Il mercato del lavoro, oggi, è condizionato dalla tecnologia e dal mondo digitale, che ha portato alla nascita di nuove opportunità occupazionali, decretando la fine di molte altre. Ma allora quali saranno le professioni del futuro?
Le nuove generazioni, dovranno essere particolarmente flessibili per rispondere pienamente alle esigenze del mercato lavorativo.
«Polymathes», dicevano i greci, vale a dire, «Ho imparato molto», così ai lavoratori della nuova era si imporrà di essere professionalmente trasversali.
Professioni del futuro: ecco come prepararsi alla rivoluzione…
Il pensiero non sarà più astratto, ma computazionale, in grado di razionalizzare fin da subito grandi quantità di dati, e sviluppare in breve tempo contenuti efficaci per i social media o i network virtuali.
Il 41% della popolazione opterà per formazioni tecniche e per l’ingegneria informatica, il 17% si occuperà di software e coding, il 12% di domotica e comunicazione digitale, il 7% si formerà con esperti di marketing.
Intelligenza artificiale
L’UniMore sta lavorando da anni alla creazione di una Ai Academy in Italia, che possa approfondire la ricerca in deep learning, machine learning e computer vision.
I robot, nel futuro, sostituiranno molti profili professionali, e verranno impiegati in numerosi settori: pizzerie, ospedali, industrie o case farmaceutiche.
I nuovi lavori prevederanno lo studio della robotica e l’elaborazione di software complessi per il loro funzionamento.
Specialista nella costumer success
Questa figura si relaziona con i clienti per fidelizzarli, ma non vende nessun servizio. Cerca di comprendere le esigenze aziendali del cliente e lavora con lui per raggiungere il risultato desiderato.
E’ un professionista che collabora attivamente con il team marketing e vendite.
La Cybersecurity
A volte capita che qualcuno violi la nostra sicurezza. Negli ultimi cinque anni una delle professioni più richieste da parte delle multinazionali sono proprio gli specialisti in sicurezza informatica.
A Napoli è già nato il Cyber Fusion Center, il primo polo in Italia di questo tipo, dopo quelli di Praga, Sydney e Washington.
Facebook, Amazon, Google assumeranno più di 10mila esperti digitali in sicurezza, nei prossimi anni.
Si prevede anche che Amazon aprirà 20mila nuovi posti di lavoro nel settore della tecnologia, e oltre 175.000 nel settore delle spedizioni.
Il 14% delle richieste di professionisti arriverà dalla cura della salute:
la sanità avrà bisogno di educatori della salute, che informino i pazienti sui rischi sanitari e sull’importanza della prevenzione.
Lo tsunami coronavirus ha ridisegnato molti rapporti umani, ma anche il settore medico.
Gli infermieri laureati svolgeranno in futuro anche ruoli di docenza e supporteranno gli istituti nelle attività di educazione sanitaria.
Sarà un modo anche per tutelare al meglio i portatori di handicap e gli studenti con patologie croniche.
Green jobs
Si definiscono green jobs, occupazioni varie nei settori dell’agricoltura, del manifatturiero e nell’ambito della ricerca e dello sviluppo, volti a preservare la qualità ambientale.
Quanto all’ecosostenibilità, i lavoratori saranno ricercati dalle imprese per cogliere al meglio le opportunità offerte dall’economia sostenibile.
Tecnologia, natura e innovazione saranno, quindi, le parole d’ordine del futuro.