Lo stretching facciale va assolutamente inserito nella beauty routine: la pelle, infatti, è lo specchio del nostro benessere, sia fisico che psichico.

Prendersi cura dell’epidermide è fondamentale, non solo per sentirci meglio con noi stesse, ma anche per farci un piccolo regalo, una coccola.

La skincare quotidiana è una delle azioni più importanti da compiere al fine di poter ottenere e mantenere una pelle sana.

La ginnastica facciale, oltre a combattere le rughe, preserva l’epidermide dall’azione del tempo.

Stretching facciale: quando la ginnastica aiuta il volto

Il building face, o stretching facciale, è fondamentale per il benessere della pelle. Non solo, aiuta a rilassare anche la psiche.

Una beauty routine che si rispetti, oltre a creme specifiche e ad uno stile di vita sano, deve includere anche una sana sessione di ginnastica facciale.

Questa ci aiuta a combattere le rughe – che prima o poi arrivano per tutti – e a preservare la pelle dalla normale azione del tempo.

Gli esercizi previsti dallo stretching facciale, specifici per ogni parte del volto, sono molto semplici da eseguire e il risultato è assicurato.

Praticandoli in modo assiduo, oltre ad un’efficace azione antirughe, riuscirete a tonificare i muscoli del viso e ad aumentare l’elasticità della pelle.

E’ bene sottolineare, però, che affinché sia possibile vedere risultati concreti, è consigliato dedicarsi alla ginnastica ogni giorno per almeno 10-15 minuti.

Potete scegliere di concedervi questa coccola sia al mattino che alla sera, a seconda dei vostri impegni.

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Ginnastica facciale: la procedura passo passo

Prima di iniziare la vostra sessione di stretching facciale, massaggiate il viso: in questo modo preparerete l’epidermide all’esercizio.

Iniziate poi con la sequenza: inclinate lentamente l’orecchio destro verso la spalla destra e lo stesso sul lato sinistro, poi ruotate piano la testa in senso orario ed antiorario;

con pollice e medio, pizzicate in modo alternato tutto il profilo delle labbra, tirandole leggermente in avanti;

massaggiate il collo, con movimenti che partono dal basso verso l’alto;

con l’indice e il medio, allungate l’area esterna degli occhi, mantenendo la posizione per circa 10 secondi;

sempre con le stesse dita, allargate la distanza tra le sopracciglia, tenendo sempre lo stesso tempo di posa;

infine, sempre aiutandovi con le mani, tirate la pelle della fronte verso l’attaccatura dei capelli e mantenete la posizione per 10 secondi.

Questa sequenza va ripetuta almeno per 3 volte: vi consentirà di avere un viso più disteso e meno segnato, ma ricordate che i primi risultati saranno visibili solo dopo 4/6 settimane.

Ginnastica facciale per doppio mento e guance cadenti

La ginnastica facciale per doppio mento prevede un esercizio altrettanto semplice:

aprite la bocca, mettete un pugno sotto il mento e chiudetela, spingendo verso il basso e facendo resistenza allo stesso tempo.

Ripetere per dieci volte. Questo piccolo step non sarà un toccasana solo per la pelle, ma vi aiuterà anche a scaricare la tensione.

Per eseguire la ginnastica facciale per prevenire le guance cadenti, invece, mettetevi una mano davanti alla bocca e gonfiate le guance.

Mantenete l’aria all’interno per 20 secondi e poi rilasciate facendo un bel respiro.

Ripetete per dieci volte e poi seguite lo stesso procedimento con una guancia alla volta.

Lo stretching facciale, dulcis in fundo, non è consigliato solo a quanti vedono comparire le prime rughe, ma dai vent’anni in su.

Come dice un vecchio detto: prevenire è meglio che curare!

Pertanto, in questo periodo come non mai, anche i migliori trattamenti viso post lockdown non vanno sottovalutati.
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