L’evento televisivo più atteso dell’anno sta per arrivare ed ecco arrivato il fatidico momento; domani 1 Febbraio andrà in onda la prima puntata del settantaduesimo Festival della canzone Italiana. Prima di scoprire i beauty look più belli che Sanremo avrà in serbo per noi andiamo a ripercorrere insieme quelli storici e iconici delle passate edizioni.
Il Festival di Sanremo, mai come quest’anno, è l’evento che sintetizza in maniera chiara l’andamento sociale che il nostro paese vive
Da sempre, infatti, è stato specchio di tradizioni, della moda e delle tendenze più acclamate. Questa kermesse racconta la storia di una popolazione che cambia e che si adatta all’evoluzione sempre più rapida dei mezzi di comunicazione. Lo storytelling del programma modifica il suo registro stilistico nel passaggio dall’era analogica a quella digitale. Ciò che però non sembra variare è la costante ricerca; una vetrina perfetta che ingloba i trend moda del momento, trucco e parrucco.
Tutti i look che passano per Sanremo diventano iconici;
confrontare le diverse edizioni diventa un viaggio nel tempo alla scoperta di tutte le tendenze che, in qualche modo hanno fatto la storia del costume. Un percorso che inizia negli anni 50 e 60, in cui tagli medi e vaporosi alla Mina e l’iconico rossetto rosso sembravano essere proprio una divisa condivisa da tutte le partecipanti. Con il passare del tempo i look diventano sempre più rock e abbandonano quell’aria raffinata tanto cara del passato; i più belli sono stati quelli sfoggiati da Donatella Rettore o Anna Oxa, senza dimenticare la divina Patty Pravo. Gli incombenti anni 2000 hanno portato al teatro Ariston minimalismo e sperimentalismo, un ossimoro che ha fatto delle ultime edizioni le più interessanti in fatto di stile.
Il bon-ton dei primi dieci anni del Festival
Stiamo parlando degli anni 50 e 60 che, in diverso modo, hanno espresso la loro versione di eleganza. Per la prima decade prevalgono acconciature raccolte e ondose, elaborate verso l’alto; rossetto rosso, eye-liner e sopracciglia ad ali di gabbiano sono immancabili per completare il beauty look, ispirati dalle dive di Hollywood. Super abiti da sera e gioielli vistosi anche per la seconda decade, che predilige un trucco occhi sempre più marcato e acconciature beehive; esempio emblematico di questa nuova tendenza è Iva Zanicchi nell’edizione del 1967, sensuale con i suoi occhi da cerbiatto. Controcorrente, invece, una giovanissima Gigliola Cinquetti che nel 1964 opta per un beauty look acqua e sapone da vera bambolina.
Anni 70/80, ribellione, moda hippy e rock puro
Dimentichiamoci dei vaporosi capelli raccolti e diamo il benvenuto alle lunghe chiome indomabili, liscissime e, l’iconica frangia a tendina. Eye-liner e smokey-eyes caratterizzano il mood rock di quel periodo. Una Anna Oxa ancora diciassettenne si presenta sul palco dell’Ariston nel 1978 con un look punk realizzato nei minimi dettagli da Ivan Cattaneo; uno stile androgino e trasversale che ha lasciato la critica senza parole, una vera trasformista che incarna alla perfezione ogni suo ruolo.
Nel 1982 è il turno di Romina Power e dei suoi capelli lunghissimi e corposi con riga centrale; la Power anticipa la tendenza delle sopracciglia bold e del make-up lucido, vero must delle moderne tendenze. Regina indiscussa, però, fu Loredana Berté che nel 1986 si presentò sul palco simulando una gravidanza; il messaggio era chiaro, la donna in dolce attesa non è “malata” e la condizione non è invalidante. Femminismo sano contro la disparità di genere vigente sul posto di lavoro.
Minimalismo e sperimentazione per i beauty look anni 90/2000 e oltre
Le versioni moderne e contemporanee del festival sono caratterizzate dalla ricerca stilistica dell’artista; ciascun concorrente sfoggia un look diverso dall’altro che possa esprimere una personalità sincera e non costruita, c’è chi sceglie di farlo con stile più semplice chi invece vuole proprio esagerare. Laura Pausini nel 1993 canta “La solitudine”, un brano iconico di Sanremo; per l’occasione porta i capelli in un bob lungo scurissimo con super ciuffo, un’acconciatura richiestissima dalle adolescenti del tempo. Altro duo che fece letteralmente impazzire le ragazzine fu quello composto da Paola e Chiara, decisamente più estroverse e dinamiche di una sofisticata Laura.
Fanno parlare di se non solo i concorrenti in gara ma anche gli ospiti e i personaggi addetti alla co-conduzione ; è il caso di Belen nel 2012 e la sua scandalosa farfallina tatuata vicino all’inguine e messa in bella mostra da uno spacco vertiginoso firmato Fausto Puglisi. Veterana del palco dell’Ariston l’iconica Patty Pravo e la sua versione gothic chic del 2019; ogni suo beauty look lascia senza fiato, questo in particolare, capelli raccolti con chioma dreaklock e occhio felino dipinto di nero opaco.
Tra il 2020 e il 2021 i look più belli sono quelli della cantante Elodie, super ospite che incanta tutti con la sua sensuale eleganza, e dell’eclettico Achille Lauro, il quale si aggiudica il posto come artista più amato delle ultime edizioni; ricordiamo in particolare il look d’ispirazione vittoriana con il volto incorniciato di perle.
A vincere l’ultimo Sanremo sono stati i talentuosi Maneskin, che da X-Factor hanno trionfato sul palco dell’Ariston, aggiudicandosi una fama a livello Mondiale. Quali saranno i beauty look più belli quest’anno? Chi si aggiudicherà il primo posto con la canzone più bella, e, chi sarà l’artista più chiacchierato?
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