Cos’è la tendenza dopamine dressing? E perchè tutti ne parlano? Un trend che, fondamentalmente, racchiude in sé diverse contaminazioni, pensiamo al color block, ai colori pastello oppure alla scelta del Very Peri come pantone dell’anno; sono tutti colori vibranti e luminosi che in questo 2022 abbiamo visto protagonisti in diverse occasioni. Allora, cosa rende speciale quest’ultima novità della Primavera/Estate?
La tendenza dopamine dressing invita l’acquirente medio ad uscire dalla sua comfort zone dell’abbigliamento; la maggior parte della popolazione è portata a vestirsi di nero in diverse occasioni, un colore che non tramonta mai, sinonimo di eleganza che però spesso stufa e rende quasi scontati. Indossare colori accesi mette al centro dell’attenzione e richiede una disinvoltura da non sottovalutare, portamento e autostima sono necessari.
Esiste una correlazione tra abiti e felicità?
Il potere dei colori, la loro capacità di metterci di buon umore, è risaputo; con l’arrivo della primavera, però, e in concomitanza della giornata internazionale della felicità, esperti e curiosi si sono chiesti se davvero ci fosse un legame psicologico tra questi due fattori. La risposta è assolutamente positiva e pare che indossare un colore che ci piace stimoli in noi il rilascio di endorfine ovvero gli ormoni della felicità; una sensazione per molti considerata fugace e palliativa ma che, scientificamente parlando, riduce lo stress e allevia il dolore, anche fisico. Ormoni analoghi sono la serotonina, l’ossitona, la noradrenalina, la fenetilamina e la dopamina, da qui il nome della tendenza. Colori e psiche sono strettamente uniti; in questo periodo di crisi e scontri, la ricerca della felicità è ben accetta in tutte le sue forme.
Colori pastello, sfumature elettriche e palette romantiche
La tendenza dopamine dressing non disdegna nessun tipo di colore, purché questo sia portatore sano di benessere e di emozioni positive. Non sono solo le nuance scelte che infondono good vibes ma anche gli accessori che decidiamo di abbinare; tonalità vivaci, tagli originali, tessuti morbidi, look coordinati e curati nei minimi dettagli sembrano essere un mix prodigioso per l’ottimismo e il buonumore, uno stato di euforia che ci piace mostrare agli altri. Viviamo appieno la stagione della rinascita che ci stimola nella ricerca di nuovi orizzonti variopinti e lasciamo alle spalle la rigidità dell’inverno e i suoi mille strati.
Brand e personaggi del fashion system cedono alla tendenza colorful
Valentino porta in scena per la collezione Autunno/Inverno 2022 il suo rosa Valentino, un colore considerato da molti eccessivo che mescola tonalità del rosa shocking e del fucsia; un effetto caleidoscopio voluto anche dalla scelta di dipingere totalmente la scena dello stesso colore degli abiti, variopinti con stampe floreali e volumi eccessivi. Anne Hathaway, celebre Andrea nel film “Il diavolo veste Prada”, passeggia per le vie di New York con un abito vivace di Christopher John Rogers, in pieno stile dopamine; un coordinato top corsetto con zip, blazer oversize e pantaloni a gamba larga. Sandra Bullock, invece, interpreta la tendenza con un completo pantalone di Lela Rose con blocchi di colori alternati. Il trend è soggetto a molteplici varianti, come quella di Diane Krueger in Saint Laurent; colore e fantasie abbinate ad un classico blazer scuro.
I colori in base alle emozioni
La Pixar Animation Studios e la Walt Disney Pictures ci hanno fatto addirittura un film, in cui ogni emozione, che dominava la psiche della protagonista, aveva un colore preciso; Blu-Tristezza, Giallo-Felicità, Verde-Disgusto, Rosso-Rabbia e Paura-Viola, tonalità scelte in base a studi e riferimenti culturali. In generale possiamo dire che il verde trasmette sensazioni di relax, il blu tranquillità, il rosso è stimolante e il giallo aumenta l’energia. Non è il colore in sé che ci condiziona ma le nostre associazioni mentali; anche il nero potrebbe essere un colore felice se abbinato ad un determinato momento di gioia.
La felicità è un’esperienza soggettiva per essere categorizzata in una sola nuance; quello che importa è lasciarsi trascinare da ciò che realmente sappiamo amare. Proposte variopinte e stampe psichedeliche non servono a nulla se la nostra mente vede solo in bianco e nero; bisogna avere consapevolezza delle proprie sfumature personali per poterle trasmettere in forma di colore.
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