Doppia apertura per la Maison Valentino. Mayhoola for investments, il fondo che controlla il brand dal 2012, volerà a Pechino per l’inaugurazione del nuovo flagship store che avverrà a Novembre.
Valentino Garavani fa le cose in grande, il brand ad oggi è presente in tutto il mondo e in molti portali di moda, come ad esempio Stileo. Si celebra l’inaugurazione del flagship store con uno show dedicato alla collezione couture, per presentare al meglio il concept del brand ad un nuovo consumatore diverso da quello occidentale.
Un grande step per la Maison che guarda al futuro e verso oriente con particolare attenzione. “La Cina rappresenta uno dei mercati più importanti per Valentino” ha dichiarato il Ceo di Valentino, Stefano Rossi.
La Cina è un mercato in espansione che non accenna a fermarsi e lo sa bene Valentino
Infatti al momento il 30% dei ricavi del brand provengono dal mercato asiatico. In Cina sono già presenti ventinove punti vendita distribuiti su tutto il territorio. Essi hanno incentivato l’awareness del brand e lo hanno catapultato nell’olimpo dei più desiderati.
La nuova boutique monomarca ospiterà i pezzi del brand ed è opera dell’architetto britannico David Chipperfield. Insieme al direttore creativo Pierpaolo Piccioli, ha progettato uno spazio su due livelli situato nel distretto commerciale di Taikoo.
Lo shop accoglierà tutte le collezioni Valentino uomo e donna: dal ready-to-wear agli accessori, passando per le fragranze.
“La riconoscibilità del marchio è molto elevata e la fedeltà della nostra clientela è forte. Il cliente cinese apprezza le collezioni di Pierpaolo Piccioli, caratterizzate da modernità e rispetto dei valori” ha aggiunto Rossi.
Valentino e la sfida Alibaba
Già in passato il brand lanciò un’operazione finalizzata a migliorare l’awareness del marchio e a coinvolgere nuovi consumatori. Lo scorso anno per promuovere la collezione Garavani Candystud il brand ha messo in atto una strategia volta ad espandere la sua presenza in Cina. Ha stretto una partnership con il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba.
La collaborazione permetteva agli utenti di vivere un’esperienza di acquisto totalmente customizzata all’interno di un negozio di lusso virtuale completamente in 3D.
Non solo, per completare l’esperienza dell’utente e accompagnarlo fino alla vendita, l’esperimento continuava anche offline.
Gli utenti potevano vedere le collezioni presso il pop-up store digitale Luxury Pavilion di Tmall Space che ospitava anche altri brand di alta gamma come Trussardi, Giorgio Armani, La Perla e Missori.
Per l’occasione e per vedere l’impatto dell’esperimento, Valentino Garavani lanciò la sua capsule collection Valentino Candystud realizzando anche due It-bag in versione limited-edition, insieme a quattri modelli esclusivi di sneakers.
“Il fatto che Valentino abbia allo stesso tempo un negozio online, il Tmall Space e un pop-up store a Pechino, è un modo perfetto per illustrare come i marchi del lusso possano sfruttare Alibaba per rivolgersi ai consumatori e trarre vantaggio dalle nuove opportunità retail” ha sottolineato Jessica Liu, presidente di Tmall Fashion and Luxury.
Si stima che il mercato di TMall abbia circa 500 mila clienti l’anno che acquistano tutti da mobile. In media un compratore cinese del lusso spende 15 mila euro l’anno.
Queste e altre opportunità hanno convinto il brand che era l’ora di dedicare maggior attenzione a questo nuovo mondo ancora poco esplorato e di cui molti hanno tutt’oggi paura.