Auguri Demi Moore, la famosa attrice americana nata oggi 11 novembre sotto il segno dello scorpione, compie 58 anni.
L’età che passa non ha segnato minimamente la diva statunitense che ha raggiunto un successo planetario sul grande schermo negli anni Ottanta e Novanta.
Demi Moore resta una bellezza altamente sensuale, immune al trascorrere degli anni nonostante abbia vissuto una vita di eccessi ricorrendo anche all’uso di alcol e droghe.
I suoi film di successo sono gli indimenticabili “Ghost“, “Codice d’onore” e “Soldato Jane“. Di recente si è raccontata senza censure nel suo libro-memoir “Inside Out”, dove rivive il brutto periodo vissuto e il passato tormentato.
Per anni si è impegnata a mantenersi in perfetta forma, per sentirsi all’altezza delle colleghe di Hollywood, ma la sua vita, tra una infanzia difficilissima, il suicidio del patrigno, l’alcolismo delle madre, l’emancipazione a 16 anni e il primo matrimonio a 18, non è stata per nulla semplice.
Di recente, in tv, ha raccontato i suoi problemi di eccessi e dipendenze, che l’hanno accompagnata tutta la vita, anche quando era già ricca e famosa.
La violenza in famiglia subita da bambina, la malattia ai reni e i genitori fragili – suo padre era un alcolista e sua madre aveva tentato il suicidio quando lei aveva 11 anni – segnano per sempre la sua vita.
Tre matrimoni finiti, un aborto devastante, alcol, droga, disturbi alimentari che hanno rischiato di minarle il fisico.
Una vita e una storia di autodistruzione e di resilienza di una delle star più iconiche di Hollywood.
Cinema e gossip
La prima apparizione sul grande schermo arriva nel 1981 in “Choices“, mentre l’anno successivo recita ne “L’ospedale più pazzo del mondo“.
A soli 19 anni prende il ruolo di Jackie nella soap “General Hospital“. Con i suoi primi successi mediatici arriva anche il primo incontro con la cocaina e alcol.
Nel 1985 Joel Schumacher le permette di riscattarsi dal momento turbolento con il film “St. Elmo’s Fire” a patto che stia lontano dagli stupefacenti.
Nel 1987 si sposa per la seconda volta con il famoso attore Bruce Willis e dalla loro relazione nasceranno tre figli: Rumer, Scout La Rue e Tallulah Belle.
L’immagine divenuta iconica di Demi Moore, nuda e col pancione sulla copertina di Vanity Fair nel 1991.
L’attrice aveva 29 anni, era incinta della seconda figlia Scout LaRue (dopo Rumer, nata nel 1988 e prima di Tallulah, del 1994) ed era all’apice della carriera. Una fotografia che suscitò scalpore ma contribuì a rafforzare la notorietà della Moore.
E’ il 1990, però, l’anno della svolta: viene scelta nel ruolo della vedova Molly in “Ghost“. Grazie alla magistrale interpretazione viene nominata miglior attrice in una commedia.
Un periodo d’oro che non si arresta e l’attrice fonda anche una sua casa di produzione. Da qui in poi seguiranno i ruoli in “Codice d’onore” insieme a Tom Cruise, in “Proposta Indecente“, “Rivelazioni” di Barry Levinson, ne “La lettera scarlatta” e in “Amiche per sempre“.
Nel 1996 è protagonista in “Striptease” nel ruolo di una spogliarellista e l’anno dopo in “Soldato Jane” e in “Harry a pezzi” di Woody Allen.
In questo periodo finisce anche il matrimonio con Bruce Willis e iniziano relazioni e flirt passeggeri.
Leonardo Di Caprio, Owen Wilson, Collin Farrel e Anthony Kiedis, cantante dei Red Hot Chili Peppers alcune delle love story.
Nel 2003 una nuova stabilità sentimentale con il matrimonio con Aston Kutcher che dura fino al 2012, anno in cui, dopo ben vent’anni di sobrietà, la Moore ricade vittima di depressione e alcol.
Di recente ha visto la luce la sua autobiografia “Inside Out“. Oggi Demi ha abbandonato la recitazione per dedicarsi alla difesa dei diritti umani.
Thorn è la sua organizzazione no profit che si occupa di prevenire abusi sui bambini e traffico di minori.
In attesa di un nuovo ruolo che la riporti ai fasti del passato, la Moore non è comunque uscita dallo showbiz.
Ultimamente, si è fatta notare ad eventi mondani come il Met Gala e alle sfilate di moda di tutto il mondo.
Auguri… lunga vita a Demi Moore.