Marco Baldassari direttore creativo di Eleventy, crede fermamente nello smart luxury, interpretando da sempre nelle sue collezioni di abbigliamento uno stile moderno e versatile.
Gli esordi nel mondo della fashion system raccontano di un ragazzo caparbio, con tanta voglia di emergere e di creare un marchio che potesse esprimere al meglio i valori dell’artigianato e della qualità Made in Italy che da sempre caratterizzano la moda italiana. La moda, da sempre, va raccontata con uno storytelling avvincente, ma alla base ci deve essere un prodotto vero, di sostanza, dove prevalga lo stile. Di questo ne è fermamente convinto il designer, fondatore del marchio insieme a Paolo Zuntini e Andrea Scuderi.
Il quartier generale Eleventy a pochi passi dal Duomo a Milano.
Un gruppo cresciuto negli anni che oggi può contare molte boutique e corner nelle piazze più importanti del mondo. Non solo in Europa, ma anche una rete interessante di negozi multi brand internazionali, negli Emirati Arabi, in Australia, Nuova Zelanda, Usa e Giappone. Un viaggio nel tempo in crescendo, dove l’eleganza rappresenta quel lusso mai “urlato”, ma bensì “percepito”, attraverso i capi. Il brand Eleventy da sempre è sinonimo di autostima e buon gusto, mixa stile e raffinatezza, veste un uomo moderno, sportivo e innamorato del bello. Marco Baldassari direttore creativo Eleventy spiega, con ottimismo, come il marchio di abbigliamento, riparte alla conquista del mercato tra digital e innovazione.
L’intervista esclusiva a Life&People Magazine
Come vede il sistema moda in questo periodo particolare che stiamo vivendo?
La pandemia ha portato un inevitabile cambiamento a livello mondiale, specialmente nel mondo del business e, di conseguenza, della moda, influenzata da un nuovo stile di vita in cui lo smart working diventa protagonista. Si inizia a vivere sempre di più l’ambiente domestico. L’abbigliamento segue, così, i nuovi trend, preferendo uno stile sempre più informale, seppur mantenendo un aspetto professionale: giacche in jersey e tessuti stretch, abbinate a una maglia o a una polo, rappresentano il nuovo concetto di smart-luxury.
Quali, dal suo punto di vista, le strategie per ripartire?
Migliorare: la parola chiave. Essere pronti a rinascere ogni giorno, continuare a produrre Made in Italy, restando coerenti al nostro Dna. Oggi, va ricordato e sottolineato, c’è una nuova sensibilità del consumatore finale, giovane e adulto, verso prodotti che non si bruciano in fretta, ma, al contrario, hanno una lunga vita e sono il frutto di lavorazioni artigianali straordinarie, con tessuti a minor impatto ambientale, oltre a una creatività rispettosa della persona senza inutili stravaganze.
Ci racconti i suoi esordi, come nasce Eleventy?
Il mio percorso professionale è iniziato quando avevo 17 anni come agente nell’industria della moda. Un’esperienza sul campo che mi ha permesso di conoscere da vicino i valori e le tecniche ineguagliabili dell’artigianato italiano, di comprendere ed assorbire dal mercato i gusti e le esigenze dei clienti. Da qui è nata la passione e la ricerca verso un prodotto di alta qualità che, cresciute giorno dopo giorno, mi hanno acceso il desiderio di voler creare un mio brand in grado di interpretare ed esprimere i concetti e uno stile di vita in cui ancora oggi credo.Nasce così nel 2007 Eleventy con l’idea di offrire al mercato un prodotto che non fosse identificabile da un logo, fin dall’inizio si è caratterizzata da una manifattura di altissima qualità, espressione del vero Made in Italy.
Quali sono i tratti distintivi che caratterizzano il suo marchio?
Eleventy rappresenta un concetto contemporaneo di smart-luxury. Non uno stile esclusivamente di moda, ma una vera e propria filosofia di vita che abbraccia tutta la sfera quotidiana, dal lavoro in ufficio, allo smart working, ai viaggi, ai momenti di relax.
Marco Baldassari come è evoluto l’uomo e l’abbigliamento Eleventy dal 2007 ad oggi?
Da sempre poniamo molta attenzione nel realizzare prodotti esclusivi ma che siano timeless, in grado di evitare ogni forma di spreco. L’uomo di oggi ha una nuova consapevolezza, è orientato all’acquisto di capi di alta qualità, attento ai dettagli realizzati con materie prime pregiate, nel rispetto dell’ambiente. Un aspetto che Eleventy si impegna a perseguire sempre più, stagione dopo stagione.
Nel tempo il vostro brand è divenuto sinonimo di eccellenza italiana. Cosa significa per lei?
Tutti i nostri capi sono 100% Made in Italy; lo sono da sempre e sempre lo saranno. Siamo molto orgogliosi del patrimonio manifatturiero italiano, lo proteggiamo con fierezza sostenendo la nostra rete di 94 microimprese selezionate in ogni regione d’Italia, ognuna specializzata in un particolare settore di produzione. Attraverso questa strategia di outsourcing dell’artigianato nazionale possiamo offrire ai nostri clienti qualità ed eccellenza.
I progetti e le novità per il futuro?
Proseguiremo la nostra strategia di sviluppo retail all’estero e rafforzeremo la presenza nei mercati asiatici. E’ recente l’apertura di un nuovo pop-up, nel prestigioso Department Hyundai Coex a Seoul, in Corea del Sud e di una boutique a Ginevra. La Svizzera è un mercato che sta acquisendo sempre più importanza per noi.
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