È una piccola perla incastonata tra le colline veronesi: ci riferiamo a Soave, delizioso comune veneto vincitore del premio Borgo dei Borghi 2022, uno dei più importanti riconoscimenti per il settore turistico locale che ogni anno premia il centro che più si è distinto per bellezza e per potenziale attrattivo.

borgo dei borghi 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Il premio Borgo dei Borghi 2022 è andato alla culla del vino: Soave

Tra i principali motivi di orgoglio del comune c’è senza ombra di dubbio un nettare che fatto la fortuna di quest’area, circondata da magnifiche distese di vigneti. Proprio qui, sui Colli Lessini, viene prodotto un vino dalla storia millenaria le cui origini primigenie risalgono all’epoca degli Etruschi. Il Soave è considerato il vino bianco italiano per eccellenza: prodotto con le uve Garganega e Trebbiano dal sapore articolato e intrigante, con richiami al sapore della mandorla e dei fiori bianchi. A proposito di vino, inoltre, tutti gli appassionati potranno degustare le prelibatezze locali attraversando un percorso di circa 50 km (in macchina, o perché no, a cavallo) lungo il quale troveranno oltre 130 punti di interesse, divisi fra frantoi, ristoranti, agriturismi e ovviamente cantine. La strada del vino di Soave è dunque un’occasione unica per entrare in contatto con le persone del luogo e farsi raccontare le bellezze della campagna veneta.

Una terra di colline, pendii, verdi distese di vigneti che conquista immediatamente quanti la visitano. E soprattutto la patria di produzione del vino Soave DOC: le numerose cantine e la sua ‘Strada del vino’, un percorso di circa 50 km che si snoda tra una natura dai colori sgargianti e numerosi sentieri dedicati ai turisti per escursioni in bike e cavallo, sono i punti di forza che hanno permesso al borgo veronese di sbaragliare una concorrenza decisamente agguerrita. Una vittoria meritatissima

Ma non soltanto di vino vive il borgo di Soave

Questo paesello a pochi chilometri dal capoluogo di provincia, Verona, offre ai turisti e ai suoi abitanti un’affascinante storia medievale che risale a ben prima dell’epoca dell’ascesa dei Della Scala. Il Castello Scaligero ne è la massima rappresentazione. Le origini di questa imponente fortificazione risalgono al X Secolo, un periodo che coincide con le prime invasioni degli Ungheri. La fondazione vera e propria in ogni caso pare sia avvenuta con l’avvento della famiglia dei conti Sambonifacio, proprietari fino ai primi anno del Duecento.

borgo dei borghi 2022Proprio con l’avvento del XIII° secolo, la fortezza divenne parte integrante dei possedimenti Scaligeri, sebbene per lungo tempo il Castello di Soave sarà al centro di duri scontri che intorno al 1500 lo vedranno passare prima sotto dominio dei Visconti di Milano e successivamente della Repubblica di Venezia. Chi si trova a transitare per Soave non può perdersi il mastio e la “caminata”. All’interno del primo i visitatori troveranno una ricca collezione di armi e armature d’epoca, mentre la seconda è una magnifica sala che al suo interno include un grande camino e che in passato ospitava i ricevimenti più eleganti del Castello.

Il premio Borgo dei Borghi 2022 rappresenta un momento estremamente importante

A commentare questo risultato così straordinario è stato il Governatore di Regione Luca Zaia, che ha dichiarato:

“La vittoria di Soave è un segno tangibile della ricchezza del patrimonio paesaggistico del Veneto. Ambiente, cultura ed enogastronomia sono dei fondamentali biglietti da visita per una Regione che non a caso è la prima in Italia per presenze turistiche. A tutta l’amministrazione comunale vanno le mie congratulazioni per aver guadagnato un ambito riconoscimento grazie ad un lavoro di squadra […] Si tratta di patrimonio e di un’eredità culturale che è parte della nostra identità e che merita di essere valorizzata e conosciuta ben oltre i confini regionali. Sono sicuro che il premio assegnato a Soave si trasformerà in un importante volano per il territorio”.

Ad aggiungersi al coro di voci orgogliose di questo traguardo anche l’Assessore al Turismo della Regione, Federico Caner, che ha commentato:

“Una terra di colline, pendii, verdi distese di vigneti che conquista immediatamente quanti la visitano. E soprattutto la patria di produzione del vino Soave DOC: le numerose cantine e la sua ‘Strada del vino’, un percorso di circa 50 km che si snoda tra una natura dai colori sgargianti e numerosi sentieri dedicati ai turisti per escursioni in bike e cavallo, sono i punti di forza che hanno permesso al borgo veronese di sbaragliare una concorrenza decisamente agguerrita. Una vittoria meritatissima”.

La classifica finale completa del concorso Borgo dei Borghi 2022

  1. Soave (Veneto)
  2. Millesimo (Liguria)
  3. Castelfranco Piandiscò (Toscana
  4. Navelli (Abruzzo)
  5. Vico del Gargano (Puglia)
  6. Sutera (Sicilia)
  7. Riccia (Molise)
  8. Pergola (Marche)
  9. Cabras (Sardegna)
  10. Tremezzo (Lombardia)
  11. Oriolo (Calabria)
  12. Trevi (Umbria)
  13. Pietragalla (Basilicata)
  14. Compiano ( Emilia Romagna)
  15. Varallo (Piemonte)
  16. Sant’Agata sui Due Golfi (Campania)
  17. Levico Terme (Trentino Alto Adige)
  18. Clauiano ( Friuli Venezia Giulia)
  19. Ventotene (Lazio)
  20. Verres (Valla D’Aosta)

Leggi anche: Il rilancio e gli investimenti in vini di lusso

Condividi sui social