Il nuovo calendario Lavazza 2022 racconta la storia di sei artisti-attivisti, tra cui l’originale Ben Harper, coordinati dal direttore dell’immagine Emmanuel Lubezki, vincitore di 3 Oscar per 3 anni consecutivi.
Passato il momento della pausa e della riflessione, è il momento dell’azione
È questa l’idea che ha ispirato il calendario Lavazza 2022 , che è stato presentato in occasione della cerimonia dei Renaissance Awards a Palazzo Vecchio a Firenze. Ideato e realizzato dall’agenzia Armando Testa, con il nome “I can change the world” invita all’azione per un cambiamento positivo e senza indugio. Presentato attraverso la fotografia e la musica, è un appello lanciato attraverso le storie, immortalate da Emmanuel Lubezki, di sei attivisti-artisti che cercano di cambiare il mondo ogni giorno. “Artivisti”, come li ha chiamati Francesca Lavazza, con età diverse, culture diverse e luoghi di nascita diversi che hanno in comune storie di vita autentiche e il desiderio di manifestare l’attivismo attraverso l’arte.
“I can change the world” è il messaggio che emerge dalle immagini dei sei protagonisti.
Il concetto di “The New Humanity” coniato da Lavazza è il fulcro di questa creazione artistica e riguarda la capacità delle persone di assimilare i valori in cui credono veramente e integrarli nella loro vita. L’obiettivo del Calendario Lavazza è celebrare le storie di coloro che, con eccezionale talento artistico, dedicano ogni giorno della loro vita ad applicare le proprie convinzioni per rendere il mondo un posto migliore.
Gli “Artivisti”
Ben Harper
, uno dei musicisti da sempre impegnato contro le diseguaglianze sociali e nella sensibilizzazione verso gli effetti della crisi climatica; artefice del remake di una sua canzone “With my own two hands”, scelta per l’accompagnamento musicale del video clip legato al progetto. Saype, pioniere francese dell’arte sostenibile, produce opere monumentali incentrate sulla protezione del pianeta e sulla coesione sociale. La rapper e rifugiata afghana Sonita Alizada si oppone con forza ai matrimoni forzati e al fenomeno delle spose bambine. La designer di gioielli Shilpa Yarlagadda promuove e sostiene l’emancipazione femminile. La biologa marina Cristina Mittermeier utilizza la fotografia per documentare la progressiva distruzione degli oceani. La street dancer, coreografa e documentarista Shamell Bell, fondatrice di ‘The Balance Collective”, un gruppo di ballerini e artisti che attraverso la loro arte combattono contro il razzismo, la brutalità della polizia, il sessismo e l’omofobia.
Lavazza con il suo calendario 2022 unisce così l’idea di “risvegliare il mondo al mattino con il caffè” con quella di “risvegliare un mondo migliore attraverso la consapevolezza”; diventando così ambasciatore e protagonista del cambiamento attraverso la cultura, attraverso attività sostenibili e sociali.
Il Calendario Lavazza 2022 e Emmanuel Lubeztki
Nei suoi 30 anni di storia di creazione di calendari, Lavazza ha collaborato con alcuni dei migliori fotografi del mondo, da David LaChapelle a Steve McCurry. Per “Posso cambiare il mondo” si è invece rivolta al mondo del cinema, scegliendo di lavorare con Emmanuel Lubezki, conosciuto nel mondo di Hollywood come “Chivo”; primo direttore della fotografia a vincere per tre volte consecutive un Oscar, grazie a pellicole come Gravity, Birdman e Revenant – Redivivo. Un’artista a tutto tondo, in grado di cogliere l’anima dei suoi soggetti e restituirla sempre in termini di profondità ed impatto visivo.
Lubezki è stato scelto non solo per il suo indubbio talento, ma anche per offrire una prospettiva diversa; un quadro più ampio e profondo delle emozioni dei soggetti, utilizzando un approccio che è più simile all’arte del cinema che alla fotografia. Osservatore estremamente acuto, Chivo cattura i suoi soggetti mettendo in evidenza i vari aspetti del loro spirito e della loro espressione artistica. È riuscito a catturare l’essenza dei sei protagonisti del Calendario Lavazza, creando immagini evocative dei loro sforzi etici, sociali e ambientali.
Tra paesaggi e luce
Chivo è noto per la sua eccezionale capacità di lavorare con la luce naturale; i sei artisti infatti sono rappresentati in 12 scatti in sei diverse ore del giorno: aurora, alba, giorno, tramonto, crepuscolo, notte. Sei storie di luce e soprattutto persone, rappresentate in base all’emisfero in cui vivono; dai ghiacciai ai mari, tra terra e acqua, immersi nella bellezza e nella fragilità dei loro luoghi. Così, la struttura narrativa del calendario Lavazza 2022 rispecchia la struttura ideale della giornata, includendo anche diverse tipologie di inquadrature per ogni soggetto. Il “paesaggio” con il soggetto presentato in un’affascinante ambientazione che diventa protagonista; il “ritratto” in cui l’attenzione si sposta sull’artista e infine alcune immagini con dettagli delle mani; gesti immortalati in momenti di speciale riflessione che trasmettono l’idea della profondità di pensiero.
Il risultato complessivo è una serie di ritratti quasi onirici ma saldamente radicati nella realtà.
Tutti gli scatti mostrano l’ambiente naturale del pianeta, alcuni con emblematici effetti della crisi climatica ma sempre associati alla personalità o all’area di attività del protagonista. Il risultato artisticamente cinematografico evidenzia la spinta, l’intenzione del Calendario Lavazza 2022. Attraverso la lente del Maestro Lubezki, ci ricorda il potere del mondo fisico che mettiamo in pericolo; parla al cuore, mostrandoci i valori e la forza di volontà degli artisti raffigurati, ancorati ad una missione: agire e subito. Idealmente sprona a muoversi per unirsi al loro agire, sapendo che ognuno di noi può davvero cambiare il mondo.
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