Ci sono film che hanno segnato in modo straordinario la storia del cinema. Gli abiti del cinema hanno sempre rivestito un ruolo molto importante nell’industria filmica. Il mondo della moda da sempre è legato al cinema in modo indissolubile, tanto che una sceneggiatura è una storia della moda e viceversa. Tra moda e cinema vi è un connubio naturale, sinergico e per tanti fattori la moda è un linguaggio per immagini. L’abbigliamento, nel vasto mondo cinematografico, riveste un ruolo fondamentale nella sceneggiatura, il suo compito principale è quello di esprimere la reale essenza del personaggio. Spesso il successo di un film, dipende anche dagli abiti di scena.
A Hollywood, una diva aveva diritto a un costumista personale, un sarto che doveva creare per lei abiti meravigliosi, esclusivi e rigorosamente realizzati a mano e su misura; costumi che fossero infinitamente più belli, esclusivi e straordinari di quelli degli altri interpreti.
Esattamente come un film, il vestito, è un linguaggio vero e proprio
Dagli anni Cinquanta ad oggi, la moda rivestirà sempre più un ruolo centrale nel cinema, tant’è vero che nel 1948 venne istituito il primo Premio Oscar per i costumi. Non solo Hollywood, ma anche la nostra Cinecittà, contribuì ad influenzare il mondo della moda e dello spettacolo, basti pensare a Sofia Loren, Silvana Mangano e Gina Lollobrigida. Dagli anni Sessanta, si passerà dal costumista allo stilista. Un esempio… Givenchy vestì l’attrice Audrey Hepburn, in “Colazione da Tiffany” , “Sabrina” e “Cenerentola a Parigi”. Il legame stilista – cinema negli anni diverrà più forte, grandi nomi come Armani, Cerruti, Jean Paul Gaultier , Chanel e Dolce & Gabbana vestono ancora le dive del cinema con i loro abiti meravigliosi.
I principali film che nella storia della moda:
Colazione da Tiffany 1961
Audrey Hepburn indossava il suo elegante tubino nero Givenchy raffinato e femminile. Il vestito Givenchy in questo film è considerato uno degli abiti più influenti nella storia dell’abbigliamento, accessoriato con la collana di perle, ha consacrato ai posteri l’immagine dell’attrice. Un consiglio dalla storia del costume, considerato ancora oggi il vestito perfetto, sinonimo di eleganza.
Pretty Woman del 1990
Julia Roberts indossava l’abito bianco e blu. La più bella e amata prostituta della storia del cinema ha indossato questo vestito poco elegante in cotone con oblò metallico e stivaloni in lattice per conquistare il bello e tenebroso Richard Gere. Anche gli altri costumi del film sono entrati nella storia. In particolare l’abito da sera rosso indossato da Vivian a teatro e il vestito marrone a pois, scelto per la partita di polo.
Quando la moglie è in vacanza del 1955
Marilyn Monroe indossava il famoso morbido abito bianco. Un vestito che fa parte dell’immaginario collettivo: la gonna plissettata che si solleva sulle grate della metropolitana è l’icona stessa di Marilyn Monroe e della commedia americana anni 50. Fu disegnato dal costumista William Travilla.
Grease del 1978
Olivia Newton indossava il completo di pelle nera. Tra i film che hanno lasciato un segno importante nella moda c’è sicuramente Grease che ha caratterizzato un’era, ed ancora oggi viene visto e rivisto con piacere. Il mito dei personaggi interpretati da Olivia Newton e John Travolta, rivive ancora oggi nello stile autentico che ha prodotto il giubbotto di pelle di Sandy e le gonne svasate dai colori tenui.
American Gigolo’ del 1980 di Paul Schrader
Giorgio Armani veste Richard Gere in ogni scena del film. Nel celebre film American Gigolò Richard Gere completa la sua immagine di uomo elegantemente narcisista indossando abiti firmati Armani. Una scelta che ha contribuito a innescare il boom, negli anni ’80, dell’alta moda italiana. La moda ancora oggi rappresenta un’ulteriore macchina significante che esprime il senso del corpo del personaggio.
Cinema e abiti: la storia di un amore quello della moda per il cinema.
L’abito è un segno iconico. Amplifica l’aspetto filmico che da sempre riattiva la nostra memoria facendo ricordare l’identificazione di un personaggio fornendoci un’indicazione sugli stati di tempo e luogo. Oggi sarebbe impossibile concepire un film senza costumi!
Leggi anche – La storia del cinema e i suoi iconici abiti