Fenomeno Fabri Fibra. “Caos”, il decimo album in studio del rapper di Senigallia pubblicato lo scorso 18 marzo, si è piazzato in cima alla classifica dei dischi più venduti di Marzo 2022. Il dato è stato diffuso dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana).

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La classifica dei dischi più venduti di Marzo: chi sale e chi scende

Quella di Fabri Fibra è l’unica new entry presente nella top ten. L’artista con la nuova opera ha scavalcato “Salvatore”, album del giovane Paky rilasciato 15 giorni fa e adesso in seconda posizione. Segue poi un trittico di artisti che hanno preso parte all’ultimo Festival di Sanremo: al terzo posto, salito di una casella, troviamo infatti “Blu celeste” di Blanco, nella chart ormai da ventotto settimane. Ma fa ancora meglio “Taxi driver” di Rkomi, quarto e presente in classifica da addirittura undici mesi, un dato che rinforza l’incredibile successo del suo ultimo disco che, ricordiamo, è stato in assoluto il più venduto del 2021. 

Sanremo 2022 look seconda serata Life&People MagazineScivola di tre posizioni poi Irama con “Il giorno in cui ho smesso di pensare”, precedendo “Noi, loro, gli altri” di Marracash, stabile al sesto posto. Due posizioni in meno anche per Bresh e il suo “Oro blu”, diffuso tre settimane fa. Chiudono la top ten “X2” di Sick Luke, “Gvesvs” di Guè Pequeno e, infine, “Teatro d’Ira vol.1” dei Måneskin. Parlando di produzioni discografiche “datate” è importante segnalare la longevità di “Persona”, penultimo lavoro del già citato Marracash uscito nel 2019, oggi quindicesimo, e di “Famoso”, quarto capitolo di Sfera Ebbasta fuori nel 2020.

Classifica dischi più venduti della settimana | Lifeandpeople.it

L’Italia domina la top 20 nella classifica dei dischi più venduti del mese

Il dato deve far riflettere: scorrendo i nomi presenti nella lista sembra di leggere una chart dedicata esclusivamente alla musica italiana. Eppure non è così. Il magistrale lavoro compiuto da Amadeus in termini di selezione nell’ultimo Sanremo, coniugato all’oculata uscita di nuovi artisti amatissimi dai giovani ha letteralmente scacciato nei bassifondi i musicisti internazionali, anche i più rinomati. Dobbiamo arrivare addirittura alla posizione numero 22 per trovare un album straniero, nello specifico “Astroworld” di Travis Scott, personalità attualmente al centro della cronaca rosa dopo la bizzarra scelta di cambiare nome al suo secondo figlio e oggi autore di un balzo in avanti di addirittura settantaquattro posti. Non incide particolarmente “MotoMami”, il nuovo progetto discografico di Rosalìa (distribuito anche questo il 18 marzo) che non è andato oltre la ventiquattresima piazza. Rimane poi in top 20 senza particolari scossoni “=” di Ed Sheeran.

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Mahmood e Blanco ancora padroni nella classifica dei singoli

Nella chart dedicata ai singoli invece si segnala ancora il dominio di Mahmood e Blanco con “Brividi”, brano vincitore di Sanremo 2022 e saldamente in testa alla classifica da otto settimane di fila. Un trionfo che scalda i motori in vista dell’Eurovision Song Contest, in programma a Torino dal 10 al 14 maggio, evento in cui i nostri partiranno con i favori del pronostico in termini di vittoria. Al posto d’onore troviamo nuovamente Fabri Fibra, ma non con il singolo di lancio “Propaganda” (relegato all’undicesimo posto) bensì con la title track (“Caos”) interpretata insieme a Lazza e Madame,  stranezza dalla musica digitale, ormai denominata “liquida”.

Classifica dischi più venduti della settimana | Lifeandpeople.itIl rapper è inoltre presente con altre 9 tracce spalmate fino alla top 30. Anche in questo caso la top 10 è praticamente occupata esclusivamente da artisti reduci dal Teatro Ariston: da Sangiovanni (terzo con “Farfalle”) a Dargen D’Amico (quarto con “Dove si balla”), passando per Irama (sesto con “Ovunque sarai”) e la Rappresentante di lista (settimi con “Ciao ciao”).

La classifica dei dischi più venduti: lo strano caso di Tananai

Analizzando le prime dieci posizioni della classifica dei singoli appare un altro caso molto particolare, quello di Tananai, presente non con la recente e conosciuta “Sesso occasionale” ma con “Baby gooddamn”, pezzo già edito da quasi un anno, precisamente dal 31 marzo 2021. Questo successo “in ritardo” è presto spiegato: il brano infatti da quando il giovane milanese si è presentato a Sanremo 2022 è iniziato a circolare in modo virale come audio nel social network più amato dai teenager, ovvero tik-tok, proposto in una modalità mush-up (creata da Alexendar Rya) con la hit anni 90 “Children” di Robert Miles. Un fattore che lascia ben capire quanto il concetto di vendita e di fruizione canonica sia cambiato nel giro di pochissimi anni.

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