I capelli afro sono un bigliettino da visita: lo sa bene Jawara Wauchope, hairstylist di fama mondiale.
In occasione della sua nuova mostra digitale, “COARSE: The Edges of Black Ingenuity“, ha spiegato cosa significa la chioma per una persona di colore.
Appartenenza, personalità e spessore, ma anche storia, diritti e libertà di espressione.
Capelli afro: Jawara Wauchope tra capelli, arte e storia
Jawara Wauchope ha trascorso la sua infanzia in Giamaica, nel salone di bellezza della zia. E’ qui che ha imparato i segreti del mestiere.
Dopo la laurea presso il Fashion Institute of Technology e l’Aveda Institute di New York, ha iniziato a muovere i primi passi come hairsylist: è stato assistente di Sam McKnight e Guido Palau.
Nel 2013 ha deciso di mettersi in proprio e ha dato vita alla sua più grande passione: non si occupa solo di capelli, ma crea vere e proprie opere d’arte.
Celebra la bellezza e la forza dei capelli afro, senza mai dimenticare di rispettare il significato storico, l’identità e l’espressione.
Si è occupato di creare acconciature meravigliose per Vivienne Westwood, Off-White e Solange.
Negli ultimi tempi, inoltre, ha curato l’immagine di Naomi Campbell per la copertina di Vogue US di novembre.
“Da bambino, guardavo le foto di Naomi e mi facevano sentire che la moda era un mondo a cui apparteneva anche gente come me.
Naomi mi ha mostrato che non c’è nulla di impossibile. Era dotata di una grande presenza, era chic e orgogliosamente Black. E la cosa mi piaceva molto”.
Intervistato da Vogue, Wauchope ha parlato della mostra digitale “COARSE: The Edges of Black Ingenuity“, volta ad indagare le dinamiche della Blackness attraverso i capelli afro.
In scena fino a dicembre, l’esposizione presenta immagini firmate dai suoi collaboratori più stretti, come i fotografi Ijewere, Tyler Mitchell e Kyle Weeks.
“Nella comunità Black, il tipo di hairstyle che l’individuo sceglie di portare dimostra tanta conoscenza e la gente, al di fuori, si chiede sempre come mai le pettinature siano così elaborate.
Come mai assomigliano ad opere d’arte? Perché sono una forma di espressione personale. Quell’espressione che ci è stata negata in altre sfere e che viene incanalata nel modo di acconciare i capelli”.
Capelli come espressione personale
Jawara ha raccontato che i suoi genitori sono “rastafariani e hanno fatto voto di non tagliarsi mai i capelli“.
La loro cultura prevede di lasciare che i capelli crescano in modo naturale: in questo modo si trasformano in dreadlocks.
“I capelli di un individuo ne rivelano lo status economico e sociale. Indicano cosa fa e qual è il suo lavoro.
Ma rappresentano anche una sorta di ‘biglietto da visita’: nella comunità Black diventano espressione personale.
Ci sono talmente tanti livelli di lettura che è davvero difficile descrivere il fenomeno a parole ed è per questo che credo che il modo migliore per farlo sia tramite le immagini”.
Wauchope mostra e celebra la bellezza delle chiome della comunità Black e lo fa con grande stile.
“Siamo stati discriminati per i nostri capelli afro e ora voglio celebrarli più che mai”,
ha ammesso l’hairstylist.
Speriamo che il suo messaggio, in questo momento come non mai, arrivi forte e chiaro.