Dolce & Gabbana: stivali e foulard narrano il folklore della terra sicula
La collezione proposta dai due stilisti ripercorre la storia e le prime linee di cucito della casa di moda; l’armonia e il sofisticato equilibrio estetico: animalier e fiori, pois e borse sovradimensionate, arricchiti di amuleti e lucenti gioielli.
E’ una storia di ‘unioni’, di grande artigianato e soprattutto di abiti e accessori creati con cura, come gli iconici foulard assemblati.
L’isola è stata crocevia di culture differenti: greci, normanni, arabi, hanno battezzato una terra capace di rinnovarsi e di rinnovare la creatività degli stilisti.
Le maioliche creano una commistione di grafie; ricami, collane, abiti slim, e stivali patchwork esaltano la figura femminile.
Stefano Gabbana e Domenico Dolce portano avanti la filosofia Hand Made, ovvero, “Fatto a Mano”.
E lo fanno con sicurezza, relazionandosi con le migliori tradizioni delle “Botteghe di Mestiere“.
La maison pensa anche all’uomo. Per lui la collezione è in ‘blu’.
Un tuffo nell’azzurro, cieli limpidi e un forte desiderio di rinascita. La ricerca dell’armonia è il leitmotiv della casa di moda.
Il bianco latte della ceramica si fonde ai dipinti su seta delle giacche sartoriali.
Si cercano le proporzioni greche, il senso del bello inteso come kalokagathìa ispira i sensi e spinge ad andare oltre il desiderio sensibile.
Una base di geometrie compone i disegni dei pantaloni orientati al design di Gio Ponti, e attraversano in questo modo l’Italia, da Milano alla Campania fino alla Sicilia.
Il Bel Paese diventa icona di silhouette sartoriali e tagli architettonici, che danno vita materie e giochi di volumi.
Il denim è bianco, vivacizzato da segni celesti che ricordano la texture dell’acquerello. Il bermuda è in seta morbida,
il jeans mixa patch in taffetà a decorazioni dipinte a mano.
Dolce & Gabbana ricostruisce una nuova tradizione estetica, nonostante la crisi italiana.
Il brand sostiene anche Humanitas di Milano, e si impegna nel sostenere la ricerca sul Covid-19,
che ha duramente colpito le aziende del settore moda.
La maison lancia un messaggio chiaro: crede nella forza della tradizione e nell’eccellenza del Made in Italy, e mostra un rinnovato coraggio, ricostruendo la propria ‘bellezza’ dalle macerie.