Ten Minutes To Moon
lancia la nuova collezione attraverso un evento moda presso il Tommasi di Milano. Un marchio nato da poco, innovativo, originale e dalla spiccata sensibilità per l’abbigliamento etico e sostenibile. Streetwear, vintage e underground vengono mescolati armoniosamente nelle note di un brand sprizzante di modernità. Una label prende vita dall’idea di un piccolo gruppo di amici appassionati di viaggio, di grandi metropoli, e di un amore sconsiderato verso lo spazio e la luna.
Ten Minutes to moon presenta un’attesissima collezione che parla del fascino del mistero, dell’ignoto, della suspance.
Un grande festa per il clamoroso evento di lancio che celebra la vera gioia nell’attesa di se stessa. Un concetto che Leopardi riflette proprio nell’immagine del sabato sera, considerandolo il giorno dell’allegria in assoluto. Per l’evento organizzato da Ten Minutes To Moon, l’idea è la stessa: il contdown all’uscita della collezione si configura come l’anticamera di un momento memorabile ed emozionante.
La stessa attesa è il movente che accompagna l’uomo mentre compie viaggi impossibili, come quello sulla luna, appunto. Il marchio intende comunicare proprio la voglia di intraprendere percorsi ambiziosi per raggiungere la propria meta, che si tratti di un obiettivo, di una persona, di un sogno, di una destinazione. Un viaggio che non conosce limiti spazio temporali, se non quelli dettati dalla propria volontà.
L’attenzione verso l’impiego di tessuti ecologici è un valore intrinseco ai codici del marchio.
Una filosofia di streeetwear essenziale, mai eccessiva, approda a Milano, nel cuore notturno del capoluogo lombardo, in piazza Giovani Italia. I numerosi giovani presenti ammirano le istallazioni dall’allure lunare e contemporaneo, che creano un’atmosfera magica nell’aria e fanno da cornice alla presentazione della nuova collezione. Una serie di felpe tipicamente cutting edge, t-shirt riempite da grafiche luari, giacche e pantaloni in nuance neutre, destinati ad un pubblico di teenagers e socialite milanesi.
Tra gli invitati, figurano i volti di Isotta Mazza, Yvonne Sciò, Aura Tao, Giorgio Petrosyan, Massimiliano Vieri e Mike Lennon. La scelta di Milano è stata dettata dal ruolo di crocevia tra culture e mondi di versi che la città ricopre per la generazioni dei più giovani. Filippo De Pretis, il socio fondatore più giovane del brand, afferma che l’ispirazione del gruppo di designers non risiede soltanto nelle culture urban; bensì anche nel mondo sportivo, nel vintage, e nell’imprescindibile valore, sentito ora più che mai, della sostenibilità.
L’ispirazione al mondo sportivo, in particolare tennistico, rappresenta anche una matrice importante per i giovani designer.
Una recente capsule comprende una Varsity Jacket, una crewneck, una tote bag e una tee. I prodotti vengono ideati pensando al mondo del tennis degli anni ’70 e ‘80. I modelli in questione sono reinterpretati secondo la chiave della sensibilità dei ragazzi di oggi. Una capsule realizzata per gli atleti del World Skate Championship di Roma. Si tratta di capi perfetti per lo sport, perfettamente utilizzabili al rovescio e particolarmente versatili. Sono adattabili alla vita di tutti i giorni e ai differenti contesti e situazioni d’uso, da sfoggiare per le strade del frenetico centro cittadino.
La collezione appena uscita, altresì, è il secondo grande traguardo dei giovani creativi, e si configura come lo stendardo dell’illuminazione che ha dato vita al marchio. Il brand nasce, appunto, nel 2021 dall’idea di un gruppo di amici che pensa all’euforica sensazione che precede la partenza della navicella spaziale, che lascia la base terrestre per entrare nell’orbita dello spazio.
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