Sono state finalmente svelate le nomination ai Golden Globe 2021 e a primeggiare è senza dubbio la società di produzione cinematografica Netflix.
Non era inaspettato che la piattaforma di streaming, diventata ormai un colosso, ottenesse un gran numero di candidature.
Tra i miglior film “Mank” e “The trial of the Chicago 7”, come migliori serie televisive “The Crown“, “La regina degli Scacchi“, “Unorthodox”, “Ratched” e “Ozark”.
Orgoglio italiano, “La vita davanti a sé” è in nomination come miglior film straniero.
Tutti i dettagli sull’evento e le sue nomination
Sarah Jessica Parker e Taraji P. Henson hanno annunciato, contro ogni previsione, la data ufficiale della 78sima edizione dei Golden Globes Awards.

Nicole Kidman, Chadwick Boseman e Anya Taylor-Joy.
Il grande evento avrà luogo il 28 febbraio, trasmesso in contemporanea da New York e da Los Angeles.
Per l’occasione anche le conduttrici saranno due: Tina Fay che presenterà i Golden Globe dal ristorante di Manhattan “The Rainbow Room” e Amy Poehler che, invece, sarà nella tradizionale sede che dal 1961 ospita la consegna dell’ambitissimo premio cinematografico, il Beverly Hilton Hotel.
Purtroppo per il mondo del cinema e dello spettacolo quest’anno le difficoltà non sono state poche, infatti, si è pensato di prolungare il tempo di iscrizione alla competizione così da dare più possibilità di candidarsi ai cineasti.
Per lo stesso motivo gli Oscar sono stati rimandati al 25 aprile 2021 in modo che anche i Critics Choice Awards del 7 marzo, i SAG Awards previsti per il 4 aprile e i premi BAFTA dell’11 aprile potessero svolgersi.
Tra i film con il maggior numero di nomination:
“Mank” ha ottenuto ben 6 candidature: miglior film drammatico, miglior sceneggiatura, miglior composizione originale, miglior regista David Fincher, miglior attore Gary Oldman e miglior attrice non protagonista Amanda Seyfried.

Il film “Mank”
Il film racconta la vita di Herman J. Mankiewicz, lo sceneggiatore del capolavoro “Quarto Potere” su cui da anni si dibatte una questione di paternità tra lui e Orson Welles.
Il regista ha scelto di raccontare la versione secondo cui Mank è un drammaturgo e critico teatrale brillante e controcorrente in una Hollywood in piena depressione economica.
Costretto a letto per un incidente e sotto sedativi e alcol, passerà 60 giorni sulla sceneggiatura, tra delirio e lotta contro sé stesso, puntando solo alla perfezione.
“Nomadland“, già vincitore del Leone d’oro alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia,
è stato nominato come miglior film drammatico, miglior sceneggiatura, miglior regista Chloe Zhao, miglior attrice protagonista Frances McDormand.
La pellicola racconta una storia d’avventura e di conoscenza di sé stessi: scegliere di vivere da nomadi girando il mondo in un furgone.
“Promising Young Woman” è una storia diversa dalle solite, parla di una donna e della sua perenne ricerca di vendetta a causa di un trauma passato e della delusione di non essere poi così “promettente”.

Carey Mulligan nel film “Il grande Gatsby”.
Al suo esordio alla regia Emerald Fennel ha conquistato la nomination per miglior film drammatico, miglior sceneggiatura, miglior regista e miglior attrice protagonista Carey Mulligan.
Miglior film, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista Anthony Hopkins e migliore attrice non protagonista Olivia Colman per “The Father“.
Inaspettatamente tra le proposte dei migliori attori spunta il nome di Chadwick Boseman per il suo ultimo ruolo prima della morte come protagonista di “Ma Rainey’s Black Bottom”.
Il suo personaggio è un trombettista che si esibisce nella Chicago degli anni Venti insieme alla cantante Ma Rainey, ruolo per cui Viola Davis ha ottenuto la candidatura come miglior attrice.
Tra i migliori film d’animazione spunta “Soul” della Disney Pixar, la casa di produzione ha ottenuto anche una nomination come miglior serie con “The Mandalorian”.
Questo è l’anno delle serie tv, motivo per cui le nomination sono moltissime:
Spicca su tutte la quarta stagione di “The Crown”, la serie tv che racconta le vicissitudini dell’amatissima famiglia reale d’Inghilterra.

Lady D in una scena della quarta stagione della serie televisiva.
Tra i personaggi preferiti: Lady Diana, Emma Corrin, e la regina Elisabetta, Olivia Colman, sono in lizza per il premio come miglior attrice e il principe Carlo, Josh O’Connor, è stato nominato come miglior attore.
Non protagoniste, ma centrali nella storia e candidate come migliori per le loro interpretazioni: la principessa Margaret, Helena Bonham Carter, ed il Primo Ministro Margaret Tatcher, Gillian Anderson.
Anche la serie potrebbe ottenere il Golden Globe.
Subito dopo “The Crown”, ottengono riconoscimenti come possibili vincitrici in diverse categorie le serie: “Ratched“, “Ozark”, “La regina degli Scacchi“, “Unorthodox” “Emily in Paris” e “The Undoing”.

La regina degli scacchi
I protagonisti di tutte queste storie di dolore, coraggio, rivincita personale, lotta sociale e rinascita hanno meritato le nomination come miglior attrice o attore protagonista.
Tra di loro Nicole Kidman, Sarah Paulson, Lily Collins, Cate Blanchett, Mark Ruffalo, Anya Taylor-Joy, Shira Haas, Hugh Grant.
Un occhio di riguardo va certamente dato al meraviglioso film di cui è protagonista l’inimitabile Sophia Loren.
Musa ispiratrice del figlio Edoardo Ponti, l’attrice ha recitato nel film da lui diretto “La vita davanti a sé”.
La pellicola ha ottenuto ai Golden Globe 2021 la nomination come miglior film straniero, fotografia e colonna sonora per la canzone di Laura Pausini “Io sì”.
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