Dall’Italia è un attimo gustare il fascino delle principali mete in Costa Azzurra. Lasciando alle spalle il confine di Stato a Ventimiglia, ci si immerge in un fascino suggestivo, annusando il profumo dei limoni di Mentone, cenando in un elegante ristorante a Montecarlo, godendo la frizzante vita a Nizza.
Sulla punta della costa Azzurra appare Mentone,
paesino dalle casette alte e strette, dai toni pastello, arroccate a picco sul mare. Ricca di sole, gode di un clima eccezionalmente mite, che conferisce alla sua terra una fertilità ineguagliabile. Al suo interno fiorisce ogni tipo di vegetazione semi-tropicale, tra cui il limone, l’emblema di Mentone per eccellenza. Questo agrume viene celebrato ogni anno con una festa in suo onore, in cui gli chef lo mettono in risalto nei loro piatti, mentre in città vengono realizzate originali sculture con questo frutto.
Ma il sole e la natura non sono gli unici punti di forza di questa città, vanta anche un notevole patrimonio architettonico e culturale, perfettamente incarnato da Jean Cocteau, genio e artista poliedrico nominato cittadino onorario di Mentone, a cui è stato dedicato un Museo delle sue opere. Lasciando alle spalle le palme che svettano sul lungomare, si scopre il centro storico, con i suoi bastioni ben conservati, le chiese e i suoi musei.
Consigliato lo shopping locale nei molti negozietti affacciati sul mare,
che vendono ceramiche, sapone di Marsiglia, erbe di Provenza, e non potevano mancare, quelli interamente dedicati al limone. Se la distanza non spaventa, a 12 km, la voglia di godere di stupendi panorami prende il sopravvento, possibile un suggestivo percorso a piedi da Mentone a Montecarlo: il “Sentiero dei Doganieri”. Il percorso nasce durante la Rivoluzione Francese, nel 1791, per aiutare i doganieri a catturare i contrabbandieri. Dal lungomare di Mentone si prosegue fino al promontorio di Cap Martin, un sentiero che costeggia tutto il Capo fino all’estremità opposta, regalandoci una vista inedita del Principato di Monaco.
Oggi il sentiero è chiamato Promenade Le Corbusier, in omaggio al famoso architetto che riposa nel cimitero di Roquebrune-Cap-Martin. Una lunga sequenza di sali-scendi su gradini in cemento si alternano a tratti in piano; scalette che scendono a bordo mare su piattaforme cementate permettono di stendersi a prendere il sole o fare pic-nic, tutto tra una lussureggiante vegetazione e tanti fiori di ogni colore. Inoltre, maestose ville segnano il cammino, costeggiando il mare con scenari da cartolina.
Avvicinarsi a Monte Carlo vuol dire entrare in un altro mondo,
se si ammira la fitta successione di edifici multipiano concentrati prevalentemente nel nuovo quartiere balneare Larvotto, ristrutturato lo scorso anno dal celebre architetto genovese Renzo Piano. E’ la zona più popolata di Monte Carlo e l’unica con la spiaggia pubblica. E’ il luogo di passeggiate preferito dai residenti monegaschi e dai turisti. Accoglie diversi alberghi lussuosi, il centro dei congressi di Monaco, il Grimaldi Forum, il moderno centro congressi del Principato, con sale per conferenze, spazi espositivi e un teatro. Molteplici e variegate sono le proposte che il centro offre ai residenti e ai molteplici turisti di passaggio.
Il Grimaldi Forum dedica quest’anno la sua annuale esibizione estiva al lavoro di Christian Louboutin, celebre stilista contemporaneo, che ha tratto ispirazione per la creazione dei suoi lavori proprio dall’atmosfera del Principato di Monaco. Si potranno ammirare opere inedite, nuove collaborazioni, il progetto con l’artista Allen Jones, ma anche oggetti della sua collezione personale.
Vivere la Costa Azzurra: Montecarlo, racconta ricchezza e sfarzosità
Piccola e contenuta, è una città che offre ai cultori uno shopping di lusso nelle sue meravigliose boutique. Il Métropole Shopping Monte-Carlo ne è una chiara testimonianza, con il suo ambiente sfarzoso e accogliente, impreziosito da materiali preziosi.
Le 80 boutique e i 6 ristoranti vi propongono un ventaglio di opportunità, spaziando dalla moda agli accessori, dall’alimentazione ricercata alla gioielleria, dall’orologeria di lusso alle cure di bellezza, senza tralasciare gli arredi, l’arte della tavola e i pezzi di antiquariato.
Da scoprire e provare al suo interno il ristorante “Chez Pierre”
di recente apertura, guidato da Pierre Baldelli e i suoi familiari. Uno spazio progettato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners che ha creato un luogo unico, tra colori incisivi, rimandi anni ‘60, pareti specchiate e particolari déco. Il pavimento a losanghe in marmo bianco e nero imprime un segno grafico incisivo creando un filo conduttore tra gli arredi, le texture e gli accostamenti preziosi.
La tonalità del rosso rubino intenso, scelta anche per gli sgabelli bar dal tocco vintage ha un ruolo di spicco riflettendo la personalità di questa nuova meta gourmet che non vuole passare inosservata. Il bancone è il fulcro del ristorante: il vetro righettato rosso retroilluminato e gli inserti verticali in ottone, enfatizzati sulle curve, ne scandiscono il ritmo, mentre una parete specchiata occupa il fondo e amplifica lo spazio.
Un’atmosfera calda e accogliente, un luogo appartato che conta 50 coperti. Il menù, con piatti selezionati ed estremamente curati, propone solo prodotti di stagione e quindi cambia regolarmente. Il ristorante offre anche alcune pietanze fisse, come le uova mimosa biologiche, la spalla di vitello glassata col sugo e scarola confit, o l’Île flottante con praline rosa, tipico dolce francese. Il ristorante lavora con prodotti locali, utilizza formaggi freschi e birre artigianali di Sospel, olio d’oliva prodotto a Valbonne.
Per conoscere però la perfetta “art de vivre” francese, occorre lasciare Montecarlo
e raggiungere Nizza. La città offre innumerevoli possibilità di svago, da una tranquilla passeggiata per le stradine della città vecchia, a un tuffo in mare, un aperitivo sul Corso Saleya, dove troviamo uno dei più pittoreschi mercati. Si può continuare con un concerto di musica classica all’Opera, una serata di gala al Casinò, una cena a lume di candela in un ristorante stellato e non solo… La città vecchia di Nizza, Vieux Nice in francese, offre una scelta incredibile di bar, tutti molto frequentati di sera. Puoi ascoltare jazz, soul e reggae dal vivo in Rue Rossetti, trovare una ricchissima scelta di birre in Rue de la Préfecture e nella stessa via mangiare in locali in stile diner americano, tanto per citarne alcuni.
La recente iscrizione di Nizza all’UNESCO
è il riconoscimento dell’eccezionale valore universale del suo patrimonio architettonico, in stile Belle Époque, Art Deco, Barocco e moderno, paesaggistico e urbano. La Costa Azzurra è comunque soprattutto mare, incredibili paesaggi e stupende spiagge. A volte basta camminare qualche centinaio di metri su un sentiero del litorale o scendere alcuni gradini nascosti per scoprire una caletta appartata, lambita da acque turchesi. Questo è il suo fascino!