John Galliano lancia per Maison Margiela la nuova collezione Icons, che punta i riflettori sui classici codici stilistici del brand. Una linea di modelli iconici della casa di moda rivisitati in maniera dettagliata, ma quasi impercettibile, da parte del direttore creativo
. Quest’ultimo effettua una serie di modifiche che soltanto i veri appassionati di Margiela possono cogliere.
John Galliano presenta Icons: la nuova collezione Margiela,
attraverso un cortometraggio diretto da Oliver Dahan. La campagna pubblicitaria della maison di proprietà del gruppo Otb segna il debutto del suo regista. Il video ha come protagonista una serie di capi, indossati da uomini e donne che si muovono elegantemente e volteggiano dolcemente sui fili d’erba di un bosco. La capsule sarà disponibile all’interno di una serie di spazi temporanei. Si tratta di pop up store allestiti nei flagship store più iconici e strategici del marchio. In particolare gli storici negozi di Parigi, Londra, Tokyo e Shangai metteranno in vendita i pezzi della collezione da ora fino tutto il mese di Dicembre.
La capsule sarà disponibile anche online, con l’acquisto direttamente sul sito e-commerce
del marchio e nei restanti 31 negozi Maison Margiela, distribuiti in tutto il mondo. La collezione Icons rappresenta, secondo John Galliano, una modalità di accrescimento di consapevolezza, all’interno della community, rispetto ai valori della brand identity. Il video esibisce, infatti, una serie di immagini in cui sono inquadrate in primo piano imbastiture, cuciture, sottocolletti dècortiquè.
Si tratta di elementi ricorrenti nelle collezioni di Margiela, ma qui sintetizzati in modo minimal e discreto.
All’interno di un mondo affamato di cambiamenti repentini e di novità, John Galliano intende costruire un’idea di permanenza. Taluni elementi distintivi del brand si ripetono su determinati capi dalla natura permanente. Mentre la moda spesso è improntata sulla creazione ad hoc del grande successo commerciale, Maison Margiela recupera il concetto di appartenenza nella significazione del capo. Un’appartenenza che viene rivelata senza il bisogno di alcuna parola e che si desume da un piccolo dettaglio del capo, come ad esempio da un colletto alzato o da un particolare risvolto del trench.
Seguendo il modello dei vestiti con taglio in sbieco, John Galliano crea una capsule di capi dismessi e transgenerazionali.
La fedeltà verso i fornitori, i tessuti di qualità, gli aspetti tecnici del taglio, implicano una grande lavoro che rende la collezione in questione particolarmente costosa. Si tratta, inoltre, di una collezione durevole nel tempo e basica, da cui partire per costruirci sopra, in futuro, preziosi abiti da sera o tailleurs. Tuttavia, nonostante i capi appaiano molto classici, contengono tutte le sfumature del lavoro della maison parigina. Ad esempio, la Kenji cape è un soprabito leggermente oversize che conserva una particolare costruzione ed un’esclusiva silhouette che, all’occhio di un esperto della casa di moda, è immediatamente riconoscibile. La collezione, poi, si può facilmente mescolare con capi di altre linee, come la Co-Ed o l’Artisanal.
Un’osservazione più profonda e più ravvicinata dei capi Margiela rivela delle caratteristiche familiari.
La natura genderless del capo, tanto indossabile dalla donna quanto dall’uomo, conferisce al capo una natura essenziale e atemporale. L’idea, infatti, è proprio quella di riunire le collezioni Margiela 4 e 14, evoluzione creativa degli ultimi sette anni del lavoro di Galliano. La realizzazione dei prodotti Icons prevede uno sviluppo iniziale presso gli atelier di haute couture di “Artisanal” e una successiva industrializzazione per il ready-to-wear in quanto parte di “Co-Ed”, e infine una selezione ai fini della nuova proposta.
L’essenza basic e versatile della capsule la rende soggetta a future rivisitazioni e continui adattamenti nel corso delle stagioni. Icons contiene 17 look che comprendono cappotti, trench, abiti, cardigan, giacche, completi e maglieria. La riconoscibilità dei capi è data dalla presenza di dettagli come, la M cucita in filo rosso sui bottoni, le asole spesse, i tipici ganci dei pantaloni, o la leggendaria stampa della serie numerica di Margiela.
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