Parliamo oggi dei modelli di orologi vintage che non dovrebbero assolutamente mancare ad un collezionista. Il motivo non è prettamente legato ad una questione di stile, ma a qualcosa di ben più concreto. Proprio così, perché esistono alcuni modelli di orologi che possono raggiungere sul mercato cifre che sarebbe davvero riduttivo definire astronomiche. Eravate a conoscenza, ad esempio, del fatto che di recente la celebre casa d’aste di Ginevra, la Phillips Auction House, è stata in grado di vendere un Omega Speedmaster del 1957 a 3 milioni di euro?
Ebbene sì. I modelli di certi orologi, particolarmente quelli vintage, possono raggiungere prezzi stellari.
Una volta che se ne analizzano tutte le caratteristiche tecniche, comprendere il motivo dietro al loro reale valore risulta complesso. In molti casi, proprio è accaduto per l’Omega, ci troviamo di fronte a oggetti che in origine non erano prettamente di lusso. Al contrario, certi tipi di orologi che oggi valgono cifre incredibili ai tempi dei nostri avi avrebbero potuto appartenere a persone umili, come meccanici, ciclisti o ingegneri.
Gran parte di voi, conoscerà fra i modelli di orologi vintage più rinomati quelli Omega o l’ancor più famoso Rolex.
La scelta per un vero collezionista disposto a spendere migliaia (se non milioni) di euro per un pezzo d’epoca è molto più ampia. Di particolare interesse è per gli appassionati il trentennio che va dal 1950 al 1980, nel corso del quale sono usciti orologi di pregio anche da case produttrici del calibro di Jaeger LeCoultre, Patek Philppe, Cartier, Zenith , Tudor, Eberhard e Seiko.
Partiamo con uno degli orologi che più probabilmente avrete visto al polso dei vostri nonni.
Fra i pezzi che facilmente potreste ritrovare ancora in ottime condizioni c’è il Rolex Submariner, fra i primi subacquei in assoluto nella storia. Si tratta di un orologio in acciaio inossidabile, in commercio tutt’ora. Anche se è ancora reperibile, i pezzi della prima edizione sono praticamente introvabili e possono superare anche i 100 mila euro. Il Submariner presenta oggi una lunetta girevole unidirezionale e un bracciale Oyster a maglie massicce. Quelli di ultima generazione portano avanti proprio la tradizione inaugurata dallo storico modello del 1953. Il Submariner ha costituito una svolta storica nel mondo dell’orologeria, diventando l’archetipo degli orologi subacquei. Proseguiamo con il Tudor (Ref. 9401) un orologio sportivo automatico che ha raggiunto in asta anche i 35 mila euro ed è stato prodotto come modello specifico negli anni ’70. Il Tudor Oyster Prince Submariner “Marine Nationale” era stato messo a disposizione della Marina Francese. Questa referenza, ai tempi d’oro, poteva vantare un cinturino confezionato dagli stessi sommozzatori con le cinghie dei paracadute, perché facilmente regolabile sulla muta.
Parliamo ora del Railmaster (Ref. 2914-2 SC) un altro oggetto da collezione molto difficile da reperire. Ad oggi questo prodotto è stato valutato per cifre che superano i 20 mila euro. Il Railmaster ha come caratteristica delle lancette “Broad Arrow” e un quadrante luminescente.
Per cambiare un po’ proviamo ad approfondire anche un marchio giapponese, e dunque non svizzero come tutti gli altri.
Anche Seiko infatti è riuscito nel corso del tempo a dare vita a prodotti di estremo pregio, come ad esempio il suo Grand Seiko che di recente è stato battuto a 56 mila euro. Caratteristice di questo prodotto giapponese erano il nuovo calibro 3180 che aveva una precisione di marcia compresa tra +12 e -3 secondi al giorno e offriva una riserva di carica di 45 ore. Fu il primo orologio in Giappone a conformarsi allo standard di eccellenza dei Bureaux Officiels de Contrôle de la Marche des Montres.
Omega, dicevamo, ci ha regalato nel corso degli anni ’60 e ’70 alcuni degli orologi di maggior pregio sul mercato.
L’apice del successo e del prestigio dell’azienda in questo senso giunse con l’arrivo dello Speedmaster nel 1957, che vide questo modello di orologio al polso degli astronauti americani che metteranno per la prima volta nella storia dell’umanità un piede sulla Luna.
Il re degli orologi d’epoca resta in ogni caso ancora oggi il Rolex Daytona “Paul Newman” Ref. 6264.
Con questo gioiello di tecnologia, Rolex ha voluto rendere omaggio alla località famosa in tutto il mondo per le gare automobilistiche. Ma non solo… Questo orologio è infatti un omaggio anche al famoso attore sex symbol che ebbe l’onore di indossarlo negli anni ’60. I Paul Newman si differenziano dal resto degli altri Daytona per la grafica del quadrante. In pratica, oltre a presentare i contatori a contrasto, hanno anche il fondo della scala dei secondi continui dello stesso colore dei contatori interni.
Il Daytona Paul Newman rimane attualmente il più costoso orologio di sempre.
Basti sapere che il Rolex Paul Newman Daytona è stato venduto per un prezzo finale di $ 17.752.500 dalla casa d’asta Phillips di New York. Il consiglio a tutti voi, dunque, è quello di curiosare nei cassetti di casa, a maggior ragione se appartenenti a quelli dei vostri padri o nonni. Non è infatti da escludere che possiate trovate al loro interno orologi che se un tempo non valevano (quasi) nulla oggi vi potrebbero rendere ricchi.
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