Anche la Maison Schiaparelli Paris è presente alla settimana dell’Alta Moda Parigi, che si svolge in modalità digitale, causa Covid.

Attraverso un video ed alcuni bozzetti la griffe svela la sua nuova collezione di Haute Couture autunno/inverno 20/21.

C’è tutta l’estetica di Elsa, la sua visione onirica e suggestiva dell’opera di alta artigianalità nel lavoro di Daniel Roseberry, da un anno direttore creativo della maison.

La casa di moda, fondata nel 1927 da Elsa Schiaparelli, oggi è di proprietà di Diego Della Valle.

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In una Paris Fashion Week votata al digitale, la maison Schiaparelli Paris inaugura come da tradizione il calendario

Grazie al cortometraggio online, Daniel Roseberry descrive l’ispirazione della nuova collezione, svelata attraverso gli sketches del direttore creativo.

I capi saranno ripresentati a Dicembre attraverso una sfilata live che dovrebbe tenersi a Los Angeles.

L’online couture, presentata sui canali social e sul sito della griffe, è una “collection imaginaire“. Abiti disegnati ipotizzando una collezione vera e propria, che avrebbe potuto sfilare.

La pandemia purtroppo non l’ha permesso. Da qui scaturisce l’esigenza necessaria di trovare una nuova e differente modalità espressiva, soprattutto comunicativa.

Il commento del designer:

Tre mesi fa sono rimasto bloccato a New York mentre facevo un viaggio di ritorno negli Stati Uniti, e la Maison Schiaparelli si è presa una pausa.

Ognuno ha la sua storia di isolamento, alcune strazianti, altre tragiche, altre di totale solitudine.

I più fortunati hanno potuto trascorrere tempo nella natura, lontano dalla vita di città.

La mia esperienza è stata condivisa con milioni di altri newyorkesi: è stata privilegiata, ma niente di straordinario.”

Ed ancora:

Tutto è cambiato, ma la voglia di creare non è mai stata più rilevante, né più profonda.

Questa collezione è un omaggio a questo impulso. È anche il motivo per cui il mondo di Schiaparelli non si è mai sentito più coinvolto dal nostro tempo”. 

La dedizione di Elsa verso il surreale, la fascinazione per l’inversione della realtà quotidiana, non è mai stata così attuale.

Questa collezione è piena di omaggi al suo lavoro e alle sue ossessioni, fatte a modo mio, nei termini di un linguaggio contemporaneo.

“Un giorno, molto presto, mi avventurerò di nuovo a Parigi e consegnerò questi schizzi all’atelier. Ne faremo una parte e li porteremo in giro per il mondo per condividerli con i nostri stimati clienti”,

afferma Daniel Roseberry confessando di aver trovato nel surrealismo una sorta di evasione creativa dai mesi trascorsi in lockdown.

I look di questa “alta moda immaginaria” della maison Schiaparelli si sviluppano su completi giacca e pantalone, abiti dai volumi importanti, ricami e  gioielli composti prettamente da grandi orecchini.

Le illustrazioni moda hanno elettrizzato la maison francese al punto che si prospetta di realizzare presto i capi e di portarli in America, dove sicuramente riscuoteranno un ampio successo.

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