Beatrice B ripensa al guardaroba della donna contemporanea per l’autunno inverno 2019-2020. Lo studio e la ricerca riguardo le esigenze e i trends della donna di oggi portano verso un re-fresh del dress-code quotidiano, eliminandone i cliché con proposte inedite.
La collezione Beatrice B apre con un’atmosfera in cui linee fluide e pulite contaminano la geometria delle stampe foulard e della viscosa operata.
La linearità delle silhouette acquista dinamismo grazie alla palette di colori. La quadricromia tra avio, rosso-arancio, tabacco e rosa innesta una forte tensione tra geometria e raffinatezza.
Il concetto di “eleganza rilassata” è il cuore di questo corner. Completi bathleisure, slip-dress e abiti a tunica eliminano l’idea di eleganza rigida e troppo impostata. Si lascia spazio a sensazioni contemporanee.
La maglieria in merinos si personalizza con dettagli di cuciture a contrasto mixata ai tessuti di collezione. Il cardigan in mohair, il maxi pull a intarsio richiamano le geometrie foulard del mood.
La geometria evolve e si immerge in un mood più urbano dove il blu e il nero si fondono, creando cappotti tartan in cui lamine termosaldate ne rafforzano la costruzione e l’estetica.
Le frange degradé fanno da trade union tra l’eleganza degli abiti in seta iper-femminili e le camicie a uomo stampate. Da qui il nero affiancato ad una palette totalmente diversa.
Per aggiungere un’idea il tabacco e le sue sfumature sono declinati per dar forma ad una proposta understated ma allo stesso tempo moderna, in cui la micro stampa floreale affianca il cappotto check sfrangiato.
Beatrice B punta sulla costruzione e sullo studio delle forme e dei materiali:
la maxi cappa teddy bear, i pantaloni cargo in eco-pelle e la gonna in flanella check. Baschina a contrasto esaltano la cura per il dettaglio, che da sempre contraddistinguono il know-how italiano del brand.
La maglieria si addolcisce nei toni del poudre e nei volumi over dei pull punzonati.
Il concetto di vintage rinnovato si esprime con grafie floreali proposte nella seta fluida color melanzana e nel velluto verde scuro.
L’estetica geometrica inserita nuovamente e plissettata. Crea gonne asimmetriche con mix di diversi plissé hand-made e abiti fluidi a tunica.
La maglieria in merinos si mescola alla stampa plissettata e si alterna a pull in costa inglese in mohair acquamarina e a giochi di righe sfalsate a più colori.
Benché la flanella gessata riporta al mondo maschile, viene dato un twist grazie a nuove nuance come il grigio insieme al fucsia e al verde acqua.
Il grigio viene poi sviluppato come focus di un intero corner che mescola colori e capi minimal ad una declinazione inedita della maglieria. Ciò nonostante ravviva il corner con colori neon super vitaminici.
Il bianco e il nero chiudono la collezione creando giacche destrutturate con bande a contrasto termosaldate da abbinare a pantaloni a carota
Dunque, grafica pennellata del pied de poule accostata a proposte di abiti con gonna plissettata in vinile e corpetto in punto milano ricamato. Un’eleganza di stampe intramontabili verso un approccio più spinto e moderno.
Inoltre, la proposta di tessuti tecnici si espande grazie al cappotto in neoprene laminato e alla gonna a tubo con maxi zip anteriore da coordinare con camicie over di seta stampate.
In ogni caso, la stampa che ravviva questo tema introduce un nuovo concetto alla collezione.
Nondimeno ne è il suo sviluppo. Infatti viene adattato alla plissettatura e piazzato ad hoc nei diversi modelli per creare un effetto “bordo” che incornicia il fondo del plissé.