Il dado è tratto…Nella tarda mattinata di oggi, lunedì 4 aprile, sono state presentate in occasione della conferenza stampa di rito le candidature dei David di Donatello 2022, il premio cinematografico più prestigioso del nostro Paese giunto alla sua sessantasettesima edizione. La cerimonia si svolgerà il prossimo 3 maggio, in prima serata su RAI 1 dagli studi di Cinecittà in Roma, con la conduzione di Carlo Conti e di Drusilla Foer.
Nomination David Donatello 2022: lotta tra Paolo Sorrentino e Gabriele Mainetti
Le due pellicole a fare incetta di nomination sono state: “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino e “Freaks out” di Gabriele Mainetti. Entrambe le opere sono state nominate per la categoria più importante, quella di “Miglior film” – insieme ad “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo ed “Ennio” di Giuseppe Tornatore – oltre che in “Miglior regia”, dove si aggiunge anche Mario Martone (“Qui rido io”). Complessivamente sono comunque ben sedici a testa le candidature per cui concorreranno i due film, destinati a diventare i grandi protagonisti di questa annata.
Elio Germano e Miriam Leone in corsa
Lotta aperta nella categoria per “Miglior attore” che, stando ai rumors, sembra indirizzata in un confronto tra il giovane Filippo Scotti (Fabietto ne “È stata la mano di Dio) ed Elio Germano (Massimo in “America Latina”). Presenti inoltre Silvio Orlando (“Ariaferma”), Franz Rogowsku (“Freaks out”) e Toni Servilo (“Qui rido io”). In campo femminile riflettori puntati invece su Miriam Leone (Eva Kant in “Diabolik”) e Aurora Giovanizzo (Matilde in “Freaks out”); coinvolte poi anche Maria Nazionale (“Qui rido io”), Rosa Palasciano (“Giulia”) e Swamy Rotolo (“A Chiara”).
Un po’ di Academy nelle candidature dei David di Donatello 2022
Tantissima Academy invece nel premio come “Miglior film internazionale”, riconoscimento che verrà conteso tra tante pellicole freschissime di Oscar: da “Dune” (vincitore di 5 statuette tra cui miglior fotografia e miglior fotografia) a “Il potere del cane” (miglior regia) passando per “Drive my car” (miglior film straniero). Chiudono la rosa quindi “Belfast” e “Don’t look up.”
Scontro tra Francesca Michielin e Manuel Agnelli per la “Miglior canzone”
Tra le curiosità di questa annata dei David di Donatello impossibile non citare lo scontro tra Manuel Agnelli e Francesca Michielin nella categoria “Miglior canzone”: Il frontman degli Afterhours concorrerà infatti con “La profondità degli abissi”, colonna sonora del già citato “Diabolik”. L’artista veneta invece sarà in gara con “Nei tuoi occhi”, tratto da “Marilyn ha gli occhi neri”. Per lei si tratta di un sogno che si realizza, come testimonia un post colmo di gioia pubblicato sui social proprio un paio di ore dopo l’annuncio.
Le parole dei conduttori dei David di Donatello
Carlo Conti durante la conferenza stampa ha presentato la serata in programma tra un mese descrivendola come un vero e proprio evento di celebrazione: «Sarà una grande festa per il cinema all’insegna della classe e dell’eleganza – ha detto l’anchorman – Un evento che deve stimolare il pubblico a tornare nelle sale cinematografiche. Le nuove norme permettono di tornare nei cinema. Con quest’edizione, avrò l’onore di aver presentato ben 7 edizioni dei David. Questa sarà ancora più particolare anche perché per la prima volta non sarò da solo sul palcoscenico. A fianco a me ci sarà una nobildonna senese, Drusilla Foer, genio toscano».
Raggiante non a caso Drusilla Foer, reduce dalla fortunatissima partecipazione al Festival di Sanremo
e in questo momento in tour nei teatri con il suo apprezzato spettacolo “Eleganzissima”. «Mi piacciono i contenitori dove si possono esprimere l’estetica, la poetica, il contenuto, come il cinema – ha detto Foer – Questo ci salverà dall’orrore. Dopo questi anni, tutti ci meritiamo di poter fruire del cinema che è una grandissima forma di espressione e di civiltà».
