Terme gratis in Italia? Nulla di più facile, portate con voi solo un pizzico di avventura e se volete la compagnia giusta con cui condividere relax e benessere free. Che voi scegliate la moto, la macchina, il camper o, per i più sportivi, la bicicletta, il road trip è sicuramente il modo migliore di godersi l’Italia in vacanza. Consente di godersi mare, natura, cultura e bellezze paesaggistiche, storiche e architettoniche con la massima libertà. Di fatto, godersi l’Italia è un’esperienza indimenticabile; uno dei paesi al mondo che vanta una storia millenaria e tradizioni radicate, come per esempio le terme. L’acqua termale sgorga ininterrottamente dal cuore della terra, portando alle persone che se ne avvicinano una potente azione benefica. Non a caso già gli Etruschi e i Romani furono grandi estimatori e fruitori delle terme; si immergevano nelle acque per curarsi le ferite di guerra al ritorno dalle campagne militari, per rilassarsi, per pensare, per concludere affari, ed erano anche un luogo di ritrovo. Una delle meraviglie di Roma, le terme di Caracalla, ci ricordano come il benessere fosse alla portata di tutti e non solo un lusso per pochi. Tutti abbiamo sognato d’immergerci in una vasca naturale di acqua calda, farci avvolgere da una nube di vapore benefico, rilassare muscoli e sensi, ma non sempre questa pratica è conciliabile con il portafoglio.
Oggi vi proponiamo un viaggio, facendo tappa tra le meravigliose e poco conosciute terme in Italia, dal nord fino alle isole.
Laghetti naturali, piscine, pozze e cascate che si trovano in mezzo ai boschi, sulle dorsali di colline, sulle rive di ruscelli, all’interno di grotte; località termali a libero accesso o a bassissimo costo, per rimborsare le spese di pulizia e igiene che solitamente viene gestito da volontari del luogo.
PIEMONTE
Le terme libere di Bagni di Craveggia
Per gli amanti del benessere e del trekking in montagna; situate sul confine italo-svizzero, le terme libere di Bagni di Craveggia si raggiungono dal versante italiano, soltanto a piedi, attraverso il percorso escursionistico che scavalca il crinale montano, partendo da Toceno o Craveggia. Totalmente immersa nella natura dell’Alta Val Onsernone, la sorgente consente di trascorrere momenti di relax sulla riva del fiume Isorno, circondati da un bosco incantevole. Le vasche sono ciò che rimane di uno stabilimento termale un tempo florido ed ora lasciato in rovina, il quale sfruttava le acque calde che sgorgano sulle rive del torrente. L’acqua termale affiora ad una temperature di 28 gradi.
LOMBARDIA
Le terme libere di Bormio – La “pozza di Leonardo”
Terme libere citate anche nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci che possono accogliere al massimo 15 persone per volta, sono una sorgente segreta in mezzo al bosco che per anni i bormiesi hanno custodito e curato. La pozza di Leonardo è inserita nel contesto di una corolla di vette alpine. Si tratta quindi di un panorama veramente difficile da trovare altrove. Dislocata appena fuori dal centro di Bormio, per arrivarci bisogna conoscere la posizione esatta, non segnalata in alcun modo, dell’accesso al sentiero. Da qui bisogna camminare per circa 10 minuti nella pineta e costeggiare il fiume su un percorso a strapiombo.
In linea d’aria “La Pozza” si trova esattamente sotto ai Bagni Vecchi, con i quali ne condivide le acque. I bormiesi, infatti, hanno costruito una vasca di pietre e sassi che raccoglie l’acqua termale prima che si riversi nel torrente Braulio. Un piccolo capolavoro immerso nella natura, immerse nell’acqua a 36 gradi. Le Terme libere di Bormio sono un bene comune che viene mantenuto curato dagli anziani del posto.
