Sul fronte della moda, il 2021 è stato un anno denso di eventi moda, significativi e memorabili.
Sebbene non sia stato l’agognato anno post-pandemico, la moda ha comunque creato nel pubblico un comune entusiasmo in molteplici occasioni. Oltre ai numerosi debutti, il 2021 è tappezzato da un serie di incantevoli abiti sfoggiati sui diversi red carpet. Innumerevoli momenti di stile, variegati e memorabili, sono stati così immortalati dai fotografi e scolpiti nella storia della moda.
La successione degli eventi moda più memorabili del 2021
viene inaugurata dall’elezione di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Il 46esimo presidente ha mostrato, sin da subito, insieme alla vicepresidente Kamala Harris, il suo sostegno agli stilista americani. Una scelta che si manifesta negli abiti firmati Markarian e Christopher John Rogers che i due leader politici decidono di indossare ed esibire al popolo. Il 2021 ha visto il ritorno fisico delle Fashion Week. Ciò nonostante, non pochi designer avanguardisti, come Rick Owens, Demna Gvasalia e Marc Jacobs, hanno optato per le sfilate via streaming. Inediti spettacoli che sembrano riflettere il desiderio di una rivincita sulla moda digitalizzata.
Novembre ha accolto il lancio di “Hacker Project”, l’iniziativa di Gucci e Balenciaga che ha visto il mescolamento delle due brand identity. Alessandro Michele ha preso in prestito silhouette e loghi di Balenciaga e li ha mescolati ai propri codici stilistici distintivi, quali, abiti anni ’70, piume , definendo così un nuovo concetto di collaborazione. Anche la liaison tra Fendi e Versace, “Fendace”, ha fatto altrettanto discutere grazie al cast stellare di top model che hanno sfilato in passerella.
Nel 2021, il grande schermo ha presentato outfit straordinari, dai meticolosi costumi d’epoca di “Bridgerton” ai tailleur da business woman di “Succession”.
Il legame tra fashion e entertainment si è evoluto, come è tangibile dalle collaborazioni tra stilisti e servizi di streaming, come nel caso di House of Gucci. Marc Jacobs, dopo un anno di assenza dalle passerelle, a giugno, va in scena alla New York Public Library con la sua sfilata autunnale. La collezione “Happiness” presenta forme a bozzolo, zeppe oversize, abiti olografici, pellicce sintetiche come lunghi strascichi. Demna, invece, riporta in auge la couture firmata Balenciaga, facendo rivivere l’alta moda della maison in modo spettacolare.
Lo fa mediante abiti scultorei, trench, jeans d’alta sartoria che sfilano nella storica location, in Avenue George V, degli originari saloni di Balenciaga. Il designer non ha voltato le spalle all’estetica dello streetwear e dell’underground, ma è riuscito a elevare stilisticamente i valori inclusivi di un’intera generazione. Due mesi dopo, Demna ha nuovamente ridefinito il concetto di défilé, presentando la sua collezione estiva attraverso un “meta red carpet”, nato da un’inedita e divertente collaborazione con i Simpson.
Pieter Mulier debutta con Alaïa, riuscendo a far apprezzare i codici del brand ad una nuova generazione.
La maglieria attillata, i tagli al laser, la pelle “scolpita”, le lussuose felpe, i leggings couture e i pantaloncini da ciclista. I capi democraticizzano la moda del marchio; un particolare look, costituito dal crop top color gelso con gonna in pendant bordata di pelliccia, viene anche indossato da Zendaya, in occasione del Festival del Cinema di Venezia.
Ed è proprio Zendaya a essere consacrata come la regina dei momenti fashion 2021.
Tra gli innumerevoli look indossati dall’attrice, figurano la corazza metallica di Loewe, l’abito “effetto bagnato” di Balmain e i candidi drappeggi di paillettes di Rick Owens. Rimanendo in tema, uno dei look più memorabili da ricordare è sicuramente quello couture con bronchi dorati firmato Schiaparelli, che Bella Hadid ha indossato a Cannes. Kerby Jean-Raymond, poi, debutta nell’alta moda a New York. Il suo lavoro è un surreale omaggio al genio afroamericano, creativo e imprenditoriale, dimostrato da questo popolo nel corso della storia.
Telfar TV è la nuova frontiera della vendita online fondata sul valore dell’inclusività.
Viene presentata una visione della moda, che dovrebbe essere conveniente, accessibile a tutti, e anonima. Un approccio che si contrappone a quello di altri marchi che cercano l’esclusività e vogliono appositamente evocare desideri impossibili da raggiungere. Telfar Clemens idea, invece, Telfar TV, un canale che consente di accedere gratuitamente a contenuti in streaming, sfilate del brand e codici QR con cui gli utenti possono fare acquisti in sicurezza. Dal red carpet del Met Gala 2021, gli outfit da celebrare sono quelli indossati dalla coppia Rihanna e A$AP Rocky, oltre che da Kim Kardashian, la quale si è presentata con una calzamaglia integrale nera, griffata Balenciaga. L’omaggio reso da 40 designer allo stilista israeliano Alber Elbaz, mediante una speciale sfilata al termine della fashion week parigina, è seguito da un’altra emozionante memoria.
Si tratta della sfilata-tributo a Miami, in onore della scomparsa prematura di Virgil Abloh, avvenuta lo scorso 28 novembre.
La divulgazione che era solito attuare non riguardava il celebre designer, ma i suoi riferimenti culturali, in particolare il contributo degli afro-americani in variegati settori. Ribadiva questo concetto ogni volta che scriveva “Virgil è stato qui” su una sneaker, un tavolo o qualsiasi altra cosa.
La moda, nel 2021, è entrata nel metaverso, mescolandosi con giochi digitali e realtà virtuale. Un’evoluzione che va dai videogame di Balenciaga fino alle start-up che realizzano capi digitali, come Tribute. Nike ha recentemente annunciato l’acquisizione di Rtfkt, una piattaforma descritta come “l’apice della moda digitale”, che fonde gioco virtuale e collezioni di moda. Un’ulteriore tendenza, affermatasi nel corso dell’anno che sta per concludersi, è costituita dalla “couture catsuit”. Uno stile di abbigliamento sportivo, appariscente e futuristico, che predilige linee body-conscious e una palette monocromatica. Il catsuit è una pseudo “haute athleisure” adottata da varie celebrità, come Kim Kardashian che ne ha fatto la propria divisa, o anche da Kylie Jenner, Hailey Bieber e Sandra Bullock. Infine, impossibile non menzionare “And Just Like That”, il grande ritorno di Carrie & Co, tra moda e colpi di scena. Miranda ha abbandonato completini e normcore in favore di Dries Van Noten.
Carrie, invece, allude ai suoi codici estetici tipici dei tempi di Sex and the City; un richiamo visibile nelle spille a forma di fiore, nelle stiletto di Manolo Blahnik e negli abiti-tutù. Con il quadro dei personaggi di queste due eroine un po’ sopra le righe, ma tassativamente realistiche, si conclude la nostra raccolta degli eventi moda più iconici e significativi di un altro anno che sta per terminare.
Leggi anche – Raffaella Carrà e Maneskin: le personalità più cercate su Google nel 2021