Il reggae continua a ispirare il designer londinese Nicholas Daley per la sua nuova capsule 2021 per Fred Perry. La figura centrale nella collezione è la leggenda del reggae e figura emblematica della spiritualità rasta: Peter Tosh. La collaborazione nasce dall’interesse che unisce entrambe le aziende nella celebrazione delle diverse sottoculture britanniche degli anni ’70; esplorando contemporaneamente la loro connessione con la musica e la moda.
Per la capsule collection inverno 2021, Daley ha unito lo stile distintivo di Peter Tosh,
icona del reggae e anche cintura nera di karate, con la praticità e il design dell’abbigliamento delle arti marziali, integrando dettagli e forme dall’archivio originario di Fred Perry. Il reggae non è solo Bob Marley. Peter Tosh, insieme a Bob Marley e Bunny Wailer , era uno dei membri principali della band “The Wailers”; amato, ma spesso poco considerato, anche Tosh ha saputo portare il genere giamaicano fuori dai confini dell’isola caraibica. Bob Marley è stato il profeta dell’uguaglianza mentre Peter Tosh un inflessibile e irriverente panafricanista, apertamente noto per essere un rivoluzionario nei suoi pensieri e nelle sue azioni.
Oltre alla passione per la musica e il credo nella religione rastafariana, Marley e Tosh condividevano anche un altro grande interesse: quello per lo sport.
Seguendo il detto ”mens sana in corpore sano”, in cui può rientrare a pieno titolo il concetto legato al credo rastafariano di prendersi cura del proprio corpo, questi due artisti non tralasciavano l’ambito della pratica sportiva. Bob Marley era un grande appassionato di calcio e corsa. Peter Tosh, invece, si avvicinò con il passare degli anni al mondo delle arti marziali e in particolare a quello del kung fu. Lo praticava semplicemente per il benessere del corpo e per eventuali situazioni in cui dovesse essere necessario difendersi.
Grande fan niente meno che di Bruce Lee, Tosh era così bravo nelle arti marziali da usare alcuni movimenti legati ad esse durante i suoi concerti dal vivo.
Ad esempio durante il live tenutosi a Toronto nel 1979 l’artista giamaicano diede prova della sua abilità sfoggiando, per pura dimostrazione, alcuni colpi mortali di arti marziali. Anche il suo stile nell’apparire sul palco e nella vita era caratterizzato dal vestirsi con capi tipici delle arti marziali: dalle cinture di Karate alla divisa completa che caratterizza questa disciplina. Musicalmente dotatissimo era anche un geniale paroliere; giocava con il suono dei vocaboli, manipolandoli per renderli più infuocati.
“la musica è la mia arma per combattere”
Per il designer Nicholas Daley, rilanciare questa collaborazione con Fred Perry significa celebrare un simbolo e icona reggae e insieme,
l’unione tra cultura e musica nel nome di inclusività, diversità e indipendenza.
Lo storytelling ossia la narrazione è al centro del design di Nicholas Daley; ogni pezzo è firmato e definito con “patch”, toppe, ispirate alle categorie di cintura delle arti marziali, che costruiscono ulteriormente la sua narrativa. Tra questi dettagli, disegnati da Gaurab Thakali, illustratore nepalese il cui lavoro si ispira al mondo della musica e della notte, troviamo il nome “Fred Perry” cucito sulla schiena di un bomber stile tennis, quasi a significare la sua appartenenza a una squadra.
In aggiunta varie spille e distintivi ispirati dai successi sportivi e musicali di Tosh.
Il pattern delle coloriture ha un richiamo retrò; i toni protagonisti sono l’arancione dorato, il marrone, il kakhi, l’antracite e il blu con accostamenti inediti e moderni. Il protagonista degli scatti della campagna per questa collezione Fred Perry x Nicholas Daley è il musicista Sam Akpro, il cui sound combina influenze riconducibili alle sue radici londinesi e all’eredità gambiana della sua famiglia. Perfetto esempio di mix culturale che è propria anche di questa capsule.
Fred Perry e Nicholas Daley lanciano una borsa di studio musicale per artisti britannici emergenti.
“La musica è la forza unificante tra i nostri marchi e gioca un ruolo chiave in ogni collezione e collaborazione. Ecco perché in un momento in cui l’industria musicale è in grave pericolo abbiamo deciso di unirci e offrire la sovvenzione musicale per supportare la prossima generazione di musicisti del Regno Unito”,
spiega Daley.
Daley ha anche collaborato con Fred Perry per offrire agli artisti britannici senza contratto la possibilità di vincere una borsa di studio, offrendo a un artista o ad una band una masterclass di registrazione con i Metropolis Studios. Esiste un fil rouge che unisce ancora una volta il talento di Nicholas Daley a un brand come Fred Perry. La forza unificante che mescola due entità come musica e moda, svolge un ruolo chiave nelle loro collaborazioni.
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