pronto, si può scegliere di spolverare i pancakes con zucchero semolato e servirli con spicchi di limone oppure di aggiungere panna – una densa crema al latte originaria del West Country -, considerata tocco di lusso, o uno strato della vostra marmellata preferita e lamponi freschi.

  • La mise en place

Ovviamente, per concludere, non servirà preparare un sontuoso banchetto, ma mai dimenticare la mise en place: elegante, minimale ma curata con le tovaglie a “scomparsa” e la posateria di pregio. Vi sembrerà a casa vostra, proprio di far parte della Royal Family!

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