La quotidianità è spesso segnata da credo popolari e da leggende metropolitane che non hanno nessun tipo di fondamento. Accade in tutti i campi, particolarmente in ambito culinario, dove i falsi miti su ricette e abbinamenti particolari si sprecano. Chi ha mai detto, per esempio, che in estate è meglio optare per un buona birra piuttosto che su un buon calice di Chardonnay? Oggi scopriamo le proprietà e i benefici del vino, concentrandoci sul rosso, per molti nemico dell’estate, in realtà fidato accompagnamento per una serata perfetta.

Il vino rosso in estate: assolutamente sì

Il rosso è un vino tipicamente invernale, dunque meglio non consumarlo nella stagione estiva visto che necessita di essere servito a temperatura ambiente. Nulla di più falso. Non esiste infatti una “temperatura ambiente” per il rosso (a meno che non si abbia a disposizione una cantina personale sotterranea e fresca), bensì una temperatura prestabilita che si aggira, in linea di massima e con tutte le eccezioni del caso, tra i sedici e i diciotto gradi.

Benefici Vino Rosso Life&People MagazineSe la temperatura d’ambiente (se così si può chiamare) è quindi più alta, cosa possibilissima soprattutto d’estate, per una bevuta corretta e consapevole è necessario introdurre la bottiglia di rosso in frigorifero in modo da portarlo alla temperatura corretta e ideale. Esistono poi sul mercato alcune bottiglie ideali per essere consumate fresche, come ad esempio il Rossese, prodotto ligure dal profumo lieve, fruttato e floreale la cui struttura è perfetta per una sera estiva in compagna così come il Dolcetto d’Alba e il Frappato. Oltre questo aspetto è giusto sottolineare come alcune tipologie di rosso siano perfette anche per l’accompagnamento del pesce, alimento solitamente associato esclusivamente al bianco.

Benefici e proprietà del vino rosso

Il vino rosso inoltre presenta, se consumato ovviamente in modo responsabile e senza esagerare, anche alcune proprietà benefiche per l’organismo come quelle antiossidanti che, come sappiamo, presentano la capacità di rallentare l’invecchiamento. Un calice inoltre può aiutare al controllo dei problemi di obesità, arginando parzialmente l’accumulo di grassi nel fegato e aiutando coloro che hanno un alto livello di colesterolo. Attraverso poi alcuni composti tratti dalla fermentazione dell’uva, il rosso riesce a dare una buona protezione alla bocca, difendendo gengive e denti.

investimento in vino Life&People Magazine LifeandPeople.itNon deve quindi stupire che proprio il vino rosso viene anche utilizzato tantissimo nell’industria cosmetica, proprio per le sue proprietà benefiche nei confronti della pelle. Nei resort e nelle SPA più prestigiose al mondo non a caso vengono addirittura scolte delle sessioni di vinoterapia, un trattamento specifico di bellezza in cui vengono estratte proprietà da alcuni vini particolari come il Lambrusco, il Chianti, il Sauvignon e il Cabernet.

Il vino non ha stagioni

Non esistono quindi stagioni per il vino. Ogni pranzo, cena o aperitivo è ideale per gustarsi un buon bicchiere, di qualsiasi tipo; per questo motivo è quanto mai retrogrado associarlo necessariamente alla stagione invernale. E anche i consumatori sembrano accorgersene sempre più. Stando infatti alle ultime ricerche nell’ultimo anno il vino è stato bevuto dall’89% della popolazione italiana, un dato al rialzo complice una platea foltissima di giovani.

Benefici Vino Rosso Life&People MagazineMa ci sono dei vini più adeguati alla stagione estiva?

Certamente. Tra i più beverini figurano quelli più giovani, sapidi e avvolgenti, che trasbordano vitalità ed energia ad ogni sorso. Nel rosso è invece necessario semplicemente non scegliere una tipologia particolarmente tannica (la tipica componente amarognola costituita dai tannini) e con una gradazione alcolica troppo elevata. Non cadete poi nel tranello dei vini frizzanti. C’è chi dice che questa tipologia è più “superiore” e dissetante rispetto alle altre ma si tratta, neanche a dirlo, di una fake news. Nel mondo del vino non esistono tipologie migliori o peggiori alla base, ciò che cambia è la performance: un buon vino rosso può essere molto più piacevole e dissetante di un frizzante mediocre. E, chi l’avrebbe mai detto che alcuni vini rossi si sarebbero rivelati un investimento di lusso.

Leggi anche: Gli undici ristoranti italiani con tre stelle Michelin

Condividi sui social