TOSCANA
Saturnia Grosseto: le terme libere “Cascate del Mulino”
Le terme naturali libere, sono note come “le Cascate del Mulino” o “le Cascate del Gorello”. Si presentano come una grande cascata di acqua solfurea termale a 37 gradi che, grazie alla presenza del Plancton Termale, assicura effetti benefici non solo sulla pelle ma anche sugli apparati digestivo, circolatorio, motorio. Le “cascatelle” sono collocate nel pieno della natura fra alberi verdi e vapore naturale. Aperte 24 ore su 24, per un’esperienza ancora più unica, vi consigliamo di raggiungerle di notte per godervi la volta stellata immersi nella natura toscana. Non è un luogo molto attrezzato, troverete solo un parcheggio e un piccolo chiosco bar. Le Cascate del Mulino si trovano lungo la strada provinciale SP10, che unisce Montemerano e Saturnia.
Bagni San Filippo – provincia di Siena
Il cuore della Val d’Orcia custodisce uno dei gioielli termali più belli, alle falde del Monte Amiata. Nota anche come “il fosso bianco” o come “la cascata della balena bianca”, questa vasca termale merita l’attenzione di tutti per lo spettacolo incontaminato che crea intorno alla loro benefica acqua termale di 37 gradi. Fin dall’antichità, le calde acque termali hanno creato nel mezzo di un fitto e verde bosco un paesaggio onirico di bianche formazioni calcaree e piccole vasche calde dove fare il bagno: é questa la zona del Fosso Bianco. La Cascata della Balena Bianca, così chiamata per la somiglianza con la bocca del mammifero, è la formazione calcarea più suggestiva.
Terme libere di Petriolo- tra Grosseto e Siena
Adiacenti all’omonimo stabilimento a pagamento, le terme libere di Petriolo non godono di un gran flusso d’acqua termale, proprio perché la maggior parte viene impiegata dallo stabilimento stesso, ma possiedono una particolarità interessante. Caratteristica apprezzata delle terme di Petriolo è la possibilità di passare dall’acqua calda all’acqua fredda. La presenza del fiume Farma proprio accanto alla sorgente termale, le rende una destinazione meravigliosa per questo. Godetevi il gelo subito dopo il bagno in acqua calda: fa bene alla circolazione ed è un miracolo per la pelle.
LAZIO
Terme del Bullicame – Viterbo
La zona di Viterbo è ricca di sorgenti termali, grazie ad una residua attività vulcanica del sottosuolo. La Sorgente termale del Bulicame è’ situata in zona centrale rispetto al parco omonimo posto in prossimità dell’intersezione tra la Strada Tuscanese e la Strada Terme (a circa 300 metri). Il nome deriva da “bullicare”, cioè “bollire”, e nominate già da Dante, le terme del Bullicame sono dotate di vasca calda e fredda Fredda quella rettangolare, calda quella tonda. L’acqua termale è solfurea-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa; alla sorgente ha una temperatura di 58 gradi; è ricchissima ha un alto contenuto di oligo-elementi ed ha una importante azione naturale antiossidante sulla pelle. Vi attende un posto calmo, rilassante e ideale per passare un po’ di tempo senza stress.
Parco Termale del Bagnaccio – Viterbo
Parco termale naturale i cui benefici terapeutici risalgono al periodo Etrusco-Romano: tutto il territorio circostante è disseminato di numerosi resti di antiche terme romane. Il parco aperto tutto l’anno, sorge lungo la Via Francigena che da li passa nella tratta Montefiascone – Viterbo. Solitamente sono aperte dalle 7 alle 24 ma l’orario può variare in base alle giornate e alle festività. Sono adatte anche come terme per bambini, anche se solo due delle vasche disponibili sono consigliate per i più piccoli, per una questione di temperature dell’acqua. Costano 5 Euro per coprire le spese di servizi e manutenzione, ma ne uscirete soddisfatti e con l’impressione di aver pagato poco rispetto al valore della giornata.
