La Mostra di design Marangoni a City Milano rappresenta una suggestiva occasione d’incontro e condivisione dedicata ai nuovi linguaggi della cultura.
Nel contesto del Fuorisalone 2020 – cercando una normalità compatibile col Covid 19 – questa Design City Edition supera il format digitale estivo, con 2 settimane di eventi per showroom.
Il percorso è partito il 28 settembre, omaggiando il filone postmoderno, nato, negli anni ’80, con Ettore Sottsass, e successivamente alimentato da De Lucchi, Mendini e Branzi.
Mostra Design Marangoni a City Milano – Memphis il colore degli oggetti
“Memphis. Il colore degli oggetti“ è il titolo del contributo di Marangoni Milano, un intervento che s’avvale di lavori selezionati tra le produzioni degli studenti.
L’indirizzo di studi che alimenta il percorso è quello della School of Design, con indirizzo Visual Design, così sono stati coinvolti i Master “Surface & Textile Design” e “Product & Furniture Design”.
Gli studenti dei dipartimenti di Product, Visual e Interior Design hanno creato immagini e modelli tridimensionali, catalizzati da brief specifici nelle singole discipline.

La superficie del pattern Living in Memphis di Margherita Aletti
Lo Studio Memphis Milano e il suo imprinting culturale
Lo Studio Memphis Milano nasce da un’idea di Ettore Sottsass, celebre architetto e designer, che, nel 1980, ha messo insieme uno straordinario gruppo di creativi.
La prima riunione, nello studio di Sottsass, si è tenuta con la colonna sonora di “Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again” del grande Bob Dylan.
Da lì la scelta di Memphis come un marchio del pensiero, che, per citare la comunicazione dello Studio, ha un duplice riferimento:
… all’antica capitale dei faraoni egizi e alla città natale di Aretha Franklin ed Elvis Presley in Tennessee …
Sottsass ha innescato una scintilla capace di illuminare la fantasia e l’attività del gruppo, dando vita a un fenomeno culturale e a una straordinaria produzione di oggetti di design.
La chiave del progetto era un design industriale intriso di sperimentazione, dove la funzione dei prodotti sfumava, mentre si sceglievano materiali “poveri” quanto originali.
Dal mood Memphis alla mostra di design Marangoni a City Milano
Gli allievi di Visual Design dell’Istituto Marangoni hanno ripreso le 3 principali collezioni di Studio Memphis – Memphis Milano, Meta Memphis e Post Design.
Il recupero del linguaggio di allora ha così creato spunti di design contemporaneo.
Gli studenti hanno offerto un contributo rispettoso di un grande movimento della storia della disciplina e di Milano, ideando e quindi plasmando un percorso stimolante.

Vista della lampada Loop a sensore tattile di Roxanne Cepeda
Le coordinate della mostra “Memphis. Il colore degli oggetti”
Curatore dell’esposizione è Gustavo Martini. Martini è il vincitore del “Next Generation Designer of The Year 2017” di Wallpaper*, mentre l’autrice del progetto grafico è la cinese Yuetong Shi.
La mostra si trova al primo piano della sede Marangoni di Via Cerva, dove sarà accessibile, dalle 9.00 alle 19.00, sino al prossimo 10 ottobre.
Qualche nota sull’Istituto Marangoni di Milano
L’Istituto Marangoni , fondato, nel capoluogo lombardo nel 1935, col nome di “Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni” , valica quest’anno la soglia degli 85 anni, consapevole d’aver formato alcuni grandi professionisti della moda e del design.
Ha attratto e attrae studenti da tutto il mondo e i suoi percorsi formativi hanno coinvolto circa 45.000 professionisti del fashion e del lusso.
Tra questi, ricordiamo Domenico Dolce, Franco Moschino, Alessandro Sartori, Maurizio Pecoraro, Paula Cademartori, Andrea Pompilio e Lucio Vanotti.
Marangoni, in Italia, si trova a Milano (scuole di fashion e design) e a Firenze (scuole d’arte e fashion). Contemporaneamente, gestisce sedi a Parigi, Londra, Mumbai, Shanghai, Shenzhen e Miami.