Quaranta paesi, uniti dalla musica, hanno condiviso emozioni ed energia anche in questa edizione 2022 dell’Eurovision che ha tenuto incollati milioni di telespettatori; tra esplosioni di luci, coreografie spettacolari e look scintillanti, la serata finale ha incoronato vincitrice: l’Ucraina.
Una vittoria che arriva dal cuore, un segnale di pace che va oltre la musica e lo spettacolo
L’Ucraina, oltre a vincere l’iconico trofeo del microfono di vetro, avrà l’onore di ospitare il prossimo Eurovision Song Contest. Dopo una breve polemica, da parte della Germania, per l’appello di sostegno da parte della Kalush Orchestra, che sembrava potesse mettere a repentaglio la classifica, la vittoria è stata festeggiata da tutti i paesi in gara con grande gioia. Per Blanco e Mahmood, solo il sesto posto; al secondo posto la Gran Bretagna e al terzo la Spagna. La serata sul palco del Pala Alpitour di Torino, è stata un spettacolo di energia, moda, colori e suoni, grazie ai brillanti padroni di casa, Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika e agli ospiti che hanno regalato grandi momenti musicali.
Allure da vera diva pop: Laura Pausini apre la serata finale dell’Eurovision 2022;
con un medley di cinque canzoni, in versioni inedite, sfoggiando per ognuna un look diverso, la Pausini ha subito imposto un ritmo straripante di energia alla serata. Indossando uno spettacolare abito di paillettes a fiammifero scintillanti, color mandarino, Laura ha aperto il medley cantando “Benvenuto”, un suo successo del 2011, circondata da ballerine portatrici dello stesso colore e della stessa energia. Tra grandi applausi e un rapido cambio d’abito, ha conquistato nuovamente il palco vestita di bianco e vinile nero, cantando un successo del 1979 di Riccardo Cocciante.
Il mini show coreografato da vera pop star, è proseguito con un look blu, uno spolverino giallo per poi terminare con un total black in vinile, sexy e attillatissimo. Al termine dell’esibizione che ha infiammato gli animi, è poi tornata sul palco indossando una giacca over, tempestata di glitter argento, tenendo per mano i suoi due compagni di conduzione. Alessandro Cattelan in completo total black con lustrini cangianti firmato Giorgio Armani e Mika in un elegantissimo total white di Valentino. Poi quest’ultimo ha proseguito la serata, dalla green Room con un total pink, sempre di Piccioli.
Grintosa coreografica e bellissima, Laura Pausini sceglie tre meravigliosi look firmati Atelier Versace per la serata finale.
L’artista di Faenza, dalla voce unica e dal grande stile, è fedele a se stessa scegliendo il glamour italiano. Dopo i tre look PP Pink della Maison Valentino e i tre abiti da gran sera disegnati da Alberta Ferretti non poteva certo mancare Donatella Versace nella triade di stilisti Made in Italy chiamati a vestire la regina del pop nazionale. Forza, stile e sensualità, perfettamente declinati in tre meravigliosi look curati dallo stylist di fiducia, Nick Cerioni. Il rapporto di Laura Pausini con Atelier Versace è di lunga data; ancora è indelebile l’apparizione di Laura sul palco di Sanremo in un meraviglioso abito nero lungo fino ai piedi firmato Versace.
Per la finale Eurovision 2022 i look Versace hanno rielaborato i codici delle più recenti collezioni personalizzandoli per Laura.
Un primo abito, lilla intenso, ricco di drappeggi, dettagli bondage, simboli della medusa e maniche a sbuffo, l’ha vestita di luce e sensualità. Colori brillanti e vivaci, vinile, platform, metal mesh e maglie metalliche, racchiudono i caratteri iconici di Versace. Il look monocromatico dalla forte connotazione pop della seconda uscita formato da un minidress con cut-out e leggings in vinile, drappeggi in sbiego e spille; completato da uno dei must di stagione come le decolleté a punta con tacco, cinturini e doppio plateau. Ma più favoloso di tutti è stato l’ultimo look, da vera dea in total gold; un classico Versace, declinato infinite volte sui red carpet più prestigiosi al mondo. Un abito frizzante e al contempo opulento con spacco profondo, design asimmetrico e il marchio di fabbrica fin dai tempi di Gianni Versace: le spille da balia.
“Gli abiti di Versace hanno calcato i palchi di tutto il mondo insieme alle più grandi star internazionali. Anche in questa occasione ho voluto che fosse una donna forte e di talento come Laura Pausini ad indossare le mie creazioni. I look che ho disegnato per lei racchiudono tutti i caratteri iconici Versace, dalle safety pin, ai dettagli con la testa di Medusa, fino al metal mesh”
le parole di Donatella Versace.
In questa serata finale Eurovision Song Contest, nonostante i look e la ricchezza di venticinque artisti in gara, erano attesissimi anche gli ospiti.
Oltre a Laura anche Mika si è esibito sul palco del Pala Alpitour di Torino; il tema della performance mista del cantante è stato l’amore. Love Today del 2007 ha inaugurato la performance con cuori rossi come motivo per lo sfondo, per poi proseguire con Grace Kelly e il palco che cambia colore in base al testo della canzone; il suo ultimo singolo Yo Yo e per finire Happing Ending con il palco illuminato dai colori dell’arcobaleno con un bel cuore tornato a fare da sfondo. Elegante, raffinato, e ma mai banale, il look nella performance di Mika formato da un delizioso completo di giacca, pantaloni e t-shirt in tulle bianco ricamati con fiori colorati con fili sfrangiati.
Spazio anche a Gigliola Cinquetti che in una compostissima esibizione, ha fatto una gentile, discreta ma elegantissima apparizione con un abitino minimal nero. Poco prima della chiusura delle votazioni, un messaggio preregistrato dalla Stazione Spaziale Internazionale ha dato la possibilità di vedere la bandiera dell’Eurovision nello spazio mentre l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti mandava i suoi saluti a Torino.
L’attesa più grande per i Måneskin, Mahmood e Blanco
Dopo un anno dal trionfo della scorsa edizione dell’Eurovision, Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi, hanno nuovamente infiammato il palco di Torino; con il loro nuovissimo singolo Supermodel, seguito da un brano, dal titolo If I can dream, della colonna sonora del film “Elvis“, il biopic diretto da Baz Luhrmann. Il look genderless firmato Gucci ha visto uno zoppicante Damiano – in seguito ad una caduta durante le prove- con pantaloni gessati e un body gender fluid. Victoria ha abbinato leggins color borgogna con un blazer dal taglio maschile, stivali e tacco alto. Particolarissimo il look di Ethan in canotta di tulle nero, pantaloni e basco in pelle.
Mahmood e Blanco, rispettivamente in Prada e in Valentino, hanno vinto la sfida dello stile.
Sempre elegantissimi il nostro duo di cantanti in gara; un look total black Prada per Mahmood; un completo trasparente, tempestato di pietre e paillettes per Blanco, griffato Valentino Haute Couture, collezione Anatomy of Couture. Una menzione al look eccentrico di Cristiano Malgioglio: un outfit fantasioso bicolore che richiama la bandiera ucraina. Purtroppo l’Italia non è riuscita a conquistare la finale, ma quello su cui possiamo ricordare è il trionfo dello stile Made in Italy, promessa di eleganza e glamour senza tempo.
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