Sta per uscire l’evento cinematografico dell’anno: il film Diabolik, atteso per il 16 dicembre; tratto da un episodio incentrato sulla figura di Eva Kant, interpretata dalla magnifica Miriam Leone. Con lei nel cast Luca Marinelli che interpreta l’antieroe mascherato e Valerio Mastandrea nei panni del determinato ispettore Ginko. Ambientato negli anni ’60, il film si basa sul primo incontro tra il già celebre ladro e la vedova bionda, suadente, irresistibile e glaciale Eva, avvenuto nel terzo albo della serie originale: “L’arresto di Diabolik”.

Diabolik, il criminale più affascinante d’Italia, nasce dal sodalizio delle sorelle Giussani: una storia di amore e di dedizione.

È la storia di due donne che raggiungono il successo in un campo, quello dell’editoria a fumetti, dominato da uomini; in un periodo in cui l’emancipazione femminile era un concetto poco meno che fantascientifico. Il film, diretto dai fratelli Manetti, è infatti l’adattamento cinematografico del celebre personaggio dei fumetti creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani: fotomodelle, aviatrici, protagoniste del jet set milanese e, soprattutto, creatrici di Diabolik.

Due donne eccezionali, capaci di scelte coraggiose e controcorrente.

Tra le pagine del fumetto si compone così un doppio ritratto affascinante, quello del ladro ingegnoso, capace di mirabolanti travestimenti e quello di due figure femminili uniche e inimitabili dell’editoria. Angela lavorò inizialmente come modella, prima di entrare nell’Astoria Edizioni del marito, lavoro che infine abbandonò per dedicarsi interamente ai suoi progetti personali con la fondazione della casa editrice Astorina, specializzata nel mondo dei fumetti.

Si narra che un giorno Angela trovò casualmente sul treno un libro, smarrito da qualcuno.

Raccontava le avventure di Fantomas, che gli diede l’idea del suo ladro. L’idea del nome invece nacque da un fatto di cronaca nera accaduto a Torino dove un uomo era stato brutalmente ucciso. Il suo assassino aveva lasciato delle lettere e indovinelli per sbeffeggiarsi della polizia, alla fine di ogni scritto aveva lasciato anche la sua firma, Diabolich.

Angela si mise al lavoro e, scritta la sceneggiatura, creò il nuovo personaggio a fumetti. Il 1º novembre 1962 uscì la prima storia di Diabolik che registrò subito un buon numero di copie vendute. Alla tredicesima puntata editata, Angela propose alla sorella Luciana, appena diplomata, di occuparsi, insieme a lei, sia della casa editrice, che della pubblicazione di Diabolik.

Insieme, combattendo e vincendo continue battaglie contro la censura, trasformarono il fumetto in un vero e proprio successo editoriale,

fatto di storie in bianco e nero, copertine pop art, design all’avanguardia e terrore ancestrale. Nel primo numero del fumetto, fece il suo debutto anche l’alter ego di Diabolik, l’ispettore Ginko, un uomo integerrimo e professionale interpretato nel film da Valerio Mastandrea.

Al fianco di Diabolik, compagna di vita e di misfatti, Eva Kant interpretata da una biondissima Miriam Leone, più bella che mai.

Diabolik è un cult, ergo lo è anche Eva, sono due facce della stessa medaglia. Ad onor del vero, le sorelle Giussani avevano concepito Eva come semplice spalla di Diabolik, ma in breve tempo la carismatica bionda è riuscita ad avere la meglio anche sulle sue creatrici tanto da diventare co-star. Eva, come la prima donna; Kant come il celebre filosofo. Alta, bionda, con i lunghi capelli spesso raccolti in uno chignon; occhi verdi, elegante e dotata di una classe innata che ricorda l’ineguagliabile Grace Kelly. Apparve per la prima volta in edicola il primo marzo 1963, l’occasione? L’incontro con Diabolik, il più scaltro e affascinante dei ladri che, per una volta, è stato lui stesso vittima di un “furto”: Eva, infatti, gli ha rubato il cuore.

Eva Kant un’icona di eleganza e femminilità, come Miriam Leone.

Donna efficiente ed esperta di arti marziali, maestra di travestimenti e abile pilota, dopo aver salvato la vita a Diabolik ne diventa sua compagna, pur mantenendo la sua indipendenza. Feroce e stupenda, fredda e suadente, un incrocio tra Kim Novak e Grace Kelly. Una Donna che fa impazzire Diabolik perché non gli appartiene; non lo lascia entrare nei sogni e forse mente quando sorride; poi invece gli tende la mano e gli salva la vita ma sempre lascia il dubbio che sparisca.

Riuscirà l’ attrice siciliana Miriam Leone, platinata per l’occasione, ad eguagliare il fascino di Eva Kant ?

Da quanto emerge dal nuovo character video del film diffuso pochi giorni fa, Miriam Leone è una perfetta e sensuale Eva Kant che cattura su di sé tutti gli sguardi e le aspettative di questo attesissimo film. Attorno a lei un cast eccezionale: Luca Marinelli, Valerio Mastandrea, Alessandro Roia, Serena Rossi, Claudia Gerini e Roberto Citran. Non ci resta che preparare i pop corn.

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