Cosa è cambiato nella vita, gli accessi, le procedure e le modalità di comportamento da seguire per i passeggeri negli aereoportiCome sconfiggere la paura della pandemia Covid-19 (Coronavirus), che ha colpito in modo particolare il mondo del turismo?

Gli scali di tutto il mondo hanno dovuto adattarsi inevitabilmente alle nuove esigenze di viaggio, adottando anche nuove infrastrutture aeroportuali per il contenimento del virus.

Diverse sono le regole degli aereoporti che passeggeri e dipendenti sono chiamati a rispettare

Dagli aeroporti, alle cabine degli aerei, nuove procedure di sicurezza, si avviano a divenire nuovi standard al fine di evitare ogni contaminazione diretta.

Alcuni aeroporti, come quello di Olbia, per esempio, hanno già dato il via a nuove procedure, in accordo con le prime disposizioni emanate dalle autorità aeronautiche.

Sono stati così resi obbligatori i termoscanner per la misurazione della temperatura corporea dei passeggeri, in arrivo e in partenza, superiore ai 37.5°C.

Tutti gli scali hanno posto una segnaletica di distanziamento ben evidente in modo da mantenere le distanze di almeno un metro tra un passeggero e l’altro.

Distanza da mantenere al desk, e in tutte le modalità del controllo aereo… Dal controllo passaporti al controllo bagagli e ai gate d’imbarco.

In conformità anche con quelli che ora sono stati ufficializzati come primi passi verso una parvenza di normalità.

Il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, insieme al Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il provvedimento per riaprire al pubblico 19 aeroporti nazionali.

Da oggi 4 maggio, inizio della Fase 2.

Gli aeroporti riprenderanno la piena operatività. Da un lato, per soddisfare le aumentate esigenze di traffico e, dall’altro, consentire la sperimentazione di un sistema di screening per i passeggeri.

La richiesta di riapertura è partita dall’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

Considerando l’evolversi della situazione epidemiologica da Covid-19, sia a livello nazionale che internazionale, verranno pertanto adottate tutte le misure necessarie di accesso alle porte di entrata e di uscita, così da evitare assembramenti.

Per rispettare il distanziamento sociale saranno previsti percorsi a senso unico, dall’entrata fino ai gate. Saranno predisposte segnaletica a terra e cartellonista al fine di invitare a mantenere la necessaria distanza gli uni dagli altri.

Per tutti previsto l’obbligo di indossare le mascherine e di poter usufruire di gel disinfettante messo a disposizione all’interno dell’aeroporto.

In base all’affluenza, saranno previste, anche più volte al giorno, attività di igienizzazione e sanificazione per tutti gli ambienti e le superfici.

Anche da parte delle compagnie si studia l’applicazione di nuove misure. Come sconfiggere la paura?

Per quanto riguarda le procedure d’imbarco, la più sicura per l’individuazione di eventuali infezioni da Coronavirus è quella di effettuare test sierologici e tamponi a tutti i passeggeri in partenza.

Come ha fatto per prima la compagnia Emirates. Si ipotizza anche la possibilità di estendere a tutti i vettori altre procedure già applicate dalle compagnie low cost.

L’obbligo per i passeggeri negli aereoporti di effettuare il check-in online onde evitare inutili code al desk.

Questo consentirebbe di consegnare il bagaglio in autonomia, stampando la propria etichetta identificativa, inserendolo in un’apposita buca.

Per accedere agli aeromobili ci saranno sempre più finger che collegano il gate direttamente alla cabina anziché navette.

La sanificazione all’ozono delle cabine così come in alcuni hotel e la pulizia delle bocchette d’aria pressurizzata sono procedure già adottate da tutte le compagnie aeree. Da ora in avanti saranno fatte con maggiore frequenza.

Sarà obbligatorio per tutti, assistenti di volo e passeggeri negli aereoporti indossare guanti e mascherina.

Su molte compagnie aeree già da qualche settimana si può prenotare una sola poltrona per fila, in modo da garantire il distanziamento sociale.

Sono alla studio nuove poltrone invertite in modo che i passeggeri non siano seduti vicini e separate da pareti di plexiglass.

Durante i viaggi in aereo niente pasti e bevande fuori dagli orari prestabiliti. Per chi viaggia in Business o First Class, asciugamanino umidificato e molti altri servizi premium.

In generale ridotto il contatto fisico con gli assistenti di volo, i cui compiti saranno sempre più ridotti.

La Cathay Pacific, per esempio, distribuisce già ora i pasti all’interno di buste di plastica. Si pensa anche a fissare un obbligo di prenotazione dei pasti online per poi trovare il proprio vassoio sigillato già sulla poltrona una volta imbarcati.

A bordo, per ridurre il rischio di contaminazione diretta, inoltre, non saranno più disponibili auricolari, coperte, cuscini.

 

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