CAMPANIA
Le terme di Sorgeto – Ischia
La baia di Sorgeto è un vero e proprio parco termale a cielo aperto, gratuito e accessibile tutto l’anno. Si tratta di una cala a forma di mezzaluna, circondata da pareti rocciose in verticale dove le acque termali calde sgorgano direttamente in mare. Consistono in acqua che risale nel fondale marino alla bellezza di 90 gradi. In effetti, quando c’è bassa marea, si corre il rischio di ustione, perciò informatevi prima se possibile. In genere, il miscuglio di acqua bollente con acqua fredda del mare è piacevole anche d’inverno. Per scendere alle terme ci sono da fare 200 scalini, ovviamente poi da risalire, quindi andateci allenati. Solo in estate l’alternativa è il comodo servizio taxi-boat da Sant’Angelo.
Le Fumarole – Ischia
Tra le terme gratis in Italia ci sono le Fumarole ad Ischia, raggiungibili a piedi dalla località di Sant’Angelo. Trattandosi di un’isola a carattere vulcanico, una parte dei gas raggiunge la superficie terrestre infiltrandosi nel suolo attraverso le rocce: le fumarole ne sono delle tipiche manifestazioni. La temperatura delle fumarole è normalmente molto elevata, tra i 46 e i 100 gradi, tale da rendere rovente la sabbia della spiaggia.
CALABRIA
Grotta delle Ninfe – Cerchiara
Le sorgenti termali calabresi vantano un’antica tradizione che si perde in curiose leggende e miti ancestrali tutti da scoprire. Secondo la leggenda, questa vasca di acqua sulfurea, situata in una grotta di roccia calcarea, era abitata da splendide ninfe e custodiva il talamo di Calipso. Potete trovare questa suggestiva piscina termale nel cuore di un bosco secolare a Cerchiara in provincia di Cosenza. Sentitevi delle ninfe per un giorno e godete dei benefici dell’acqua a 30 gradi, in una Spa naturale dal fascino fiabesco.
Terme di Caronte – Lamezia Terme
Poco distante dallo stabilimento a pagamento troverete l’ingresso delle terme libere di Caronte. Qui l’acqua sgorga dal vulcano a 39 gradi; potrete mitigarla con la cascata attigua il cui getto è decisamente più freddo. Situata sotto alla montagna, offre una vista piacevole e rilassante sotto al verde.
SICILIA
Terme libere di Vulcano
Pozze con acqua termale, bagni solfurei in mare, fossa per fanghi e inalazioni: tutto questo ad un prezzo intorno ai 5 Euro per le terme di Vulcano. E’ abbastanza basso per inserirle in questa lista visti i benefici che offrono e l’atmosfera con cui si presentano. Sono aperte solo da Aprile ad Ottobre inoltrato, quindi informatevi bene prima di andarci.
Polle del Crimiso – Terme libere di Segesta
Le bellissime Polle del Crimiso, si trovano nella parte occidentale della Sicilia, in prossimità di Erice e San Vito Lo Capo. Secondo la leggenda le acque termali avrebbero un’origine divina, si narra infatti che Krimisòs, dio del fiume, abbia riscaldato queste acque per aiutare la giovane ninfa Egesta, in fuga da Troia, la ninfa infatti si riposò sulle rive del fiume. Egesta divenne poi la sposa del dio Krimisòs, e donò il nome alla città siciliana che divenne, appunto, Segesta. Leggenda a parte, le proprietà di queste acque erano note ed apprezzate già dalle epoche più antiche. Acqua di origine vulcanica a 47 gradi; contesto naturale che fa percepire la natura incontaminata, queste terme gratis in Italia sono una delle tante risorse del paese a disposizione di tutti, nonché una fonte di benessere da sfruttare.
Sclafani Bagni – Palermo
Sclafani Bagni è uno dei segreti nascosti e meglio custoditi della Sicilia. Si trova lungo la variante montana che collega Messina a Palermo e lungo la via francigena del sud. Le terme libere sono una pozza termale piccola e immersa nella natura; si raggiungono con un sentiero super panoramico in discesa. Poco distante dalla pozza ci sono i resti, affascinanti ed in rovina, dell’antico stabilimento termale di Sclafani Bagni. Anche il paesino con i resti del suo castello meritano una visita. Scegliete il mezzo che preferite e partite, le terme in Italia non hanno uguali. Che il vostro road trip di benessere abbia inizio!
