Oggi, è il giorno del doloroso addio a Patrick Demarchelier, celebre fotografo nell’ambito della moda, morto ieri 31 marzo all’età di 78 anni. Un uomo che si è conquistato una solida posizione, dopo anni di onorata carriera. Conosciuto per essere il primo fotografo non britannico a scattare una foto a Lady Diana, quello scatto alla celeberrima Lady D, alla Principessa del Galles, fu la conferma della sua bravura. Tanto che quest’ultima considerava Demarchelier il suo fotografo prediletto, grazie a quel suo tocco, a quel suo raro e spiccato talento artistico.
Una scomparsa che lascia un vuoto
Tutte le star che ha ritratto hanno reagito alla notizia della sua morte con post pieni di dolore, pubblicati su instagram. A questi messaggi in ricordo del fotografo, ogni star ha allegato una foto fatta dal fotografo, onorando una carriera che è iniziata dal 1970 e che ha gettato le basi del mestiere. Molti, infatti, sono i fotografi che si sono ispirati alle sue tecniche e hanno tentato di far rivivere il suo stile. La prematura scomparsa di questo artista, dunque, getta un’ombra sull’universo della moda. Un vuoto, che sarà difficile colmare degnamente.
Dalla Normandia a New York
Patrck Demarchieler originario della Francia, -precisamente aveva i natali a Le Havre, nella Normandia-, è nato il 21 agosto 1943. La sua era una famiglia modesta e una zona con poche risorse per poter investire sul suo talento. Suo padre, quando aveva diciassette anni, gli regalò la sua prima macchina fotografica, con la quale iniziò a fare i suoi primi scatti ad amici e parenti, e venendo invitato come fotografo ai matrimoni. Si era, poi, trasferito a New York, per inseguire la sua ragazza e lì ha scoperto la fotografia di moda, dando origine alla sua carriera, che poi l’ha reso uno dei fotografi più celebri e importanti nel campo della moda e dello spettacolo. Ha iniziato come fotografo freelance, imparando da bravissimi fotografi dell’epoca, come Terry King, Henri Cartier-Bresson e Jacque Guilbert. Di lì a poco, si è conquistato la fama, scatto dopo scatto. Nel 2007, il ministro francese della Cultura, Christine Albanel, ha onorato Demarchelier come Ufficiale nell’Ordre des Arts et des Lettres, in nome della sua straordinaria carriera artistica.
Icona della moda, ma anche del cinema
Sue le copertine di tantissime riviste del mondo glamour e alcuni dei più famosi ritratti fatti alle star. Ha realizzato copertine per Vogue, Glamour, Elle, Life, Rolling Stone, confezionando il calendario Pirelli 2005 e 20008. Ha creato le cover degli album di Elton John e Celine Dion. Non solo è stato citato ne Il diavolo veste Prada, celebre film sul mondo della moda, ma è apparso in un cameo di Sex and the City. Nelle vesti di fotografo, è apparso nl sesto episodio del quindicesimo ciclo di America’s Next Top Model ed elencato tra gli over 50 meglio vestiti della rivista The Guardian, nel marzo del 2013.
Il nuovo volto di Lady D.
Eppure, suo gran merito fu il modo in cui ritrasse Lady D. Difatti, Demarchelier ebbe modo di non fotografare come figura istituzionale, ma umanizzandola, rendendola più accessibile. Diede voce ad una nuova Lady D., mostrandone un volto nuovo, un lato inedito e mai visto. Gli piaceva molto il modo in cui la principessa sorrideva e faceva in modo di mettere in risalto le sue fragilità, quell’umanità che la caratterizzava, andando oltre i semplici lineamenti del suo viso e raffigurandone la bellissima interiorità.
La riservatezza sulla sua vita privata
Nonostante la sua fama, Demarchelier ha sempre cercato di tenere nascosta la sua vita privata, ben al riparo dai riflettori della sua carriera. E in questo è stato sempre agevolato da una certa riservatezza, che metteva un limite alla fame di notizie dei più curiosi. Sposato con Mia Demarchelier, è stato insieme alla moglie fino alla sua morte e da questo matrimonio felice hanno avuto tre figli: Gustaf, Arthur e Victor. Nel febbraio 2018, ha ricevuto accuse di molestie sessuali, da parte di molte modelle con cui ha lavorato. In tutta risposta, sono stati in molti a rifiutarsi di lavorare con lui, tra cui la casa editrice statunitense Condé Nast. Le accuse hanno frenato la sua carriera, senza tuttavia fermare il suo lavoro. Oggi di questo fotografo dallo straordinario talento, restano i suoi scatti più celebri, molti dei quali considerati leggendari e di grande ispirazione per i fotografi che verranno. Addio Patrick Demarchelier!
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