Alberto Canestro riscrive l’antico mito greco del “Minotauro” -insieme alla Lyric Dance Company, compagnia professionale di danza di cui è il Direttore Artistico-, mettendo in scena uno spettacolo conflittuale.
“Minotauro un’altra verità”: un viaggio interiore
I sentimenti umani, a tutto spettro, scissi e ricomposti come il raggio di luce che attraversa un prisma di cristallo, che ne amplifica e ne confonde i contorni: in un gioco di specchi e di rimandi, la realtà assume nuova forma, nuovi significati. I personaggi si interrogano sulla loro natura più intima e vera, sulle percezioni più profonde, sull’essenza. L’azione danzata si snoda all’interno delle stanze di un tempio antico, spazi reali e metaforici, un susseguirsi di personaggi che le abitano: dei e divinità, personaggi onirici dai contorni sfumati ma al contempo concreti e reali. L’idea del tempio e di un’antichità favoleggiata, è rielaborata ed espressa attraverso l’azione scenica in quadri di grande impatto emotivo.
Il gesto danzato, eternamente contemporaneo, porta nuova linfa al racconto del mito cretese
che, come un contenitore, si svuota dei suoi antichi significati, scomposto e ricomposto, sezionato e messo a fuoco in una nuova forma. La destrutturazione del mito accompagna lo spettatore dentro la vita intima e i pensieri dei personaggi in scena, che svelano lati inediti del loro essere, la loro natura universale, insinuando nella mente di chi osserva le stesse domande esistenziali e spiccatamente umane che li animano. Gli dei greci diventano topoi dell’umanità contemporanea, sempre alla frenetica ricerca di qualcosa che manca di comprendere, e dove la sete di conoscenza porta a mettere costantemente alla prova i propri limiti, per superarli e scoprire che ne celavano altri ancora, in una corsa infinita verso la perfezione.
L’amore tra Pasifea e il Toro porta alla nascita di una creatura di luce e bellezza,
il Minotauro, fratello di Arianna, che innamorata di Teseo svela i segreti del labirinto. Il Minotauro rappresenta nel mito greco tutto quello che fa paura: la bestialità, la mostruosità e il lato oscuro dell’uomo. Tutto questo, sconvolto e sublimato nello snodarsi della storia danzata in scena, il simbolo viene completamente sovvertito, diventando fonte di bellezza assoluta e di luminosa positività. Teseo parte alla ricerca di quello che crede essere una bestia, colmo dei propri pregiudizi e dei propri limiti, ma sarà costretto a mettersi in discussione e a cambiare completamente prospettiva. Incontrerà una creatura estremamente affascinante e piena di sfaccettature, che lo attirerà nel labirinto svelandogliene tutti i segreti, luogo affabulante e ingannevole, mutevole, sfuggente. Teseo verrà catturato dal labirinto e dal Minotauro, creatura di luce, fino ad innamorarsene perdutamente, rimanendone intrappolato.
I costumi sono sempre un valore aggiunto negli spettacoli della compagnia fiorentina,
interamente ideati e realizzati nella casa di produzione interna da Alberto Canestro e Barbara Loli, e contribuiscono ad evocare le atmosfere sulla scena, creando immagini forti e essenziali per ogni personaggio. La storia dei costumi parte dal bozzetto disegnato dal Direttore Artistico, che poi diventa tessuto e modello, fino alla realizzazione concreta operata dalle mani della costumista e dal team di sarte professionali che trasformano l’idea in costume. La continuità artistica li rende strettamente integrati alla visione dello spettacolo, sono prodotti di pregio, rigorosamente artigianali e curati fin nei minimi dettagli.
Minotauro è un viaggio interiore, senza sovrastrutture e pregiudizi,
alla ricerca della verità di noi stessi, delle nostre emozioni primordiali, di una umanità fortemente legata alla naturalità. La diversità come ricchezza, la paura generata dalla poca conoscenza di noi stessi e dell’altro si dissolve e svela la luce, la bellezza, la più sincera natura di ogni essere. Lasciatevi coinvolgere e avvolgere dalla bellezza e abbandonatevi con il Minotauro al viaggio più affascinante e ricco di sorprese, verso la verità.
- Teatro Romano di Fiesole – “Minotauro, un’altra verità”
- Mercoledì 27 Luglio 2022 ore 21:15
- Coreografia, regia e costumi di Alberto Canestro