L’artista ha quindi parlato del grande trionfo riscosso al Teatro Ariston, nuovo punto di partenza della sua carriera: «Quando si acquista tanta visibilità, c’è la fortuna di non doversi raccontare ma presuppone anche una responsabilità, di essere all’altezza delle occasioni che ti vengono date. Prima di ritirarmi, uno spettacolone in prima serata! Forse, mah, chi lo sa. A questa età bisogna gioire delle cose che si stanno facendo».
Le principali Candidature dei David di Donatello 2022
MIGLIOR FILM
- Ariaferma di Leonardo DI COSTANZO
- È stata la mano di Dio di Paolo SORRENTINO
- Ennio di Giuseppe TORNATORE
- Freaks Out di Gabriele MAINETTI
- Qui rido io di Mario MARTONE
MIGLIOR REGIA
- Ariaferma di Leonardo DI COSTANZO
- È stata la mano di Dio di Paolo SORRENTINO
- Ennio di Giuseppe TORNATORE
- Freaks Out di Gabriele MAINETTI
- Qui rido io di Mario MARTONE
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
- Il cattivo poeta di Gianluca JODICE
- Maternal di Maura DELPERO
- Piccolo corpo di Laura SAMANI
- Re Granchio di Alessio RIGO DE RIGHI, Matteo ZOPPIS
- Una femmina di Francesco COSTABILE
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
- A Chiara di Jonas CARPIGNANO
- Ariaferma di Leonardo DI COSTANZO, Bruno OLIVIERO e Valia SANTELLA
- È stata la mano di Dio di Paolo SORRENTINO
- Freaks Out di Nicola GUAGLIANONE e Gabriele MAINETTI
- Qui rido io di Mario MARTONE e Ippolita DI MAJO
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
- Diabolik dei MANETTI BROS. e Michelangelo LA NEVE
- L’arminuta di Monica ZAPELLI e Donatella DI PIETRANTONIO
- La scuola cattolica di Massimo GAUDIOSO, Luca INFASCELLI e Stefano MORDINI
- La terra dei figli di Filippo GRAVINO, Guido IUCULANO e Claudio CUPELLINI
- Tre piani di Nanni MORETTI, Federica PONTREMOLI e Valia SANTELLA
- Una femmina di Lirio ABATE, Serena BRUGNOLO, Adriano CHIARELLI e Francesco COSTABILE
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
- Swamy ROTOLO (A Chiara)
- Miriam LEONE (Diabolik)
- Aurora GIOVINAZZO (Freaks Out)
- Rosa PALASCIANO (Giulia)
- Maria NAZIONALE (Qui rido io)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
- Elio GERMANO (America Latina)
- Silvio ORLANDO (Ariaferma)
- Filippo SCOTTI (È stata la mano di Dio)
- Franz ROGOWSKI (Freaks Out)
- Toni SERVILLO (Qui rido io)
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Luisa RANIERI (È stata la mano di Dio)
- Teresa SAPONANGELO (È stata la mano di Dio)
- Susy DEL GIUDICE (I fratelli De Filippo)
- Vanessa SCALERA (L’arminuta)
- Cristiana DELL’ANNA (Qui rido io)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- Fabrizio FERRACANE (Ariaferma)
- Valerio MASTANDREA (Diabolik)
- Toni SERVILLO (È stata la mano di Dio)
- Pietro CASTELLITTO (Freaks Out)
- Eduardo SCARPETTA (Qui rido io)
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
- LA PROFONDITA’ DEGLI ABISSI (Diabolik): Musica, testi e interpretazione di Manuel AGNELLI
- FACCIO ‘A POLKA (I fratelli De Filippo): Musica di Nicola PIOVANI, Testi di Nicola PIOVANI e Dodo
- GAGLIARDE, Interpretata da Anna FERRAIOLI RAVEL
- JUST YOU (L’arminuta): Musica e testi di Giuliano TAVIANI e Carmelo TRAVIA, Interpretata da Marianna TRAVIA
- NEI TUOI OCCHI (Marilyn ha gli occhi neri): Musica di Francesca MICHIELIN e Andrea FARRI, Testi e interpretazione di Francesca MICHIELIN
- PICCOLO CORPO (Piccolo corpo): Musica di Fredrika STAHL, Testi di Laura SAMANI, Interpretata da Celeste CESCUTTI e il CORO POPOLARE
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
- Belfast di Kenneth Branagh (Gran Bretagna)
- Don’t Look Up di Adam McKay (USA)
- Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)
- Dune di Denis Villeneuve (USA)
- Il Potere del Cane – The Power of the Dog (Nuova Zelanda, Australia)
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